Ultimamente si parla molto di come nel nostro paese si sia fatto largo un clima di odio generalizzato verso le minoranze... O meglio: di come questo odio e questo livore siano stati in qualche modo legittimati, e di come la situazione che ne è derivata abbia innescato una reazione a catena che ha fatto emergere il lato peggiore della nostra società... Che magari, fino a qualche tempo fa, si sforzava di tenere a bada la sua aggressività e le sue frustrazioni. Forse è stato anche per questo che, dopo più di dieci anni di relativa calma, anche su questo blog qualcuno ha pensato bene che fosse il caso di lasciare un bel commento omofobo... Anzi, direi che ha lasciato proprio "IL" commento omofobo...
Siccome su questo blog arrivano tantissimi commenti che in realtà non sono altro che annunci pubblicitari, non è prevista la pubblicazione istantanea, in modo che io possa verificare quali sono quelli generati automaticamente e quali no. Il commento a cui mi riferisco, infatti, era stato inviato il 6 settembre alle ore 22.14, per commentare un mio vecchio post del 21 marzo 2016, in cui snocciolavo un po' di dati statistici e parlavo di come i fumetti italiani non li tenerssero in considerazione. Il post in questione è quello che trovate CLICCANDO QUI. Il commento, che purtroppo resta anonimo, è un po' forte, ma ve lo riporto integralmente qui di seguito perchè sarà un po' il centro della mia riflessione di oggi.
Comunque l'Anonimo autore omofobo mi scrive:
"Luridi finocchi di merda!!! Ricordate che se non era per una coppia "eterosessista" ed "omofobica" voi a quest'ora non eravate qui al mondo a rompoere i coglioni con vostre ricole cazzate vittimistiche, e francamente il mondo sarebbe più contento oltre che un posto migliore!
BEI tempi quando i froci erano solo macchiette e barzellette da umiliare e ridicolizzare per una gradevole risata facile a buuon mercato, e le lesbiche erano considerate solo troie buone per i porno; oggi invece... pensano DAVVERO di valere qualcosa, di essere QUALCUNO, e quindi si inventano millemila teoremi pseudo-intellettuali, pseudo-filosofici, pseudo-esistenziali, pseudo-scientifici e perfino pseudo-spirituali, e non si rendono conto che risultano solo più ridicoli di prima!
Se volete incularvi fino a beccarvi l'AIDS fate pure, ma piantatela di farne un motivo d'orgoglio...
VIVA LA FIGA!!"
Devo essere sincero?
A suo modo questo commento è FAN-TA-STI-CO... Nel senso che in poche righe mette in luce cosa dà davvero fastidio al tipico omofobo di oggi. E, anche se non parla mai esplicitamente di fumetti, direi che traccia molto bene anche l'identikit del tipici fumettari omofobi, e in particolare di quelli italiani non più giovanissimi e un po' nostalgici (e più avanti spiegherò meglio il perchè lo penso)... E anche se, ovviamente, non lo condivido, devo dire che apprezzo l'onestà di chi l'ha scritto, visto che per anni mi sono dovuto sorbire gente che tirava fuori scuse di tutti i tipi per giustificare l'atteggiamento di certi lettori, autori ed editori (nonchè forum, gruppi Facebook e siti vari) nei confronti delle tematiche LGBT, quando in realtà era evidente che in molti casi il nocciolo della questione era proprio quello esplicitato dall'omofobo di cui sopra...
Ad ogni modo direi che il primo dato interessante da analizzare è che questo commento arriva per un post scritto il 21 marzo 2016. Un post in cui parlo di DRAGONERO, DYLAN DOG e di alcuni dati statistici. Quindi, considerando che non si tratta di un post recente e che questo è un blog tutto sommato di settore, direi che i casi sono due: questo omofobo è arrivato a quel post perchè stava facendo una qualche ricerca su DYLAN DOG o DRAGONERO, oppure perchè stava facendo una ricerca sui dati statistici che avevo snocciolato in quell'occasione. In ogni caso ho dei seri dubbi sul fatto che sia finito su quel post per uno scherzo del destino...
E dato che, fra le righe, si capisce che non gli vanno molto a genio le mie osservazioni su DYLAN DOG e DRAGONERO, e che rimpiange i bei tempi in cui le rappresentazioni degli omosessuali erano ad uso e consumo dei maschi eterosessuali e omofobi, direi che si tratta di un appassionato di fumetti un po' attempato (e si capisce anche dall'italiano che usa). Probabilmente è arrivato da queste parti perchè è un lettore di DYLAN DOG o di DRAGONERO, e probabilmente ha vissuto la stagione d'oro dei tascabili erotici italiani: un genere in qui gli omosessuali erano rappresentati esattamente nella maniera che lui ha descritto.
Ora: per una strana forma di sincronismo è capitato che proprio in quei giorni andassi a curiosare sul blog ZERO IN CONDOTTA. Si tratta di un blog che recupera e condivide proprio le storie dell'epoca d'oro dei tascabili erotici italiani, talvolta ritraducendo in italiano le storie che recupera nelle edizioni che erano state pubblicate in altre nazioni (ebbene sì: questi fumetti venivano spesso esportati all'estero, con alterni successi). Comunque proprio il 6 settembre su quel BLOG era stata postata una storia tratta dalla serie LA POLIZIOTTA, e in cui - tanto per cambiare - gli omosessuali erano presentati come individui loschi e pericolosi, con tratti macchiettistici e sempre pronti a stuprare qualche povero ragazzo etero poco prudente. La storia a cui mi riferisco potete leggerla CLICCANDO QUI.
Ad ogni modo fra i commenti alla storia spicca quello di Sergio L.Duma, postato alle 11,31 del 6 settembre:
E voi cosa ne pensate?