mercoledì 7 gennaio 2015

I PALADINI DEL CU...ORE!

Ciao a tutti come va?
Proprio in questi giorni arriverà in molti cinema italiani il lungometraggio in CG dedicato ai notissimi Cavalieri dello Zodiaco, e qualcosa mi dice che avrà un riscontro di pubblico persino superiore alle aspettative, se non altro per il fatto che l'adattamento italiano ha recuperato i doppiatori storici, i nomi storici e persino la prima sigla storica... E questo garantirà l'interessamento (anche) di numerose mamme ultratrentenni, che negli anni '90 sospiravano ogni volta che c'era un primo piano di Pegasus che recitava qualche prosa epica con la voce di Ivo de Palma, e che correranno al cinema munite di prole (ma anche di mariti e migliori amici gay con cui condividevano la passione per la serie originale)...

Tuttavia, anche se il passato è importante, non bisogna dimenticare che anche il futuro lo è, e infatti oggi volevo segnalarvi una nuova serie animata giapponese, che ha debuttato proprio questa settimana, e che come i Cavalieri dello Zodiaco sarà incentrata su cinque giovani combattenti... Anche se si tratta di cinque giovani combattenti che, a quanto pare, hanno più cose in comune con Sailor Moon che con i Cavalieri di cui sopra... Infatti sto parlando della serie intitolata BINAN KOUKOU CHIKIUU BUEI-BU - LOVE!... Che in italiano suonerebbe un po' come LOVE! I BEI LICEALI DEL CLUB PER LA DIFESA DELLA TERRA...

Come forse potrete intuire ne parlo qui perchè questa serie ha almeno due scopi molto evidenti: da una parte quello di realizzare una parodia "esteticamente gay" delle dozzine di serie a base di squadre composte da cinque combattenti (ognuno/a col suo colore, il suo carattere, ecc) e dall'altra quello di venire incontro agli spettatori di sesso maschile che negli anni hanno iniziato a sviluppare un sorta di "invidia del fiocco" nei confronti di Sailor Moon e dei suoi vari cloni, e più in generale nei confronti del filone "maghette" e di tutti quei cartoni ufficialmente "per bambine" a base di poteri magici, colorati e fiocchettosi, dati in concessione solo ed esclusivamente a personaggi di sesso femminile...

E infatti i protagonisti di questa serie, più che essere "effeminati" nel senso ridicolo del termine, sono proprio "femminei"... Puntando, con una leggera ironia, su quell'androginia che storicamente in Giappone è anche simbolo di bellezza maschile. La cosa interessante è che, dai trailer e dalle immagini promozionali circolate finora, sembra anche che questo gruppo di amici sia anche molto affiatato e venga proposto con tutta una serie di sfumature che sembrano messe apposta per ammiccare a un'infinità di sottotesti omosessuali...

Ma di cosa parla, in soldoni, questa serie a base di fanciulli che combattono mettendosi in posa e agitando le loro bacchette colorate??? Tutto parte dal Liceo Binan, in cui - come in ogni liceo giapponese che si rispetti - ci sono vari club per le attività extrascolastiche, e può capitare persino che venga costituito un CLUB PER LA DIFESA DEL PIANETA, che in realtà è più che altro uno spazio in cui si ozia... E così i cinque ragazzi iscritti al club passano il tempo facendo dei bagni rigeneranti, possibilmente assieme (cosa molto comune in Giappone, ma che in questo contesto assume una connotazione un po' particolare)... Fatto sta che proprio durante uno di questi bagni ricevono la magica visita di un wombato (nome scientifico vombatus ursinos, che poi sarebbe un mammifero australiano) tutto rosa...

In realtà si tratta di una creatura magica proveniente da un'altra dimesione, che ha preso le sembianze di un wombato per avere una forma fisica nel nostro mondo... In ogni caso, forse perchè tratto in inganno dal nome del club, il wombato ha deciso di dotare i suoi cinque membri di altrettanti braccialetti magici muniti di cuore, in grado di trasformarli in maghetti (o, più precisamente, in "principi combattenti dell'amore") col compito di difendere la terra da un gruppo di tre misteriosi ragazzi (non meno androgini di loro) appartenenti al fantomatico CONSIGLIO STUDENTESCO, e accompagnati da un porcospino verde...

Se volete conoscere meglio i cinque principi combattenti dell'amore qui di seguito vi posto le loro schede dettagliate (in inglese)... Comprensive di tenuta scolastica e uniforme da combattimento munita di fiocco... Come noterete quando si trasformano hanno anche un nome da battaglia...





Non so perchè, ma ho la netta sensazione che questa serie sia già destinata a diventare un cult, così come sono praticamente certo che non verrà mai trasmessa dalle emittenti italiane (non sul digitale terrestre, se non altro). Per non farvi mancare nulla inserisco anche un bel trailer, che molto maliziosamente ci fa intuire che le scene ambientate nella vasca da bagno comune saranno uno dei tormentoni della serie (anche perchè il simbolo dell'uovo sodo che accompagna il titolo è anche lo stesso che compare sull'insegna dei bagni pubblici in cui gli amici del club si ritrovano, e che vengono alimentati dal fratello spaccalegna di uno di loro)...
Probabilmente nei prossimi mesi le parodie esplicitamente omoerotiche ispirate da questa serie pioveranno a catinelle, ma credo che la cosa davvero importante sia che una serie come questa - al di là dei suoi intenti parodistici - abbia anche un certo potenziale educativo.
Nel senso che può lanciare un interessante messaggio di inclusione per quanti esprimono la loro identità in maniera un po' diversa dalla media e da quello che imporrebbe la società. Un messaggio lanciato anche da diverse altre serie animate giapponesi che hanno avuto un buon riscontro negli ultimi anni, da PRINCESS PRINCESS a HOST CLUB, per arrivare a cose molto più serie come WANDERING SON...

E sicuramente questo messaggio, da solo, basterà ad impedire la programmazione di questa serie nel nostro paese (come peraltro è avvenuto nel caso delle serie che ho citato prima). Resta il fatto che i ragazzi del CLUB PER LA DIFESA DEL PIANETA rappresentano un altro tassello molto interessante nel variegato mondo dell'animazione nipponica, che - seppur con i suoi modi e i suoi tempi - continua ad evolversi di pari passo con l'evoluzione dei costumi e della società... E soprattutto di pari passo con la sensibilità e i desideri del pubblico...

E infatti, guardacaso, il settore dell'animazione in Giappone non va mai in crisi, men che meno se si tratta di animazione tradizionale. Evidentemente anche questo significa qualcosa e dovrebbe offrire più di qualche spunto di riflessione.

Alla prossima.

1 commento:

  1. io ho visto l'episodio sottotitolato dagli horrible e devo dire che mi aspettavo di più sia a livello parodistico, un po' fiacco, che come storia, l'inizio è stato molto lento anche se hanno recuperato nel combattimento contro il "mostro" con i loro attacchi "speciali".
    Free! e Ouran host club ebbero degli inizi molto migliori, speriamo nel seguito, è anche uscito di recente anche l'anime yuri kuma arashi in cui c'è la lotta tra umane e orse antropomorfi antropofagi lesbiche che sembra intressante

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