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mercoledì 28 gennaio 2015

NOMINATIONS GLAAD 2015

Ciao a tutti, come va?
Come ogni anno, in questo periodo, gli amici dell'associazione GLAAD (che monitorizza la rappresentazione della comunità LGBT nei media americani)  hanno annunciato le nominations per le varie categorie dei Glaad Awards (CLICCATE QUI per vedere i nominati in tutte le categorie)... E, come ogni anno, questo blog è ben felice di presentarvi quali saranno i cinque candidati nella sezione comics...

Hawkeye, di Matt Fraction, Annie Wu, Chris Eliopoulos, David Aja - Marvel Comics

Perchè adesso i vicini di casa dell'arciere più popolare dell'universo Marvel sono una simpatica coppia di gay di colore over 40...

Lumberjanes, di Noelle Stevenson, Grace Ellis, Brooke Allen - BOOM! Studios

Perchè in un mondo popolato da mostri, dei, profesie e chissà cos'altro un ruolo primario è rivestito dalla coppia formata da Molly e Mal...

Saga, di Brian K. Vaughan, Fiona Staples - Image Comics

Perchè anche in questo mondo fantascientifico le coppie gay possono avere un ruolo molto importante (come nel caso dei due reporter Upsher e Doff), e anche loro devono vedersela con problemi di omofobia...

Memetic, di James Tynion IV, Eryk Donovan - BOOM! Studios

Perchè in questo moderno horror il giovane protagonista Aaron trov anche il tempo di prendere coscienza della propria omosessualità...

Rat Queens, by Kurtis J. Wiebe, Roc Upchurch - Image Comics

Perchè in questo delizioso fantasy al femminile una delle eroine protagoniste è una simpaticicissima (e risolutissima) halfling lesbica di nome Betty...


Nell'attesa di scoprire chi vincerà qualche riflessione è d'obbligo. La prima è che per la prima volta, su cinque nominations, solo una riguarda la Marvel e nemmeno una la DC Comics (che - effettivamente - negli ultimi tempi ne ha combinate davvero troppe per poter competere in una premiazione di questo tipo). Inoltre Image e BOOM! Studio sono due editori di tutto rispetto (la Image in diverse occasioni è risultata il terzo editore di fumetti in america, dietro a MARVEl e DC), ma rientrando nella categoria degli "editori indipendenti", con la loro politica gay friendly stanno confermando che ormai la tematica LGBT coinvolge trasversalmente tutta l'editoria a fumetti statunitense... Al pari di tutte le altre.

Tra l'altro proprio l'Image Comics, nel 2013, fini per litigare addirittura con la Apple proprio per affermare il suo diritto alla rappresentazione delle tematiche LGBT, e la causa furono proprio alcune tavole del numero 12 di Saga, in cui si intravedevano rapporti omosessuali nella testa/schermo del personaggio che vedete qui sotto, e che portarono la Apple a negare alla Image la possibilità di vendere quel fumetto tramite le proprie applicazioni...
La Image Comics si rifiutò di proporre una versione censurata e il caso mediatico che ne seguì spinse la Apple a fare un passo indietro e a mettere in vendita Saga 12, con tante di scuse...

Segno evidente dei tempi che cambiano.

E, a proposito dei tempi che cambiano, può essere interessante notare che quest'anno la GLAAD ha deciso di dare un premio speciale alla BioWare per il videgame DRAGON AGE: INQUISITION (di cui ho parlato più volte su questo blog), dato che ha introdotto - finalmente - dei personaggi esclusivamente omosessuali. Nella fattispecie il già popolarissmo mago Dorian (di cui ho parlato più volte) e l'elfa Sera (che, in considerazione del fatto che le eroine fantasy lesbiche non sono proprio una novità, è passata un po' in secondo piano rispetto al suo collega).

Ovviamente, siccome i Glaad Awards sono tenuti in grande considerazione, la comunità LGBT americana (come ogni anno) ha avuto da ridire sulla scelta dei candidati nella categoria comics... Perchè ovviamente c'erano molti altri personaggi fra cui scegliere le cinque nominations, e ovviamente ciascuno di loro aveva dei buoni motivi per partecipare.

E questo, al di là di tutto, penso che possa dimostrare la differenza quasi abissale fra la situazione americana e quella italiana, dove - probabilmente - le uniche produzioni nostrane che potrebbero partecipare ad un ipotetica premiazione in stile Glaad finirebbero per provenire tutte dallo stesso editore (e cioè la Ren Books)... Perchè tutti gli altri editori che hanno toccato il tema gay nel 2014 lo hanno fatto in maniera davvero poco "Glaad", se capite che intendo.

Tra l'altro, piccolo dettaglio non irrilevante, l'editoria americana oltre ad essere sempre più gay friendly ha iniziato ad avere anche un approccio più "homoerotic friendly", nel senso che indugia sul sex appeal del corpo maschile in maniera sempre più disinvolta... Arrivando anche al nudo integrale, seppur censurandolo - spesso con una certa ironia - dove serve (come nel caso di Hawkeye qui sotto)...

E anche questo, per l'editoria italiana, sembra essere qualcosa di semplicemente inconcepibile.

Comunque ammetto che, vista la mole di fumetti poco gay friendly prodotta in Italia lo scorso anno, sarei tentato di istituire una nuova edizione del concorso tipo "VOTA IL FUMETTO MENO GAY FRIENDLY", che realizzai già una volta su questo blog, anni fa (i cinque candidati del 2009 li trovate CLICCANDO QUI)... All'epoca il più votato fu Jonathan Steele, ma è anche vero che facebook e i social non erano diffusi come lo sono ora, e sarei molto curioso di vedere cosa potrebbe succedere se lanciassi un simile concorso adesso...

Voi che ne pensate?

Alla prossima.

1 commento:

Awakening Art ha detto...

Fallo Vale son già pronto a votare! :)