Ciao a tutti, come va?
Come forse avrete intuito la nuova politica di questo blog è quella di non sommergervi di post lunghissimi a breve distanza.
Così, dopo il post lunghetto e sostanzioso dell'ultima volta, oggi ho deciso di limitarmi a segnalare una bella iniziativa di cui - tanto per cambiare - in Italia non si parla (anche se tiene banco dal 1988) e che è particolarmente pertinente alla Giornata Mondiale per la lotta all'AIDS del primo dicembre.
Infatti dovete sapere che da diversi anni, ormai, è operativo il progetto VISUAL AIDS (cliccate QUI), che si propone di segnalare gli artisti sieropositivi (in buona parte appartenenti alla comunità LGBTQ) e il loro contributo al mondo delle arti visive. Un po' per abbattere lo stigma e un po' per valorizzare e preservare i lavori di persone che - per tanti motivi - potrebbero finire nell'ombra.
Il sito è molto ben fatto, e permette di selezionare gli artisti presenti in base ai soggetti, al tipo di medium che utilizzano (foto, disegno, ecc) e persino in base alle loro connotazioni demografiche...
Il sito, ovviamente, cerca di segnalare tutte le iniziative che coinvolgono gli artisti presenti nel suo elenco (e pià in generale quelle che coinvolgono arte e sieropositività), e propone anche una serie di eventi organizzati direttamente dal progetto VISUAL AIDS. Il 5 dicembre, ad esempio, animerà una tavola rotonda al Museo di Brooklyn, dove si discuterà dell'apporto che l'arte e i social media possono fornire alla lotta all'AIDS.
Sicuramente si tratta di un'iniziativa interessante e con diversi risvolti "educativi", al di là di quelli prettamente artistici e culturali. Quello che dispiace è che, tanto per cambiare, in Italia non venga portato avanti niente del genere (e infatti sul sito VISUAL AIDS c'è anche qualche artista italiano), anche se sicuramente ce ne sarebbe la necessità anche dalle nostre parti.
D'altra parte è anche vero che dalle nostre parti l'arte, in generale, ormai viene percepita più come una risorsa turistica (peraltro sfruttata molto male), che come un mezzo di espressione in grado di sensibilizzare (ed educare) il pubblico... Soprattutto quando ci sono di mezzo temi scottanti, eticamente sensibili, ecc. Per tutta una serie di motivi che di certo non posso analizzare adeguatamente in questa sede, ma che di certo hanno portato ad una serie di conseguenze molto infelici.
Ed è un peccato (soprattutto quando ci si confronta con eventi di più ampio respiro, come la Giornata Mondiale per la lotta all'AIDS).
Ad ogni modo il progetto VISUAL AIDS, come ogni anno, cerca artisti che vogliano inviare opere per contribuire alla sua asta di autofinanziamento che si terrà alla fine di gennaio. Le opere devono essere in formato cartolina. Se vi va di partecipare, anche se i tempi sono strettissimi, trovate tutte le informazioni CLICCANDO QUI.
Alla prossima.
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