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mercoledì 25 marzo 2009

ITALIA NOSTRA

Ciao a tutti e ciao a tutte. Come state??? Per prima cosa oggi volevo chiarire una perplessità legata alle mie pubblicazioni su LULU (che vi ricordo sono disponibili CLICCANDO QUI e ogni mese se ne aggiungerà una nuova). Qualcuno lamenta gli eccessivi costi di spedizione e di dogana. Precisazione uno: scaricare il file non ha alcun costo aggiuntivo. Precisazione numero due: per l'Europa LULU stampa in Spagna e spedisce dalla Spagna, quindi non mi risulta che ci debbano essere dazi doganali per chi si fa spedire le copie stampate. Inoltre i 5,67 euro per la spedizione tramite poste sono un prezzo che vale fino a tre unità: questo vuol dire che se aquistate tre volumi insieme pagate sempre 5,67 euro. Non mi sembra un costo eccessivo in tutta onestà. Ovviamente il consiglio che vi do è di scaricare le mie pubblicazioni in pdf e successivamente decidere quelle da stampare e da farvi spedire, magari in gruppi di tre per risparmiare. Non so la vostra esperienza in fatto di acquisti di fumetti gay, ma a me sembrano tariffe abbastanza vantaggiose. Detto questo non escludo che in futuro una delle 4 (sigh) librerie gay che sono rimaste in Italia voglia fare da intermediario (anche se ovviamente la filiera porterà a una maggiorazione di prezzo per le copie acquistate nella suddetta libreria. Finita questa necessaria spiegazione volevo segnalarvi una cosa simpatica. Con un po' di ritardo mi sono fatto arrivare l'annuario 2008 pubblicato dall'associazione americana PRISM COMICS, che - per chi ancora non lo sapesse - è l'associazione statunitense che promuove i fumettisti e i fumetti a tematica GLBT.
Sempre molto interessante, fra il serio e il faceto, fa il punto su quanto di GLBT ha fatto capolino nella scena fumettistica statunitense, con tanto di interviste, approfondimenti e una corposa dose di preview tratta da varie pubblicazioni. Fatto sta che nell'annuario 2008 c'erano anche degli estratti dai lavori che stanno realizzando per gli Stati Uniti LE PERUGGINE (Chiara Lombardi e Barbara Apostolico), ZEL (Laura Carboni) e Jacopo Camagni... Complimentissimi! Tutta questa gente in Italia non pubblica nulla ormai da diverso tempo (visto che nessuno gli dà spazio), ma sembra proprio che pian piano si stia facendo largo oltreoceano, anche con delle proposte a tematica gay. Ammetto di provare un po' di nostaglia per quei primi anni del 2000 in cui sembrava che i suddetti artisti e artiste avrebbero sfondato nel nostro paese e avrebbero contribuito a diffondere la cultura del fumetto gay anche da noi... Ora di tutto quel fermento non è rimasto praticamente nulla, e ammetto che non vedere più queste persone intente a promuovere i loro lavori su e giù per l'Italia mi rattrista un po', anche perchè era sempre piacevole ritrovarsi a questa o a quella fiera per fare quattro chiacchiere. Cosa che sicuramente ora staranno facendo con i loro colleghi delle fiere estere alle quali sono invitati/e e dove sicuramente avranno modo di farsi valere. E fin qui tutto ha una sua logica. Quello che però mi turba in tutta questa faccenda è che mentre all'estero LE PERUGGINE vengono invitate come ospiti d'onore alle mega convention americane sugli YAOI in Italia.... Beh... In Italia l'ultima occasione per essere visibili gli è stata offerta.... Sigh... Dalla.... Sigh... Diocesi di Brescia... OK! Ora mi spiego onde evitare di passare per pazzo. Avete presente Michelangelo? Che poteva esternare la sua passione per il corpo maschile solo attraverso opere di carattere religioso? Ecco... Ora possiamo dire che in Italia siamo ufficialmente tornati indietro di cinquecento anni... Visto che per avere ancora uno spazio in Italia è stato necessario che LE PERUGGINE partecipassero ad una mostra di disegni manga su santi e arcangeli (quest'ultimi disegnati da loro in stile manga vagamente shonen-ai)... Senza parole? Figuratevi io! Intendiamoci: il loro stile velatamente omoerotico c'è e si vede tutto, e sono sempre brave, ma io trovo raccapricciante che l'unica occasione che è rimasta per esternare pubblicamente la loro bravura in Italia sia questa (senza nulla togliere al valore sociologico dell'iniziativa, intendiamoci!)... Tra l'altro non oso pensare a come avranno dovuto trattenersi le due ragazze in quel contesto... Anche perchè immagino che non era quello più adatto per pubblicizzare gli altri loro lavori... BOH ! Comunque, per dimostrarvi che non mi sono inventato nulla vi posto un video tratto da TELETUTTO...

E uno da RETEBRESCIA... Ma vi rendete conto? Il museo diocesano ne ha fatto anche delle cartoline!!!

Da notare che nei servizi c'è una gran profusione di nomi di arcangeli... Con tanto di interviste ai religiosi che hanno organizzato e/o patrocinato la mostra (compreso il vescovo di Brescia)... Ma non viene nemmeno fatto il nome delle autrici dei disegni (che peraltro vengono riprese in ambo i servizi)... Una dimenticanza o l'idea era di non fare loro troppa pubblicità? Chissà... Non so cosa ne pensate voi, ma io lo trovo emblematico (nonchè raccapricciante, ma questo l'ho già detto). Voi cosa ne pensate???

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Vale, grazie mille come al solito per le tue gentilissime parole nei nostri confronti. In effetti è comprensibile rimanere sbigottiti pensando al nostro CAIM e ritrovarsi poi le cartoline del Museo Diocesano sempre realizzate da noi (il diavolo con l'acqua santa...), però vogliamo spiegare in parte quella che sembra una contraddizione. Lo Studio Ebi che si è occupato del progetto ci ha proposto la realizzazione degli arcangeli (nonché altri progetti) perché riteneva il nostro stile adatto a rappresentarli e noi abbiamo accettato visto che la cosa ci sembrava molto interessante. A dirla tutta, non c'è stato bisogno di "trattenerci", gli arcangeli così come i diavoli sono figure che ci hanno sempre affascinato e trasporli in stile nostro è stata una sfida molto intrigante. :)
E infine vogliamo spezzare un'ulteriore lancia a favore della Diocesi Bresciana: nonostante abbiano navigato il nostro sito (con nostro sommo imbarazzo) si sono dimostrati di mentalità piuttosto aperta, elogiando i nostri lavori pur conoscendo pienamente la tematica. E per quanto riguarda il non averci citato durante i servizi televisivi, quella è una scelta delle reti, perché i curatori del progetto hanno ripetutamente parlato di noi, tanto è vero che ci hanno chiamato per poter partecipare alla conferenza stampa.
Insomma, dobbiamo dire che l'esperienza ci è piaciuta e anzi, chiunque volesse venire in possesso delle cartoline degli arcangeli non ha che da chiedere, sono carine!!! ^_*

Di nuovo grazie infinite per le tue parole e per l'appoggio, leggendo il tuo articolo anche a noi è venuta molta nostalgia del "tempo delle fiere"! Partecipare ad una fiera negli USA non è la stessa cosa.
Baci a te e a tutti i lettori del blog. ^-^

Anonimo ha detto...

Pecunia non olet. Andrea (PG)

Wally Rainbow ha detto...

Intendiamoci: quando si dà spazio alle cose belle è sempre una cosa buona, e nonostante le apparenze non volevo criticare l'iniziativa di per sè. Dopotutto la Chiesa nei secoli ha patrocinato tanti artisti con ottimi risultati (^__^). Quello che mi ha indisposto è stato verificare che in questo paese, tanto per cambiare, invece di andare avanti si va indietro e - ripeto - per rivedere LE PERUGGINE in circolazione dopo tanti anni è stata necessaria un'iniziativa di questo tipo promossa da una diocesi (che sarà illuminata e aperta di mente, ma pur sempre diocesi resta). Come dire che la diocesi di Brescia ha avuto più buon gusto degli editori italiani... E non è che questo sia proprio rincuorante.

Anonimo ha detto...

Come dicevi in un articolo si comincia a verificare la fuga dei pennelli.
Ed anche nell'ambito dell'arte non erotica in italia non è che stiamo messi benissimo.