Ciao a tutti, come va?
Qualche anno fa vi avevo segnalato che in Giappone, da un po' di tempo, si teneva una manifestazione chiamata YAROU FEST (cliccate QUI), che si rivolgeva agli appassionati di autoproduzioni omoerotiche dal taglio virile (quindi niente manga BOYS LOVE, FUTANARI, josoh/otoko-no-ko e via discorrendo)... Augurandomi che una manifestazione con questo taglio potesse proseguire anche in futuro. Quindi adesso mi fa particolarmente piacere confermare che la YAROU FEST ha continuato ad animare il maggio di Tokyo (rientrando anche nelle liste ufficiali degli eventi della città) e che quest'anno arriverà alla sua ottava edizione.
Come ho già detto in passato non si tratta di una manifestazione imponente e sfarzosa, e assomiglia più ad un salone culturale autogestito, ma considerando il fatto che in Giappone questo tipo di manga rappresenta ancora un mezzo tabù per chi ne fruisce e per chi lo produce direi che si tratta comunque di una conquista importante, nonchè di una preziosa occasione per mettere in contatto diretto gli autori con il loro pubblico di riferimento.
Se volete maggiori informazioni sull'edizione di quest'anno potete CLICCARE QUI (anche se il sito è solo in giapponese, purtroppo), e se invece volete partecipare come espositori le tariffe sono tutto sommato economiche (si richiede solo che abbiate un tramite che possa comunicare in lingua giapponese). Maggiori informazioni (in inglese) le potete trovare sul sito relativo alla manifestazione dell'anno scorso (CLICCATE QUI e QUI). Attenzione però: anche se la manifestazione sarà il 21 maggio è possibile iscriversi solo entro il 15 marzo, quindi se siete interessati dovrete sbrigarvi!
Ad ogni modo, pur non avendo a disposizione dati ufficiali riguardo a questo specifico settore (men che meno nell'ambito delle autoproduzioni), direi che comunque il proseguimento della YAROU FEST è un segnale di come, nonostante la concorrenza rappresentata da internet e dal mercato parallelo delle autoproduzioni digitali, lo zoccolo duro rappresentato da un certo tipo di lettore garantisce comunque ad un certo tipo di manga i propri spazi. Anche perchè, in caso contrario, non continuerebbero ad essere pubblicati volumetti con manga di questo tipo anche al di fuori del circuito delle autoproduzioni...
E, soprattutto, presumo che non ci sarebbe un numero crescente di autori che si è specializzato in questo genere di manga da almeno una decina d'anni... Soprattutto considerando la crisi editoriale degli ultimi anni.
Ad ogni modo, a proposito di autori importanti, se ad aprile sarete dalle parti di San Francisco forse vi farà piacere sapere che per la seconda edizione del QUEERS & COMICS FESTIVAL (che si terrà ancora presso il California College of Arts, e per maggiori informazioni potete CLICCARE QUI) è stato invitato a parlare Gengoroh Tagame, che ormai sta diventando il testimonial ufficiale dei manga a tematica gay in tutto il resto del mondo...
Da notare che il QUEERS & COMICS FESTIVAL non è una manifestazione commerciale, ma una serie di conferenze e di incontri di approfondimento, a cui partecipano dozzine di autori e vogliono condividere le loro riflessioni e le loro esperienze nell'ambito dei fumetti che affrontano determinate tematiche. E, considerando che è un appuntamento che viene organizzato ogni due anni, sicuramente può permettersi di elaborare e selezionare con calma i suoi contenuti... Cosa che, di questi tempi, non è poi così comune.
Qualcosa del genere potrà mai prendere forma anche dalle nostre parti???
Chissà...
Io intanto continuo a segnalare quando queste iniziative prendono forma da altre parti, anche perchè mi pare che da noi non vengano segnalate poi troppo...
Alla prossima.
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