Ciao a tutti, come va?
In teoria San Valentino dovrebbe essere una festa leggera per cuori leggeri, ma siccome questo è un BLOG alternativo oggi tornerò a parlarvi del caso di Michael Morones (che vedete qui sotto assieme al fratello maggiore Angel), il ragazzino undicenne che ora è in coma dopo aver tentato il suicidio... Spinto dal bullismo dei suoi coetanei, che non tolleravano il fatto che fosse un fan del cartone MY LITTLE PONY: FRIENDSHIP IS MAGIC...
Torno a parlarne perchè c'è un'associazione americana che si chiama YOU WILL RISE (cliccate QUI), che si propone di combattere il bullismo in maniera molto particolare: e cioè attraverso l'arte, e cioè dando modo alle persone vittima di bullismo (o che vogliono dire la loro sul bullismo) di farlo attraverso un linguaggio che di solito viene bella mente ignorato... Mentre invece, perlomeno secondo YOU WILL RISE (e anche secondo me) ha un potere più grande di quanto non si è portati a pensare di solito... E nel caso di Michael Morones questa associazione ha proposto a quanti vogliono mostrare il proprio sostegno simbolico di inviare un disegno (o una foto, o una lettera, o qualsiasi altro prodotto della creatività umana) youwillriseproject@gmail.com specificando "ART FOR MICHAEL" nel soggetto della mail. Tutti i lavori arrivati entro il 30 aprile verranno stampati in un libro che verrà consegnato ai genitori del giovane brony (nella speranza che entro quella data si sia ripreso e non abbia avuto danni permanenti)... Potete vedere i lavori inviati finora CLICCANDO QUI. Siccome ci sono disegni fatti da altri bambini come disegni fatti da esperti grafici non si tratta di una vera e propria galleria d'arte, ma più che altro di un gesto simbolico, che ovviamente mette al centro la passione di Michael per i MY LITTLE PONY... Tant'è che molti lo immaginano in versione ponyzzata a galoppare insieme ai suoi personaggi preferiti...
La cosa fa davvero tanta tenerezza, ma la cosa che colpisce di più è che da tutte queste prove di affetto emerge il fatto che c'è tanta gente che si sente vicina a Michael e che legittima in tutto e per tutto il suo modo di essere... A differenza dei suoi compagni, che a causa delle sue passioni dichiarate lo hanno perseguitato nel modo più omofobo possibile, portandolo al tentativo di suicidio di cui sopra. Tuttavia, per fortuna, c'è tanta gente che non la pensa così.
E questo, nella disgrazia, è indubbiamente un segno dei tempi che cambiano.
Questo progetto ha anche un gruppo su facebook (CLICCATE QUI).
Se in qualche modo volete partecipare anche voi sarete i benvenuti...
Nella speranza che Michael si riprenda e possa apprezzare al più presto le vostre dimostrazioni di affetto.
Alla prossima.
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