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venerdì 21 febbraio 2014

FANTASTICI QUATTRO PER GAY?

Ciao a tutti, come va?
Se siete appassionati di fumetti, e in particolare di fumetti di supereroi, dovreste sapere che la prima serie targata MARVEL è stata quella dedicata ai Fantastici Quattro, nei primi anni '60. Pertanto si può dire la suddetta serie, fra alti e bassi, ha comunque un valore simbolico notevole.
D'altra parte, se i diritti cinematografici della suddetta serie sono ancora in mano alla FOX, e questa sceglie di mandare a quel paese il suddetto valore simbolico, nessuno può metterci il becco. Così, dopo l'esperienza non proprio eccezionale dei primi due film dedicati ai Fantastici Quattro, alla FOX hanno pensato che il problema non fosse nella sceneggiatura o negli attori scelti (alla faccia dell'autocritica!), ma nella formula del fumetto originale, che andava svecchiata.
Così, ora che stanno mettendo in cantiere il reboot cinematografico legato a questo brand, alla FOX hanno scelto un cast di attori che poco e niente hanno a che fare con i personaggi originali... A partire da un'inedita Torcia Umana di colore...
Su questa scelta la MARVEL non si è ancora espressa, ma immagino che gli stia già fumando il cervello al pensiero di come poter inserire una Torcia Umana di colore nei suoi fumetti, nel caso il film si rivelasse un successo. Al di là di questo, però, se ne parlo su questo BLOG, forse avrete intuito che nella scelta di questo cast ho notato qualche risvolto LGBT...
Andiamo per ordine.
Partiamo da Kate Mara, che avrà il ruolo di Sue Storm/Donna Invisibile. Ha partecipato a diversi serial TV molto amati dalla comunità LGBT, e il suo bacio lesbico nella serie Nip/Tuck è diventato un piccolo cult fra gli appassionati (e, presumo, soprattutto fra le appassionate)...
Reed Richards/Mr. Fantastic è intepretato da Miles Teller, e anche nel suo curriculum le scene cult per il pubblico LGBT non mancano. Nel film "21 & Over" lui ed un suo amico (intepretato da Skyper Astin) finiscono per diventare vittima di una sorority studentesca che li obbliga a compiere del petting omosessuale!


E, per la gioia di un certo tipo di pubblico, devono anche tornarsene a casa in maniera molto imbarazzante...

Veniamo ora al personaggio forse più incisivo dei Fantastici Quattro, e cioè la Cosa/Ben Grimm, che in questo film viene intepretata da Jamie Bell, che è diventato un attore di culto per la comunità LGBT da quando - ancora ragazzino - ha commosso il mondo con la sua interpretazione di... Billy Elliot...
Questo è un BLOG un po' di parte, lo ammetto, ma tutte queste coincidenze sono alquanto sospette... E comunque se si va ad indagare su Michael B. Jordan, l'attore prescelto per intepretare il biondissimo (!!!) Johnny Storm/Torcia Umana, la sensazione è che non si tratti solo di coincidenze...
A cosa mi riferisco?
Molto semplice: la trovata di una Torcia Umana di colore è molto radicale, e si presuppone che la scelta di un suo eventuale interprete sia stata valutata in maniera molto attenta. Perchè, quindi, scegliere proprio Michael B. Jordan piuttosto che qualcun altro? Forse sbaglio, ma una risposta potrebbe arrivare da Andrew Garfield, e cioè Peter Parker/Spider-Man...
Cosa c'entra Andrew Garfield (che peraltro interpreta Spider-Man per la SONY) con la scelta di Michael B. Jordan da parte della FOX? Il fatto è che Michael B. Jordan non ha mai avuto alcun rapporto col mondo dei supereroi (escludendo il film CHRONICLE, che però non era supereroistico in senso stretto), se non per via di per una dichiarazione fatta da Andrew Garfield lo scorso luglio. In quell'occasione il nuovo Spider-Man aveva detto che non gli sarebbe spiaciuto se il suo personaggio, in un film futuro, avesse avuto la possibilità di esplorare una relazione gay. E poi ha aggiunto che, in quel caso, gli sarebbe piaciuto se la parte del suo ragazzo fosse interpretata proprio da Michael B. Jordan!
Alla suddetta dichiarazione  Michael B. Jordan ha risposto che stima tanto Andrew Garfield e che lo trova molto divertente... Per amor di verità va detto che le voci su Michael B. Jordan nei panni della Torcia Umana circolavano da prima della dichiarazione del collega, però è pur vero che la conferma è arrivata dopo, così come è vero che - perlomeno nei fumetti - il rapporto di amore/odio fra Spider-Man e Human Torch è un tormentone storico fin dalle prime apparizioni dei due personaggi... Cosa che, presumo, alla FOX non sia sfuggita, così come la dichiarazione di Andrew Garfield.
É davvero tutto un caso, quindi? Oppure, fra le righe, la FOX spera di risollevare le sorti cinematografiche dei Fantastici Quattro ammiccando velatamente anche ad un certo tipo di pubblico? Gli attori che hanno un qualche rapporto con la comunità LGBT sono così tanti che è impossibile trovarne qualcuno che ne sia complatemente estraneo? Oppure questa selezione è stata fatta con degli obbiettivi precisi? La dichiarazione di Andrew Garfield è stata determinante?
Certo è che se fosse così vorrebbe dire che Hollywood ha un'opinione sempre più alta del pubblico gay e gay friendly, e soprattutto del suo potenziale economico.
Voi che ne pensate?

lunedì 3 giugno 2013

GAY, SUPERMAN E MARKETING

Ciao a tutti, come va?
Qualcuno mi ha fatto notare che effettivamente su questo BLOG dovrei riportare le notizie appena mi arrivano, perchè dopo qualche giorno sono già datate. Il fatto è che me ne voglio conservare sempre qualcuna da parte per garantire degli aggiornamenti regolari, cercando poi di parlare delle notizie che mi arrivano - anche a distanza di qualche giorno - da una prospettiva un po' inedita per renderle comunque interessanti. Voi cosa ne pensate? Devo parlarne subito o posso continuare a fare come ho fatto finora? La notizia di cui vado a parlarvi oggi, in effetti, appartiene proprio a questa categoria. Infatti è di qualche giorno fa la notizia ufficiale della rimozione ufficiale dello sceneggiatore Orson Scott Card da Adventures of Superman #1... O meglio: il tutto è stato ufficializzato dalla mancanza del suo nome dai "credits" (sapete tutti che i credits sono le attribuzioni, vero?) sulla copertina del suddetto albo.
Senza ripetere per filo e per segno tutta la storia mi limito a ricordarvi che lo sceneggiatore era uno scrittore ben noto per le sue posizioni anti gay, e questo aveva scatenato un tale sgomento nei lettori gay e gay friendly di Superman da mettere l'editore in una posizione molto scomoda, tant'è che persino il disegnatore previsto per quella storia aveva deciso di tirarsene  fuori a causa della pressione mediatica a cui era sottoposto! Un fulgido esempio dei tempi che cambiano e di come la DC Comics prende in considerazione i suoi lettori LGBT... O dietro c'è qualcos'altro? Analiziamo la cosa da una prospettiva più ampia: quest'anno cade il 75° anniversario di Superman, tant'è che DC Comics e Warner Bros (di cui la DC Comics è una propriety) hanno ideato un logo ad hoc per l'evento e per il materiale che lo celebrerà...
Questo, ovviamente, significa che il personaggio verrà messo al centro dell'attenzione, e sicuramente non è un caso che il nuovo e tanto atteso rilancio di Superman al cinema avverrà proprio quest'anno... Un rilancio che sicuramente catalizzerà l'attenzione dei media anche su tutto quello che è l'aspetto fumettistico di questa icona pop, e di conseguenza su tutto il parco fumettistico della DC Comics, che si è da poco rinnovato radicalmente con l'ennesima crisi multi-tempo-spazio-dimensionale.
Tutte le operazioni che riguardano Superman, quindi, saranno state attentamente valutate da squadre di esperti di marketing, che SICURAMENTE non hanno potuto fare a meno di considerare il peso della comunità gay in questa particolare congiuntura socio economica... Nella quale - effettivamente - fra le poche persone che hanno un minimo di budget in più da spendere in cose "superflue" come il cinema, i fumetti e tutti gli annessi e connessi, ci sono proprio i gay... Che, mediamente, non hanno partner o figli a carico. E questo, forse, spiega perchè negli ultimi superhero movie, abbondano le sequenze shirtless che sembrano fatte apposta per ingolosire un certo tipo di pubblico. E Superman non fa eccezione... Tant'è che le sequenze in cui il protagonista si farà vedere smagliettato e in versione muscle bear stanno già entrando nell'immaginario gay moderno...
Tra l'altro, piccolo dettaglio che secondo me non è proprio casuale, il flm di Superman debutterà proprio a giugno, e cioè nel mese del Gay Pride... Cosa che, GUARDACASO, sta dando modo a diverse associazioni gay americane di organizzare eventi che riguardano Superman e che gli stanno procurando una certa dose di pubblicità gratuita. Forse sbaglio, ma faccio molta fatica a credere che tutto questo sia solo una coincidenza, soprattutto se si considerà che questo nuovo Superman cinematografico sembra proprio studiato per fare contenti i gay di ieri e di oggi.
A questo punto potrei persino azzardare l'ipotesi, ma la mia è solo un'ipotesi, che almeno in parte il caso di Orson Scott Card sia stato studiato ad arte per dare un'ulteriore visibilità "gay" a tutte le iniziative che riguardano Superman in questo periodo. Dopotutto dietro alla DC Comics c'è comunque il gruppo Warner, che sicuramente ha tutto l'interesse a coltivarsi il pubblico gay e il suo portafoglio. E comunque, anche se la scelta dello sceneggiatore omofobo fosse avvenuta per caso, sono sicuro che nel seguito della vicenda i dirigenti del gruppo Warner hanno comunque avuto un certo peso... Il che, comunque, non è stato un male e ha aperto un interessante dibattito sul criterio con cui devono essere scelti gli sceneggiatori di fumetti.
Alla prossima.

P.S. Voi cosa ne pensate di questa teoria del complotto?

venerdì 24 maggio 2013

NUOVE PORNO PARODIE PER CAPTAIN AMERICA E SPIDER-MAN

Ciao a tutti, come va?
Prima o poi qualcuno dovrà spiegarmi perchè, anche se i superhero movies stanno diventando un genere cult per il pubblico gay, solo il porno etero riesce a fare delle porno parodie dignitose, mentre la pornografia gay continua a sfornare produzioni di serie Z realizzate con un budget che evidentemente è insufficente per realizzare qualcosa di dignitoso. Dico questo perchè, dopo la pessima figura della porno parodia gay di Batman (di cui ho parlato a suo tempo), il filone si è arricchito di nuovi titoli non proprio indispensabili...
Parlo, ad esempio, di Captain Americock - The Twink Avenger...
La Boycrush Studio, che ha realizzato il tutto, ha toccato nuove vette di trash: vette talmente alte che davvero non si capisce se era una cosa intenzionale o se chi ha gestito la cosa non si è reso conto di quello che stava facendo. L'unica attenuante che è che la Boycrush Studio è una compagnia specializzata in twinks (cioè ragazzi under 25), che spesso occupano anche dei ruoli creativi in queste produzioni... E infatti il soggetto di questo video è frutto della creatività del giovane porn performer Andy Kay (classe 1988, foto sotto)...
Ora: anche ammettendo che l'idea di fare una versione di Capitan America "twink" possa essere interessante, è evidente che chi ha portato avanti questo progetto non era un appassionato di fumetti, ma in compenso era una vittima inconsapevole delle icone gay di ultima generazione, tant'è che in questo film il nemico  del capitano - che è stato ribattezzato "Red Skullfuck" (interpretato da Dustin Fitch) - non porta una maschera da teschio, ma sfoggia un trucco in perfetto stile Lady Gaga...
E, per decenza, vi risparmio ogni possibile commento sulla scenografia (con tanto di luci natalizie per animare il laboratorio in cui viene creato Captain Americock) e sulle scene "recitate"... Veramente niente in confronto alle recenti porno parodie etero dello stesso supereroe, dove (al di là dei costumi più credibili), il protagonista corre addirittura sui tetti delle auto (come è solito fare il Capitan America originale nei fumetti)... Se non altro il protagonista di Captain Americock, Austin Ried, nelle serate in cui va a presentare il suddetto film ha la decenza di non presentarsi in costume...
E la cosa agghiacciante è che questo film ha una nomination come "best twink movie" e "best actor" ai Grabby Awards. Comunque, se l'americana Boycrush Studio può essere parzialmente giustificata dal fatto che ha sempre avuto un taglio volutamente amatoriale, la casa di produzione europea Staxus ha dato prova di voler sfruttare la moda dei supereroi senza nemmeno prendersi la briga di imbastire un soggetto vero e proprio, tant'è che ha appena girato la porno parodia gay di Spider Man senza nemmeno inserire il nome del protagonista nel titolo: infatti si chiama Web of Sperm...
Se su Captain Americock c'era poco da dire, in questo caso direi che si può tranquillamente stendere un velo pietoso... Tra l'altro, considerando che Spider Man è comunque un supereroe molto giovane, poteva anche andare bene l'ambientazione "twink", ma in questo caso non si sono nemmeno scomodati per scegliere un performer che somigliasse vagamente ad uno qualsiasi degli attori che hanno portato Peter Parker sul grande schermo. Infatti il ruolo del protagonista è andato a Milan Sharp...
Morale della favola: sembra proprio che per quel che riguarda le porno parodie gay dei supereroi (ma direi anche per quel che riguarda le porno parodie gay in generale) siamo ancora in alto mare... Ed è davvero un peccato, perchè anche con un budget abbastanza contenuto di potrebbero realizzare delle cose perlomeno dignitose, invece di questa avvilente sequela di produzioni approssimative, che sembrano essere fatte apposta per avvilire i fans gay del mondo dei supereroi.
Speriamo davvero che il futuro ci riservi qualcosa di meglio.
Alla prossima.

lunedì 4 febbraio 2013

WOLVERINE É GAY!

Ciao a tutti, come va?
Come potete leggere dal titolo di questo post oggi andrò ad ufficializzare uno dei sogni proibiti di buona parte degli appassionati gay degli X-Men, soprattutto di quelli che hanno iniziato a fantasticare su Wolverine dopo avere visto i film con Hugh Jackman.
Infatti sembra proprio che alla MARVEL si siano decisi a dare spazio ad un Wolverine gay. Ho detto "un" perchè in effetti non si tratta del Wolverine "ufficiale", quello che cioè vive nella cosiddetta realtà 616, ma della sua controparte che compare nella serie X-TREME X-MEN, dedicata ad un gruppetto di noti mutanti, che però in buona parte provengono da dimensioni alternative...
Questo Wolverine, che in effetti non usa il nome "Wolverine" perchè nel suo mondo non ha mai avuto bisogno di un nome in codice, si fa chiamare col suo nome anagrafico: James Howlett, e nella sua dimensione è diventato Generale dell'Impero Britannico, dato che - evidentemente - dalle sue parti la storia ha preso strade diverse e il suo natio Canada è rimasto una colonia della Corona Inglese. Inizialmente lo sceneggiatore Greg Pak si era limitato a lanciare qualche indizio, come ad esempio quando Howlett le prende dal semidio Ercole e si lascia sfuggire che con l'Ercole della sua dimensione aveva tutt'altro genere di rapporto...
Più avanti, in risposta ad una frecciatina, si fa serio e racconta che nella sua dimensione l'omosessualità è ancora un reato punito dall'Impero Britannico...
Nel numero 8 della serie, però, si ricongiunge con il "suo" Ercole e ogni dubbio scompare di fronte ad un abbraccio particolarmente tenero e dai toni decisamente espliciti...
A questo punto non stupisce il fatto che, nonostante la serie X-TREME X-MEN sia iniziata da meno di un anno, la coppia Howlett/Ercole sia diventata una delle più gettonate dagli amanti delle parodie erotiche dei supereroi... Tant'è che tanti artisti più o meno amatoriali hanno trovato in loro una nuova fonte di ispirazione...


In particolare gli amanti dei muscle bear, che finora erano stati decisamente trascurati dal punto di vista dei supereroi gay dichiarati, hanno iniziato a trovare pane per i loro denti... Tantopiù che Howlett si distingue dal Wolverine classico anche per via di un bel paio di baffoni in stile Village People, che si congiungono con le ben note basette.
La cosa davvero interessante, però, è che la MARVEL stessa sembra voler puntare esplicitamente ai fanatici dei muscle bear, tant'è che la copertina del numero 9 di X-TREME X-MEN - in uscita in questi giorni - è qualcosa che, finora, eravamo abituati a vedere in tutt'altro genere di pubblicazione...
Complimenti a Greg Pak (che vedete nella foto sotto...) e alla MARVEL, quindi, anche se purtroppo è già stato annunciato che X-TREME X-MEN si concluderà con il numero 13 (per problemi di vendite)...
Ovviamente la speranza è che la coppia Howlett/Ercole venga ripescata e valorizzata in altre sedi, anche perchè qualcosa mi dice che prima della conclusione della serie potrebbero riservare ancora molte sorprese...
Avanti così!

mercoledì 2 gennaio 2013

PORNOLOGIA

Ciao a tutti, vi siete ripresi bene da Capodanno?
Oggi volevo ripartire da una constatazione: anche la pornografia - entro certi limiti - riflette la cultura che la produce. Dico questo dopo l'annuncio dell'ennesima porno parodia a base di supereroi classici prodotta negli USA... Che questa volta coinvolgerà Hawkman e Hawkwoman (ma ci saranno anche comparse di un certo rilievo, come Green Arrow)...

Tra l'altro questo video, prodotto dalla Extreme Comixxx, vede nel ruolo del protagonista Ryan Driller, e cioè il performer che per la casa di produzione concorrente Vivid ha già girato due porno parodie impersonando Superman (e altre sono in arrivo). Come dire che adesso iniziano ad esserci performers che si stanno specializzando nelle porno parodie di supereroi. Parodie che però, come ho già detto in passato, sono parodie solo fino a un certo punto... Dato che chi ci lavora cerca di confezionare prodotti curati nei dettagli, credibili e appetibili anche dai fans dei personaggi presi di mira... Tant'è che - giusto per fare un esempio -  la copertina di Spider-Man XXX Vs. Superman XXX della Vivid riprende pari pari la copertina dell'albo speciale degli anni '70 a cui si ispira.

Porno sì, ma di classe, insomma. Perchè parlo di porno parodie etero su questo BLOG? In effetti stavo riflettendo sul fatto che - con prodotti come questi - il mondo del porno etero dimostra di avere una certa considerazione del suo pubblico, e in particolare del suo pubblico che apprezza fumetti e cartoni, anche perchè ormai queste forme di intrattenimento sono considerate parte integrante della cultura popolare degli adulti...


Questo nel porno etero, se non altro... Il porno gay, in effetti, non ha ancora aperto le porte a questo sottogenere (a parte una squallida parodia di Batman uscita nel 2012), ma questo si deve al fatto che dagli anni '70 la cultura popolare gay si è sviluppata attorno a riferimenti propri, che poco e niente avevano a che fare con l'immaginario di fumetti e cartoni. E questo forse è un limite, soprattutto se si considera che fumetti e cartoni stanno dando un contributo notevole all'immaginario omoerotico delle ultime generazioni...
D'altra parte è anche vero che il porno gay e i suoi protagonisti,  per la comunità gay, sono diventati un riferimento pop di per sè, e fare impersonare supereroi e cartoni animati da porn performers fortemente caratterizzati potrebbe sembrare superfluo... Inoltre chiedere ad un personaggio iconico di  assumere le sembianze di un altro personaggio iconico potrebbe portare a qualcosa di ridicolo e surreale...
A parziale discolpa del mondo gay, però, c'è da dire che una buona parte della sua pornografia si richiama all'immaginario erotico costruito da artisti come Tom of  Finland... E qualche volta le icone del porno si possono anche prestare ad omaggiarli in maniera esplicita, come nello scatto che vedete qui sotto (Alex Marte visto da Roberto Chiovitti) che è stato incluso nella bella antologia che la Gmuender ha appena dedicato proprio a Tom of  Finland...
Questo vuole forse dire che le porno parodie gay non si ritaglieranno mai una loro nicchia di mercato? Mai dire mai, anche se per ora sembra un po' improbabile. Prima è necessario che cartoni e fumetti entrino a pieno titolo nella cultura gay ufficiale, e per questo - forse - è necessario ancora un po' di tempo. Alla fine di tutto questo discorso, però, c'è da dire una cosa: se è vero che la pornografia riflette la cultura che la produce, il fatto che in Italia non esista porno gay, mentre il porno etero è caratterizzato da un immaginario legato perlopiù alla degradazione femminile e a situazioni tendenzialmente squallide, cupe e prive di immaginazione, che tipo di cultura va a riflettere?
Meditate...

mercoledì 19 dicembre 2012

ARROW BOYS

Ciao a tutti e ciao a tutte, come va?
Se seguite questo BLOG con assiduità e attenzione (e di solito lo fate, vero?) vi ricorderete che qualche tempo fa vi avevo accennato all'uscita dell'episodio pilota del nuovo serial TV dedicato al supereroe Green Arrow, intepretato dall'attore gay friendly Stephen Amell, già noto al pubblico gay per il suo sex appeal e la sua partecipazione a diversi progetti a tema assolutamente gay (come Dante's Cove)...
La sua presenza, da sola, giustificava ampiamente la curiosità della comunità gay nei confronti del serial di Green Arrow, ma evidentemente i produttori hanno pensato bene che ampliare il numero di personaggi appetibili non era una cattiva idea... Così, per andare sul sicuro, hanno pensato di scritturare due attori ben noti per la disinvoltura con cui sono rimasti completamente nudi sul set... Infatti nel ruolo di Roy Harper/Speedy, la storica spalla di Green Arrow, è stato scelto Colton Haynes... Reduce dal ruolo del licantropo Jackson Whittemore nel serial TEEN WOLF, dove era tenuto a comparire spesso poco vestito...

La cosa interessante, però, è che anche lui ha già prestato la sua immagine al mondo gay senza farsi problemi... Infatti qualche anno fa aveva realizzato un bel servizio fotografico - con tanto di baci - per il mensile gay XY Magazine...

E mi rifiuto di credere che i produttori di Green Arrow non ne fossero a conoscenza... Quindi, anche se nel serial il personaggio avrà una relazione salvagente con la sorella del protagonista, non è da escludere che anche la sua scelta sia stata ben ponderata per rendere la serie ancora più accattivante per il pubblico gay e gay friendly... L'attore, tra l'altro, non ha mai smentito o confermato le voci che circolano sulla sua presunta omosessualità o bisessualità... E, siccome non c'è due senza tre, a chi hanno pensato i produttori di Green Arrow per il ruolo di uno degli avversari storici del protagonista??? Ebbene: nel ruolo di Deathstroke ecco arrivare Manu Bennet... NOTISSIMO per il suo ruolo di Crixus nel serial Spartacus... Dove - oltre ad esibire un fisico notevole - non ha mai avuto problemi a mostrarsi come mamma l'ha fatto...


Questo sarà anche un BLOG di parte, ma mi sembra davvero impossibile che questi tre attori siano stati messi insieme a caso e senza considerare il loro ascendente sul pubblico gay... Anche perchè dietro a queste produzioni ci sono fior fior di consulenti, e in tempi di crisi economica nessun network lancerebbe nuovi serial senza prima averli passati al setaccio e aver valutato il casting in maniera men che accurata.
Magari sbaglio, ma la sensazione è che l'imminente serial di Green Arrow, oltre ad alimentare fiumi di fan fictions gay e parodie omoerotiche, sarà la conferma di un trend gay friendly che - proprio grazie ai supereroi - sta avendo un nuova legittimazione...
E questo è un bene.
Alla prossima.