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lunedì 28 novembre 2016

FRA RISTAMPE E NOVITÀ...

Ciao a tutti, come va?

Qualche volta (anche se capita sempre meno spesso, per la verità), vengo contestato perché nei miei post non manco mai di sottolineare come nel fumetto italiano ci sia una certa tendenza a dipingere in maniera stereotipata, o perlomeno negativa, le persone LGBT. E come questa sia la tendenza che va ancora per la maggiore. Qualche volta può anche capitarmi di essere ripreso se segnalo il fatto che certe ventate di ottimismo dovrebbero essere leggermente ridimensionate, perché poi sono i fatti a parlare... E di tanto in tanto qualcuno mi fa notare che sembra che io abbia il dente avvelenato in particolare con la casa editrice Bonelli, tant'è che quando ero a Lucca Comics  & Games quest'anno, chiacchierando con qualche amico editore, è scappata pure qualche strizzatina d'occhio al riguardo... Visto che nell'ambiente qualcuno inizia a considerarmi una specie diavoletto satanello che non manca mai di fare le pulci soprattutto a quella casa editrice (^__^)...

La cosa buffa è che davvero non lo faccio di proposito... Nel senso che gli argomenti di discussione che mi fornisce la Bonelli sono sempre tanti e tali che - più che sforzarmi di trovare delle scuse per parlarne - a volte mi imbarazza doverne parlare tanto spesso, e sempre in un certo modo.

Ad esempio: proprio in questi giorni la suddetta casa editrice ha lanciato una nuova proposta per le librerie e le fumetterie, dedicata alla criminologa Julia. Si tratta di una serie di volumi cartonati che raccoglieranno le storie della serie incentrate sulla nemesi storica della protagonista... La lesbica psicopatica Myrna Harrod, una serial killer il cui sogno segreto è quello di riuscire a fare sesso con Julia - di cui sembra follemente innamorata - per poi poterla uccidere...

Myrna è comparsa la prima volta nel numero uno della serie (nel 1998) e da allora si è ripresentata ciclicamente nella saga, diventando peraltro un metro di paragone per gli altri casi in cui si è imbattuta Julia. Ovviamente non mi permetto di criticare la qualità delle storie, anche perchè non sono un appassionato di polizieschi, tuttavia penso che sia interessante il fatto che in Bonelli si possano permettere di mettere insieme una serie di volumi cartonati (che rappresentano di fatto una "serie nella serie") puntando solo sulle apparizioni di una lesbica psicopatica. Intendiamoci: le lesbiche psicopatiche possono esistere, e presumo anche le lesbiche serial killer. Non fanno una bella pubblicità alla categoria, ma esistono. E se uno sceneggiatore vuole inserire una personaggio del genere in una serie poliziesca - tecnicamente - non lo si può nemmeno accusare di essere omofobo... Tuttavia è comunque interessante notare come all'amore malato di Myrna Harrod, negli anni, sia stato dato talmente tanto spazio da giustificare una serie di ristampe cartonate a parte... Con delle copertine e dei titoli che rimandano chiaramente all'approccio delle storie che contengono...

Mentre all'amore omosessuale sano e positivo (o anche solo connotato in maniera neutra), soprattutto se espresso esplicitamente, anche mettendo assieme tutte le storie Bonelli mai pubblicate finora, è stato dato talmente poco spazio - e in maniera talmente marginale - che probabilmente anche mettendo assieme tutte le tavole a cui vi si accenna (perché un'intera storia Bonelli incentrata su un amore omosessuale presentato in maniera positiva non mi risulta che sia mai stata realizzata) non si riuscirebbe a riempire nemmeno un albetto da 64 pagine... E questo penso sia evidente.

Mentre, ripeto, a quanto pare ora si riesce a fare un'intera serie di volumi cartonati dedicati alle storie della serie Julia in cui Myrna Harrod elabora i suoi diabolici piani per coronare il suo sogno malato...

Qualcosa vorrà pur dire.

Soprattutto considerando che si tratta di ristampe di lusso, che quindi rappresentano anche un investimento di un certo tipo.

Nel frattempo su AGENZIA ALFA 38, in edicola dalla fine dello scorso mese, si è compiuto il destino della telepate lesbica Kay e della sua linea temporale, che a quanto pare non era quella ufficiale, che si era vista l'ultima volta su AGENZIA ALFA 35, l'anno scorso (CLICCATE QUI). In quel volume (decisamente bruttarello sotto tutti i punti di vista, per la verità) la protagonista prendeva coscienza della sua omosessualità in un tripudio di luoghi comuni e sottotesti omofobo-friendly, e si intravedeva quale sarebbe stato il suo destino in un un futuro remoto... Un destino che si compie nel volume attuale.

Per fortuna questa volta la trama ha una sua logica e i disegni sono davvero belli, anche se - come dicevo prima - se i lettori del mondo di Nathan Never fossero appassionati di continuity si troverebbero in leggera difficoltà. Nel senso che il numero 35 di AGENZIA ALFA era ambientato nell'universo narrativo ufficiale di Nathan Never (che chiameremo Terra N) e quindi ci si riferiva al suo futuro remoto come al futuro di Terra N. Di recente, però, Terra N è stata disintegrata e l'universo narrativo di Nathan Never è diventato un universo parallelo a quello visto fino a quel momento (che chiameremo Terra NN). Di tutta questa storia ho parlato QUI.

Quindi, se AGENZIA ALFA era ambientata su Terra N, non avrebbe potuto avere un futuro remoto dopo gli eventi di Nathan never 303, e quindi o il numero 38 è ambientato in una linea temporale alternativa o tutte le storie di AGENZIA ALFA comparse finora erano ambientate in una realtà alternativa, anche se facevano riferimento agli eventi di Terra N.

E se così fosse, a questo punto, come possiamo sapere se la Kay di Terra NN ha condiviso le esperienze lesbiche della Kay delle storie di AGENZIA ALFA? Dopotutto sono state determinate da un personaggio e da un contesto che si è visto solo nella saga di AGENZIA ALFA...

Certo è che la Kay che si vede in AGENZIA ALFA 38 è indubbiamente lesbica...

Ed è altrettanto vero che questa Kay, guardacaso, incontra la sua fine al termine di AGENZIA ALFA 38.

Ovviamente è troppo presto per dire se questa soluzione narrativa serviva solo per porre fine a questa linea temporale "scomoda" e ormai fine a se stessa o se c'erano anche altri motivi. Però è interessante notare che i personaggi storici della serie di Nathan Never, che in questa storia compaiono solo sotto forma di proiezioni nella mente di Kay, finiscono per concorrere ad una rappresentazione non proprio moderna delle tematiche omosessuali della saga...

Infatti Legs Weaver fa dei commenti - tuttosommato all'acqua di rose - sul marito della sua ex May (che è anche la madre adottiva di Kay), e quest'ultima per ripicca la prende a sberle... Iniziando a far volare gli stracci...

Ah! Dimenticavo... Tanto per cambiare prima della fine della storia la giovane compagna di Kay, Clea, viene trucidata... Giusto per confermare la bella tradizione del fumetto popolare italiano per cui gli omosessuali non possono vivere felici, e magari il destino deve persino dare l'impressione di volerli punire regolarmente per le loro condotte trasgressive...

Ecco... Forse, considerando le possibilità che offriva una storia di questo tipo, ridurre le tematiche lesbiche a una tavola sexy, ad un'amore destinato a finire in tragedia e ad una litigata fra ex non denota esattamente una linea editoriale all'avanguardia... E a questo punto bisognerà vedere cosa succederà con le nuove storie dell'AGENZIA ALFA, che dovrebbero collocarsi ufficialmente su Terra NN... In questo caso caso Kay sarà ancora lesbica? Si glisserà sulla cosa? E, se il suo orientamento verrà confermato su AGENZIA ALFA, emergerà in qualche modo anche nella serie regolare di Nathan Never? E come accadrà?

Chi vivrà vedrà...

Certo è che, effettivamente, se la Bonelli continuerà a proporre di queste perle io non potrò proprio fare a meno di continuare a parlarne...

Voi che ne dite?

Alla prossima.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Nell'ultimo numero di Julia (La valle dei droni, n. 218) compare un personaggio gay positivo, il dottor Mayer. Ha un ruolo piuttosto importante nella storia, e ha un compagno con cui vuole sposarsi. ST

Wally Rainbow ha detto...

Wow! Grazie per la notizia! Vedo se riesco a procurarmelo! Il personaggio gay non fa una brutta fine, vero?

Anonimo ha detto...

Personalmente ritengo molto interessante il monitoraggio che stai facendo sul fumetto italiano, se questo significa parlare spesso della Bonelli non ho problemi. Io negli ultimi 15 anni come molti gay ho approfittato delle risorse che via via si sono rese disponibili grazie ad internet, rivolgendomi sempre più all'estero, ma penso sia davvero giunto il momento di ricominciare a guardare all'Italia e a chiedere anche ai nostri fumetti di mettersi al passo coi tempi. Da questo punto di vista, il tuo blog è un punto di partenza fondamentale.
Detto questo, sarebbe bello se riuscissi a parlare anche di quanto di buono viene fatto in Italia, e non solo nel mainstream: per esempio solo per caso ho scoperto dell'esistenza di Stonewall, un corto d'animazione che si può scaricare per pochi spiccioli da Vimeo (https://vimeo.com/ondemand/stonewallita) o che alcuni popolari webcomics gay hanno hanno una versione italiana, che posso quindi segnalare ad amici che non conoscono l'inglese (per esempio: http://alwaysraininghere.com/index.php/italiano-archive/).

Anonimo ha detto...

No 😁 ST

Sergio ha detto...

Non capisco perchè ce l'hai sempre a morte con la Bonelli quando pubblica qualcosa di vagamente omosessuale. Se non lo facesse avresti da ridire perchè non parla di un argomento ritenuto tabù? Io non ci vedo tutta questa malevolenza sinceramente. Ok la Kay di questa storia è omosessuale. Ma è anche un'altra Kay altrimenti avrebbe più di 300 anni e visto l'aspetto avrebbe dovuto nutrirsi di conservanti della Monsanto come minimo. Porta anche sulle spalle il destino di salvatrice del mondo... e non mi pare che questo la renda l'ultima delle sfigate perchè è lesbica. Se mai avrei da ridire sul fatto che la storia è di una banalità aberrante diluita in 288 (o giù di li) tavole disegnate splendidamente, ma questa è un'opinione mia che può essere o meno condivisa. Detto ciò... che c'entra il fatto che gli omosessuali non possono vivere felici? No scusa, parliamone... non mi pare tu abbia cominciato a leggere fumetti (e seguire l'animazione) con questo numero di Agenzia Alfa... quanti altri "supereroi" (o diciamo pure protagonisti di storie anche non supereroistiche) hanno avuto una sequela di sfighe che farebbero impallidire Fantozzi pur essendo perfettamente eterossessuali? Vogliamo parlare di Candy, Remi, (Lovely) Sarah, John Ross della trilogia del Verbo e Vuoto di Terry Brooks? Ce ne sono migliaia di personaggi a cui capita di perdere persone amate nei modi più insulsi pur non essendo omosessuali (vogliamo ricordare perchè Nathan Never ha i capelli bianchi?). Se tutte le storie gay fossero del tipo "Tizio e Caio stanno insieme, sono felici e non hanno alcun problema" mi spieghi chi se li filerebbe? Perdonami, non ero mai intervenuto finora, ma a volte devo proprio dire che leggendo quello che scrivi mi pare che il punto di partenza sia "oh, c'è un personaggio omosessuale, vediamo cosa posso criticare".
Passando poi a tutta la dissertazione tra Terra N e Terra NN, l'unica parola che mi sale dal profondo è "COOOOSAAAAAAAA?!?!?" A voler essere precisi, l'unica differenza tra le 2 Terre in questione è il figlio di Elania Elmore, morto in una realtà e vivo nell'altra e poi spostato dalla Terra distrutta (in cui era vivo) a quella sopravvissuta (in cui era morto). Ora, sicuramente ho poca memoria e non ho l'albo 37 di AA sottomano per controllare, ma non mi pare ci fossero riferimenti a tale pargolo in quell'albo. E se anche ci fossero stati, si parla di un multiverso con infinite Terre tutte più o meno simili e quel che hanno narrato è la storia di sole 2 Terre. Anche a voler essere cavillosi fino all'eccesso non penso proprio che si possa criticare la continuity. Anche perchè se così fosse, gli autori della Marvel andrebbero trucidati nei modi più abbietti dopo qualche milione di anni di sevizie.

Marco ha detto...

Che il cattivo sia "innamorato" (anche solo simbolicamente) dell'eroe (perché la sua identità è legata a lui) è un classico. Vogliamo parlare della bella pubblicità che qualunque villain da fumetto fa alla categoria degli psicopatici (che poi non è neanche una categoria, dai)? L'idea scema che uno per essere cattivo debba essere fuori di testa è il classico modo per dire "no, tranquilli, qualunque persona razionale e ben inserita è tendenzialmente buona". Come no.
A tal proposito sono l'unico a pensare che non solo il semplice (ma sanissimo) mattacchione Lupin adori Zenigata e che Joker abbia una fascinazione per Batman? Sì, Harley, fattene una ragione...ah, eccone un'altra di (cripto)lesbica psicopatica...Quanto a Fujiko...mah...
Il solito Orochimaru le ha tutte, invece: è asessuale (si riproduce in provetta) è un necromante, è morbosamente attratto da un tredicenne perché vuole il suo corpo per sè (letteralmente). Ché dire?

PS Tutti i supereroi sono potenzialmente infelici perché sono persone fuori dall'ordinario, spesso temuti (e anche gli eroi in genere, in modesto grado anche quelli della vita reale). Almeno finché non si affermano (cioè alla fine del racconto. Per dire, anche Tony Stark è infelice (oltre che essere una versione assai empowered di un disabile, ad aggiungersi a Xavier e al suo doppelganger Magneto, peraltro abbastanza vecchio da aver provato il nazismo sulla sua pelle). Rogue uccide tutte le persone che ama senza volerlo (ricorda qualcosa?) così come Elric di Melniboné. Kullervo subisce maltrattamenti in famiglia e non riesce mai più a tornare una persona serena nemmeno nei casi in cui ottiene vendetta. Superman ha ben due padri amorevoli e li perde entrambi, Due Facce era un eroe (ispirato ad un giornalista veramente esistito) ma diventa un cattivo dopo aver subito un agguato dai cattivi, lasciamo perdere Oracolo, Wolverine perde tutti (è indistruttibile e immortale, e in più ha un pessimo carattere) e (se ci pensate) l'unico modo che ha per nuocere è farsi spuntare degli artigli sulle nocche, causandosi ferite in stile "Prometeo" che si rimarginano subito ma gli fanno comunque un gran male..
Quanti personaggi di questi sono omosessuali? Credo nessuno.