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mercoledì 8 aprile 2009

MA GUARDA UN PO'...

Ciao a tutti e ciao a tutte! Come state?
Bentrovati nel blog che vi dice quello che gli altri blog sui fumetti non osano dirvi (^___^). Per scaramanzia preferisco non entusiasmarmi troppo quando sono di fronte una serie di notizie incoraggianti a catena, però ammetto che certi segnali mi mettono di buon umore. Non è ancora passata una settimana da quando ho allestito la mostra ARCOBALENI FRA LE NUVOLE a Genova, che mi è arrivato un simpatico comunicato stampa da Torino. Il suddetto comunicato annuncia che, in occasione della locale fiera del fumetto (Torino Comics & Games), partirà il progetto MANGAYAMO. Da quello che ho capito nei tre giorni della fiera, il suddetto progetto si esprimerà attraverso uno stand dedicato unicamente alla promozione e alla conoscenza delle tematiche omosessuali nel fumetto giapponese.

Sul comunicato stampa si legge:

"Gay e lesbiche non sono esclusi dal mondo dei fumetti e dei cartoni animati; le storie omosessuali e i personaggi sono solo poco conosciuti o censurati. Noi ci proponiamo di presentarli e diffonderli al pubblico come parte della cultura mondiale e segno di tolleranza per manifestare il diritto all’arte da parte di ogni identità sessuale affinchè grandi e piccoli possano riconoscersi nei propri beniamini, senza penalizzazioni e contro l'emarginazione. Vogliamo dimostrare che l'amore per i personaggi e le loro storie porta all'arte ed evidenzia la natura artistica ed emotiva di fumetti e cartoni animati (in questo contesto manga e anime). Lo scopo è quello di elevare ed allargare al pubblico la considerazione su fumetti e cartoni animati, portare a riflettere sul ruolo importante che hanno nella formazione di un individuo e sottolineare la violenza che si cela nella censura."

E ancora:

"ManGAYamo non è solo un progetto mirato alla divulgazione del mondo dei manga Glbt e alla riflessione sul tema dell'omosessualità e della censura in manga e anime, è anche il tentativo di raccontare e dare una dignità artistica a tutti gli stili di vita per allargare questi temi a tutto il pubblico amante di manga e anime perchè spero che molti come me credano che l'arte possa trasformare il mondo."

Carini, vero? Il suddetto progetto è ospitato da ADAM Italia, l'associazione che dal 1997 si batte con caparbietà contro le censure italiane su anime e manga, spesso motivate da pregiudizi, sessuofobia e una buona dose di ignoranza. Se questa associazione ha deciso di sposare apertamente la causa gay direi che è un segnale senz'altro positivo. Che dire? Forse sarebbe meglio un progetto che si battesse per valorizzare i fumetti a tematica gay nel loro insieme, e non solo quelli prodotti in Giappone, ma immagino che sia meglio fare una cosa alla volta. Da notare che manGAYamo è patrocinato dagli editori Planet Manga e Free Books. Questo ci da speranze di nuove aperture per il futuro? Chissà! Certo è che male non fa. La mia unica perplessità è che iniziative di questo tipo finiscano per far credere che solo i prodotti giapponesi possono essere un baluardo dell'integrazione... Cosa che oltre a non essere vera è anche un po' fuorviante. Anche perchè, per tutta una serie di motivazioni storiche, il fumetto giapponese mainstream non censura le tematiche omosessuali, ma spesso le vincola abbastanza vistosamente ad una serie di regole - più o meno sottointese - che ne limitano notevolmente il potenziale. Resta il fatto che questo può essere un ottimo punto di partenza. Bravi torinesi!

5 commenti:

Anonimo ha detto...

concordo in pieno sul discorso riguardo al messaggio che veicolerebbero i manga in questo senso... vabbe'... ma pensare di riproporre la mostra anke lì? non è fattibile? ^_^

Anonimo ha detto...

Veramente non tutti gli anime e i manga a tema omosessuale sono stereotipati e seguono regole fisse. Spesso danno delle sfaccettature diverse da caso a caso. Se ti sono capitati esempi in cui l'omosessualità veniva rappresentata solo in un modo guardati intorno e vedrai altri casi diversi. Il settore dei fumetti giapponesi è ampio e non si può fare di ogni erba un fascio

Wally Rainbow ha detto...

OK :-) Fammi tre esempi di anime o manga mainstream in cui compaiono omosessuali maschi tratteggiati in maniera maschile, senza caratteristiche femminili e senza elementi tipici dei manga per ragazze (lineamenti delicati, bellezza androgina, ecc) :-)

Anonimo ha detto...

Beh... mainstream è chiedere troppo, comunque esistono i bara

Cristina Russo Contatto Facebook: Albero di Eva ha detto...

Ciao a tutti, sono Cristina Russo, responsabile del gruppo di arte, cultura e letteratura lesbica L'albero di Eva che fa parte degli organizzatori del progetto manGAYamo. Vi ringrazio di aver parlato di noi e aver posto quesiti interessanti sugli intenti e le conseguenze del nostro progetto; colgo dunque l'occasione per chiarire alcuni punti.
Torino Comics 2009 sarà l'inizio di un percorso mirato alla realizzazione di un evento che unisca i caratteri di una Mostra a quelli di un Festival del fumetto e dell'animazione internazionale che si svilupperà attraverso concorsi, dibattiti, interviste ad autori e autrici per aprire uno sguardo su tutte le varianti dei temi affrontati in questi ambiti artistici, con una prospettiva Glbt. Questo progetto è partito da uno scambio di interventi fra me e Paolo Buscaglino, responsabile piemontese di ADAM Italia (Associazione difesa anime e manga) cui ha dato vita un articolo che ha come soggetto la Principessa Zaffiro, inserito da me sul mio gruppo. ADAM Italia che ha lanciato la proposta per questo progetto ci ha offerto ospitalità nel Quartiere giapponese dell'edizione 2009 della fiera del fumetto di Torino, per illustrarlo e per legittimare la nostra presenza in tale area per il momento presentiamo uno scorcio della sezione anime e manga del progetto che però ha come obiettivo di estendersi a tutte le nazionalità per mettere a confronto i vari modi di trattare i suddetti temi in questi campi artistici che riflettono tradizioni, culture popolari e condizioni storico-politiche e sociali. Torino comics ha anche e soprattutto lo scopo di presentare il progetto al pubblico, sensibilizzare sui temi trattati e reclutare collaboratori che siano disposti a contribuire alla realizzazione del progetto completo.
Per collaborare con noi e avanzare proposte sulla realizzazione del progetto rivolgetevi allo stand manGAYamo dal 17 al 19 Aprile 2009 presso il quartiere giapponese di Lingotto Fiere a Torino e lasciate un vostro recapito oppure contattate Cristina Russo all'indirizzo e-mail: bionea@hotmail.com

Grazie!
Cristina Russo