Ciao a tutti, come va?
Del coming out della sceneggiatrice transgender Lilah Sturges avevo già parlato qualche mese fa (CLICCATE QUI). Una scelta importante, soprattutto in un mondo - quello del fumetto americano - che risente ancora un po' troppo di una certa cultura maschilista (anche se in effetti negli ultimi anni ha fatto molti passi avanti, e sotto diversi punti di vista è ormai ad anni luce di distanza dalla situazione di nazioni come l'Italia). Sia come sia Lilah Sturges ha deciso di raccontare la sua esperienza e di raccontarsi a cuore aperto nella bella video intervista che trovate CLICCANDO QUI.
Purtroppo è solo in inglese, ma confido che per voi non sarà un problema (anche perchè il linguaggio non verbale, in certi casi, aiuta molto). Personalmente non posso fare a meno di pensare che, pur con tutti i suoi limiti, il panorama fumettistico consente non solo agli sceneggiatori di esprimere se stessi attraverso delle storie non convenzionali, ma - come in questo caso - gli consente di esprimere se stessi in senso lato... E, soprattutto in questo periodo, facendo un confronto con la situazione italiana che spesso pretende forme di omologazione molto vincolanti, non posso fare a meno di chiedermi cosa potrebbe succedere se e quando dovesse comparire una Lilah Sturges italiana... Anche se, non so perchè, ho la sensazione che ci sarebbe il concreto rischio che preferirebbe non fare coming out...
Alla prossima.
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