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mercoledì 6 gennaio 2010

ITALIA NOSTRA

Ciao a tutti e ciao a tutte, come va?
Non so voi, ma quando inizia un nuovo anno a me viene spontaneo tirare le somme su quello che è avvenuto fino a quel momento, in modo da ripartire con le idee più chiare e con una visione d'insieme più completa. Oggi, ad esempio, non ho potuto fare a meno di notare che - mentre negli USA stanno per lanciare la serie dedicata a Batwoman (che, vi ricordo, è una supereroina lesbica dichiarata), la situazione dei fumetti italiani a tema lesbico (e più in generale con tematiche omosessuali) è alquanto diversa, ed è abbastanza rappresentativa del clima che si respira nel nostro paese.
Ricordo, ad esempio, che alla fine degli anni '90 erano almeno tre i fumetti con tematiche lesbiche ricorrenti (più o meno esplicite, più o meno riuscite) che arrivavano nelle edicole italiane... La graffitara Sprayliz, la futuristica Legs Weaver e la detective Kerry Kross...
Di questi tre personaggi è sopravvissuta la sola Legs Weaver, ma in quali condizioni? Andiamo per punti. Legs Weaver ha debuttato con la sua serie mensile nel 1995 (prima donna titolare di una serie di Bonelli Editore), con storie dal tono ironico, scanzonato e irriverente, in cui la sua omosessualità era più che altro suggerita fra le righe... E comunque era sempre mediata da una certa discrezione (della serie "chi ha orecchie per intendere intenda"). Tuttavia, le situazioni ammiccanti erano presentate con una certa frequenza, e coinvolgevano principalmente la coinquilina e collega di Legs: l'iperpopputa May Frayn.
Generalmente i suddetti ammiccamenti lesbo friendly erano inseriti attraverso doppi sensi e allusioni, ma anche con dei velati suggerimenti erotici, come nel numero 9 della serie, in cui le due si risvegliano prigioniere e private dei loro abiti, ma non si sentono affatto a disagio...
Le scene in cui Legs e le sue amiche rimanevano come mamma le aveva fatte erano abbastanza frequenti nella serie, e nessuno sembrava risentirsi dell'ipotetico fatto che Legs fosse lesbica... Anzi... D'altra parte veri e propri coming out non ce n'erano mai stati, e comunque la protagonista di tanto in tanto tendeva a depistare il pubblico con delle cottarelle (simulate?) verso alcuni rappresentanti del sesso forte... In ogni caso il tormentone dell'ipotesi lesbica si ripresentava con frequenza, come ad esempio nel numero 43 della serie, in cui compare per la prima volta il personaggio di Janet Blaise.
Nella sequenza che segue potete vedere la reazione del draghetto Harvey, che all'epoca viveva con le protagoniste, quando scopre che Legs ha fatto dormire Janet nel lettone in cui di solito dormiva con May (che in quel momento era ricoverata in ospedale)... Cliccando sulle immagini potete ingrandirle come sempre per seguire i dialoghi...
Giudicate voi se questa sequenza potrebbe stare in un fumetto a tema lesbico oppure no. In ogni caso, siccome per un albo Bonelli era evidentemente IMPOSSIBILE spingersi troppo oltre (la reputazione innanzi tutto), a lungo andare il fumetto iniziò a risultare ripetitivo e tuttosommato inconcludente, e forse fu per quello che perse lettori (fra i quali presumibilmente molte lettrici lesbiche, per le quali so per certo che - inizialmente - questo fumetto era diventato una specie di cult). Forse il mio è un parere di parte, ma credo che la serie abbia iniziato a perdere popolarità proprio quando i lettori e le lettrici (in particolare quelli e quelle omosessuali) si sono resi conto che, nonostante le premesse iniziali, il personaggio non era nè carne nè pesce e non poteva "esporsi" più di tanto. E siccome alla Bonelli sono delle faine cosa hanno pensato di fare? Ma di fare innamorare May Frayn di un uomo (al punto di mettere su famiglia con lui) e di farla uscire dalla vita di Legs, rivelando che per un centinaio di numeri il suo rapporto con Legs (e relativa gelosia) era stato del tutto frainteso! A quel punto venne ripescato il personaggio di Janet Blaise, che sembrava pronto per ricambiare i sentimenti di Legs, ma a quel punto la serie chiuse definitivamente, col numero 119, nel 2005... O forse la sua chiusura era già stata decisa, e fu per questo che fu permesso di inserire un principio di relazione con Janet Blaise... Chissà... Certo è che, dopo una comparsata nella serie Nathan Never nel 2006, Legs e Janet hanno cominciato a ricomparire su dei supplementi che hanno cadenza annuale, dedicati alla loro nuova agenzia privata: LA SQUADRA FANTASMA (un nome un programma)... Ma di questo vi avevo già parlato. Quello su cui non avevo riflettuto era il fatto che, adesso che Legs vive una relazione meno sommersa, quando esce dal bagno si presenta alla sua ragazza imbacuccata come Santa Maria Goretti...
Stiamo parlando della stessa Legs che nella serie regolare rimaneva "regolarmente" senza niente addosso con disinvoltura e si atteggiava in pose sexy? E vi faccio notare che anche la sua espressione, che prima era sempre allegra e briosa, è diventata il volto del dolore e della sofferenza... Ma questo è niente... Sul secondo supplemento, comparso nel maggio 2009, la storia si conclude con Legs e Janet che camminano lungo una spiaggia alla fine di una difficile missione... E vi faccio notare come le due non solo non si tengono nemmeno per mano, ma vengono disegnate a una certa "distanza di sicurezza", mentre non hanno di meglio da fare che parlare di lavoro... Sarà un caso?
Senza contare che in tutta la seconda storia non si fa praticamente accenno - anche solo con degli accorgimenti grafici o a degli sguardi dolci - al fatto che le due formano una coppia, e - parlando dei buoni risultati ottenuti nella loro ultima missione - Legs si limita a dire che condividono "un rapporto speciale"... Forse sbaglierò, ma quello che è successo sul secondo supplemento potrebbe essere la conseguenza di quello che è avvenuto sul primo... Ovvero una mezza dichiarazione (dove non si arriva mai, badate bene, a usare frasi come "ti amo"), che probabilmente era già andata troppo oltre...
Forse il tono ultra pudico del supplemento 2009 è servito per porre rimedio a quello del 2008? Chissà! Il punto è che ora siamo nel 2010 e tutti questi pudori da primi anni '60 sono più imbarazzanti di qualsiasi relazione apertamente lesbica. Certo è che in questo modo i presupposti per un rilancio del personaggio sono alquanto limitati... Tantopiù che presentare un personaggio come Legs Weaver una volta all'anno sembra giusto un modo per sfruttare economicamente lo zoccolo duro dei fans del personaggio... Senza una reale intenzione di rilanciarlo o di andare fino in fondo con il suo potenziale... Ma questa è solo una mia supposizione (o forse no?).
In ogni caso l'esempio di Legs Weaver mi sembrava abbastanza azzeccato per fare il punto sugli ultimi dieci anni, che di fatto - per il fumetto italiano che arriva nelle edicole - è un po' come se non fossero mai passati... Anzi... Forse è più esatto dire che è come se a un certo punto l'orologio avesse preso ad andare al contrario. Per fortuna nelle fumetterie tira un'altra aria, ma d'altra parte le fumetterie rappresentano un circuito a parte frequentato da un pubblico molto più selezionato di quello delle edicole... Voi cosa ne pensate?
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6 commenti:

Phayart ha detto...

Per Legs la cesura netta fra le due gestioni si vede chiaramente, nella serie c'era più libertà perché era ancora considerata un personaggio leggero di supporto a Nathan Never, poi ccon la popolarità la Bonelli è corsa ai ripartì approfittanto degli sconvolgimenti nell'ambientazione e troncando la testata, relegando Legs a quell'ombra del personaggio originale che era.
Ora sarà curioso vedere la Planeta DeAgostini come gestirà l'edizione italiana di Batwoman, volendo essere cinico e prevenuto direi che il ciclo sarà relegato ad un volume da libreria saltando a piè pari la pubblicazione nel mensile da edicola, ma spero di sbagliarmi.

Wally Rainbow ha detto...

Visto che la Planeta pianifica le uscite in funzione del mercato spagnolo e per quello italiano si limita a tradurre i testi, e siccome in Spagna SICURAMENTE il lesbismo di Batwoman verrà pompato per fare cassa, sono portato a pensare che anche da noi verrà presentata in una confezione accessibile... Speriamo!

DevilsDocry ha detto...

Mi dispiace ma secondo me solo uno che non conosce a fondo l'universo Nathan Never (nel senso che l'ha letto) può giudicare negativamente la trasformazione di Legs. Era la serie, un'insulsa scempiaggine simil-manga che non aveva nulla, assolutamente nulla a che fare con lo spirito della Legs originaria. Ah Valeria' ma sei incontentabile: la Legs dei numeri di Universo Alfa è uno splendido personaggio e la sua omosessualità è palese. Non è che se non mostra le poppe significa che è diventata asessuata. Si può fare di più? La cosa è irrilevante visto che il fumetto in questione non ha una tematica gay (e per fortuna), ma è un fumetto di azione SF con personaggi gay. Guarda, io ci metterei la firma se in NN (serie principale) o nell'omofobissimo DD ci fosse un centesimo di quello che c'è in Universo Alfa.

Wally Rainbow ha detto...

Ammetto che le prime apparizioni di Legs su NN non le ho lette, anche se so che si trattava di un personaggio molto più cupo e crudo di quello che è apparso nella serie regolare. Forse è vero che adesso Legs è più in tinta con l'univeso di NN... Ma io rimango della mia opinione, anche perchè - ripeto - la sensazione è che si preferisca lasciare che l'omosessualità e la relazione di Legs siano considerate un sottointeso troppo imbarazzante da affrontare... E nel 2010 (fumetto gay o no), mi sembra fuori luogo... Scommettiamo che se Legs avesse avuto una relazione etero sarebbe stata molto più manifesta (anche se non si tratta di un fumetto dai toni romantici)? Beato te che ti accontenti :-)

Anonimo ha detto...

Io ho tutto di Nathan Never però non ho mai seguito Legs Weaver (intendo la serie stand-alone) appunto perchè, dopo aver letto qualcosa qua e là, mi pareva una pagliacciata in confronto a NN... nel senso, considerando che l'universo e i personaggi erano gli stessi, lo stile era troppo diverso per i miei gusti. Quindi, io che considero LW uno spinoff trascurabile, non ci vedo niente di strano che May alla fine si sia messa con Branko... boh! Si vede che è bisex XD tra l'altro c'è pure da sottolineare che non si è innamorata di un "uomo qualsiasi" (uomo nel senso di maschio) ma di un mutato (essere creato in laboratorio), per poi adottare una bimba anche lei mutata... quindi non è che sia proprio scivolata nella normalità più piatta =D

Poi vabè certo, anche a me rattrista pesantemente che dopo 223 albi mensili, 19 speciali, 12 giganti e un'altra trentina di albi extra in ormai 20 anni di pubblicazini in NN siano apparsi ben ZERO personaggi gay. Ma manco le comparse! Avvilente.

Tornando al discorso LW, piacerebbe molto anche a me far cadere sta velatura e soprattutto vedere Legs innamorata, ricambiata e felice una volta tanto perchè per ora, per quel che mi pare di capire dal detto/non detto, sembra che tutte e due vogliano ma non vogliano e non si capisce che cavolo stiano aspettando o quali insolubili nodi abbiano da sciogliere per potersi finalmente dichiarare l'una all'altra.
Bof! Staremo a vedere. Tra l'altro pare sia in arrivo niente pòpò di meno che un'invasione aliena nel mondo di NN quindi non si sa mai che tra un colpo di scena e l'altro... (la speranza dei nudi mi sà...)

Mic

disPari ha detto...

A me sembra che sia cambiato l'archetipo lesbico ricalcato da LL, la prima era la classica "lipstick lesbian" (figura lesbica pensata per un pubblico maschile ed eterosessuale). Quindi Ok a tette e culi perché tanto erano i maschietti adolescenti il principale target del prodotto (e quindi rientrava tutto nella "accettabile normalità"), in un'ottica GLBT non al considerei un personaggio lesbico ma solo un cliché.

Paradossalmente la seconda LL sembra più vicina a un modello lesbico "genuinamente" GLBT, e qui iniziano i problemi; niente riferimenti espliciti alla sua sessualità perché sennò fa scandalo, spazio ai patemi, via libera a drammi e frustrazioni... insomma ci siamo capiti ;-)