tag:blogger.com,1999:blog-8675312067632095138.post6058109820804442552..comments2024-03-26T10:41:36.952+01:00Comments on wally rainbow valeriano elfodiluce lightelf fumetti gay comics blog ufficiale: LA RIFLESSIONE DELLA SETTIMANAWally Rainbowhttp://www.blogger.com/profile/00805926599622404131noreply@blogger.comBlogger3125tag:blogger.com,1999:blog-8675312067632095138.post-62935674850293116462008-08-17T11:57:00.000+01:002008-08-17T11:57:00.000+01:00A mio parere in Italia manca una cultura gay perch...A mio parere in Italia manca una cultura gay perchè c'è come una paura a ghettizzarsi forse dovuta al fatto che non se ne è sentito il bisogno.<BR/>In America ma anche in alcune città europee da molti anni si sono creati dei quartieri dove le persone omosessuali sceglievano di abitare anche per difendersi dalle aggressioni esterne e questo ha favorito lo sviluppo di un senso della comunità inteso come una famiglia allargata dove si condivide la vita in tutti i suoi aspetti, che in italia manca in quasi tutti i campi.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8675312067632095138.post-83473578107755029912008-08-17T10:41:00.000+01:002008-08-17T10:41:00.000+01:00Come sempre per spiegarmi a dovere avrei bisogno d...Come sempre per spiegarmi a dovere avrei bisogno di scrivere molto di più, ma siccome non voglio annoiare troppo cerco di essere sintetico e poi regolarmente finisce che lascio il fianco scoperto a delle osservazioni legittime, ma che in teoria nascono da un fraintendimento di fondo. E' ovvio che in Italia c'è una cultura POP, visto che in Italia ci sono dei mezzi di comunicazione di massa, ed è esattamente quella che descrivi. Il punto è che, a differenza della cultura POP nel senso più ampio del termine non offre stimoli, confronti e sollecitazioni costruttive al pari della cultura POP di altre nazioni (che compensa le sue zone d'ombra in maniera anche brillante). Faccio un esempio: se tu cerchi popular culture su wikipedia ( http://en.wikipedia.org/wiki/Pop_culture ) viene citato l'italianissimo Dario Fo quale rappresentante di spicco di chi fa cultura POP, anche se in Italia non può essere considerato POP, visto che per i mass media italiani è un personaggio scomodo e gli vengono riservati ben pochi spazi. E parliamo di un premio nobel. D'altra parte su wikipedia non c'è nemmeno una voce italiana per "cultura popolare", e nel suo piccolo anche questo vorrà pur dire qualcosa. Se poi divento aggressivamente esterofilo nei miei post chiedo scusa, ma quando vedo che altrove i fumetti hanno certe possibilità (anche nel mondo gay) mi viene spontaneo.Wally Rainbowhttps://www.blogger.com/profile/00805926599622404131noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8675312067632095138.post-22025074554522156362008-08-17T08:39:00.000+01:002008-08-17T08:39:00.000+01:00La cultura POP c'è in Italia, anzi c'è solo quella...La cultura POP c'è in Italia, anzi c'è solo quella. Prendi i seguenti ingredienti: Berlusconi, Bossi, il pallone, De Filippi e Amici, i tronisti, l'Isola dei Famosi, gli zingari, le spiagge e gli ombrelloni, le partenze intelligenti, il bar dello sport, gli zainetti, gli scontrini e l'IVA e l'evasione fiscale, i furbetti, le file, ecc.ecc. e mescolali insieme.<BR/>Ognuno di questi elementi si porta dietro tutto uno strascico di immagini e opinioni che formano la cultura POP italiana.<BR/>Come fai a dire che non c'è, Valeriano? Che poi non si tratti di cultura di massa ma di ignoranza di massa questo è un po' un'esterofilia: anche a me non piace una certa Italia, ma non e' che notoriamente la cultura POP di qualsiasi paese sia diversa! E poi e' un giudizio che antropologicamente sbagliato. La massa non brilla mai per spigliatezza mentale.<BR/>Andrea (PG)Anonymousnoreply@blogger.com