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venerdì 20 dicembre 2013

BRUTTI PRESENTIMENTI...

Ciao a tutti, come va?
Di solito preferisco non esprimere giudizi prima di aver preso contatto diretto con le cose di cui vado a parlare, ma in questo caso direi che posso fare un'eccezione. Negli ultimi mesi ho parlato più volte di come il fumetto italiano sta andando male anche (e forse soprattutto) perchè gli editori nostrani hanno paura di sfruttare il suo potenziale, di superare le tradizioni o di osare troppo. In effetti speravo che per un po' non sarei dovuto tornare sull'argomento, ma invece mi tocca farlo perchè all'orizzonte si profilano nuove occasioni mancate. Perchè dico questo e perchè ne sono così sicuro?
Vediamo...
Recentemente la Star Comics ha diffuso il promo di una nuova serie che dovrebbe partire il prossimo aprile.
Chi il baffuto misterioso? In realtà si tratta di un segreto di pulcinella, perchè ormai tutti sanno che questo fumetto sarà incentrato su uno dei personaggi più caratteristici della TV digitale degli ultimi anni: Gabriele Rubini in arte Chef Rubio...
 Questo piacente trentenne ha abbandonato la carriera di rugbysta nel 2010 a causa di un brutto infortunio, ma siccome gli piaceva anche cucinare nel 2010 si era già diplomato alla scuola di cucina internazionale Alma, e dopo l'infortunio ha approfondito gli studi in Canada. Presumibilmente il canale digitale DMAX l'ha scelto anche per la sua aria un po' trucida (essendo DMAX un canale noto per la sua programmazione "machos only"), e ora conduce un programma di cucina "di strada" molto rustica, in cui attraversa l'Italia in maniera avventurosa per sfidare altri cuochi (rigorosamente maschi), e che non poteva che chiamarsi "UNTI E BISUNTI".
 Il programma sta avendo un certo successo, anche perchè presenta la cucina in maniera molto virile, diciamo, ma anche perchè Chef Rubio è - forse - l'unico esempio di sex symbol moderno che sta presentando la TV italiana attualmente (in aperto contrasto con i soliti damerini/bravi ragazzi/metrosexual costruiti ad arte)... E presumo che la Star Comics, che ultimamente coi fumetti italiani non ne sta imbroccando una, sia arrivata al punto di voler strizzare l'occhio agli appassionati dei programmi di cucina che intasano il nostro etere da qualche anno a questa parte... Ed anche ai fans di Chef Rubio. E questo, in effetti, potrebbe essere uno spunto originale per una serie originale...

Tuttavia, al di là del fatto che gestire un fumetto su una persona realmente esistente, che peraltro si occupa di cucina, forse è un po' al di sopra della portata della Star Comics, c'è un altro piccolo problemino... Il fascino alternativo di Chef Rubio ne ha fatto una specie di icona erotica anche e soprattutto per tanti gay. E badate che non lo dico solo io: questo lo ha ammesso anche lui in una recente intervista (CLICCATE QUI), di cui vi riporto il seguente passaggio:

 Qual è l’identikit dei suoi fan?
«In particolare su Facebook ho avuto una prima ondata di ragazzi gay o donne giovani e adulte, mamme e mogli, che ti cercano con la scusa della cucina intesa prettamente come prestazione sessuale celata, ma non troppo. Poi per fortuna si è stabilizzato tutto, dopo la prima fiammata si è creato uno zoccolo duro di pubblico più interessato al programma, intento a segnalare il cibo della propria terra o alla ricerca di collaborazioni a livello culinario. Ma all’inizio sono stati un paio mesi di panico dove provavo a rispondere a dialoghi deliranti del tipo “vieni a cucinare” e io in maniera innocente “ma che cosa?” e la risposta era “meee!”. Non sto a dirvi le foto… A forza di cestinare, cestinare e cestinare hanno  si sono defilati, lasciando spazio a chi è un po’ più sano di mente. Anche se ogni tanto tornano all’attacco…».


Direi che le cose sono abbastanza chiare: gay al primo posto. Un'altra cosa molto chiara, visti i precedenti, è anche che la Star Comics non calcolerà minimamente l'ascendente di Chef Rubio sul pubblico gay o il fatto che - essendo lui una persona reale - effettivamente interagisce in qualche modo con il mondo gay, visto che nel mondo reale non si può fare finta che i gay non esistano (a differenza che nei fumetti italiani)... E, volente o nolente, è un dato di fatto che Chef Rubio attira molto i gay che hanno un debole per il suo tipo di mascolinità (e non sono neanche pochi).

La cosa irritante, però, è che il fatto che lui ne parli con una certa naturalezza probabilmente non influirà minimamente sull'approccio della sua serie a fumetti a tutta la questione gay, che si manterrà sui soliti standard dei fumetti di avventura italiani, e quindi sarà praticamente nullo... E, come se non bastasse, con tutti quei tatuaggi, ho anche il presentimento che i disegnatori faranno di tutto per disegnarlo sempre il più vestito possibile... Con buona pace di chi vorrebbe vederlo raffigurato nel pieno della sua prestanza virile.
Quindi, ricapitolando, è molto facile che ci ritroveremo per le mani una versione a fumetti di Chef Rubio che vivrà in una realtà senza gay, anche se lo Chef Rubio reale è consapevole di animare i loro sogni erotici e non si fa problemi a parlarne.
Paradossi italiani.
Certo è che se si continua così non credo che il fumetto italiano si risolleverà in tempi brevi dal pantano in cui si è andato a cacciare, e forse ci affonderà del tutto prima ancora di rendersene conto.
Alla prossima.

7 commenti:

Stefano ha detto...

Forse hai ragione, ma sono solo tue congetture. Aspetta il contatto diretto con l'opera... magari ti stupirà.

Comunque la trovo un'idea spazzatura, fatta per dare risalto a un programma spazzatura, un personaggio spazzatura della tv spazzatura

Meraviglioso, si fa per dire, notare che dice prima sono arrivati i gay e le donne sposate con figli... e lì sono stati guai, perché erano tutti pervertiti.
Dopo è stato meglio... perché non c'erano più i gay e le donne? Pare che il machismo se lo porti anche fuori dal lavoro.
E secondo te sarebbe utile averlo in un fumetto per vedere il suo corpo e i suoi bei tatuaggi? Ci interessa solo il suo sex appeal? E delle sue dichiarazioni sibilline non teniamo conto? Wow... concetti densi

Wally Rainbow ha detto...

Chissà perchè presagivo un tuo intervento, visto che parlavo di sex appeal :-) Premesso che Chef Rubio non è il mio tipo, non tanto per come è quanto proprio per il suo caratteraccio, quando parlo del valore del sex appeal in prodotti che non promettono molto bene non lo faccio perchè per me il sex appeal viene al primo posto, ma perchè - visti i presupposti - potrebbe indorare leggermente la pillola, se fosse sfruttato adeguatamente. Lungi da me l'idea che un fumetto su Chef Rubio sia in qualche modo utile, soprattutto ai gay. Il concetto era che un editore intelligente, per far soldi in un fumetto su Chef Rubio, dovrebbe calcolare anche il fatto che sui gay ha un certo ascendente.

Orlando Furioso ha detto...

"Comunque la trovo un'idea spazzatura, fatta per dare risalto a un programma spazzatura, un personaggio spazzatura della tv spazzatura"

Ecco: ha già detto tutto Stefano per me :-D

Io non auguro mai "fallimenti" a nessuno, ma ecco, diciamo che se davvero la Star ha davvero deciso di investire su una roba del genere e se per caso il tutto si rivelerà un fiasco, beh... non piangerò di certo.
E' veramente pieno il mondo di belle idee, a non azzeccarne neanche una vuol dire che ti ci metti proprio d'impegno...

...e sì: do per assolutamente scontato che la nostra amata Stella NON sfiorerà neppure lontanamente l'argomento "gay" in questo prossimo fumetto.
Ma questo sarete voi a dirmelo, perché mi guarderò bene dal comprarne una copia!

Stefano ha detto...

Perché i miei commenti dovrebbero affiorare quando si parla di sex appeal?

Grazie, Orlando Furioso

Wally Rainbow ha detto...

Perchè mi sembri una persona che ci tiene a ribadire che il sex appeal non è tutto :-)

Anonimo ha detto...

A proposito di sex appeal, si può dire che il cosplayer di scarlet witch che hai scelto non si affronta neanche con una benda sugli occhi?

Giuseppe Di Bernardo ha detto...

Salve!
Alcune puntualizzazioni.
Questa NON sarà una serie, ma un numero singolo da libreria ed edicola di 144 pagine.
Sul fatto che la Star non ne imbrocchi una, beh.... questione di gusti. L'avete letto "Suore Ninja"? La Star Comics ha toccato un argomento molto rischioso con questa mini serie che ha avuto un primo episodio dal titolo "Zombie Gay in Vaticano". Non voglio farvi spoiler, ma vi consiglio di darci un'occhiata. Food Fighter tratterà in qualche modo l'argomento gay? Leggetelo. Potreste avere delle sorprese ;)