Ciao a tutti, come va?
Ormai uno non fa in tempo a distrarsi un attimo che dagli USA è pronta ad arrivare una serie di nuovi coming out nel mondo del fumetto mainstream... Che ovviamente mi sento in dovere di condividere con voi.
Da che parte cominciamo? Magari dalla Archie Comics, che finora era famosa per il teenager gay dichiarato Kevin Keller, diventato un personaggio molto popolare nell'universo narrativo "classico" della casa editrice (e in un suo ipotetico futuro). Ebbene: a quanto pare dalle parti della Archie Comics hanno pensato che, forse, era il caso di mostrare il coming out anche di qualche personaggio femminile, per giunta storico, seppur in una serie ambientata in un realtà alternativa a tinte horror... Quella della serie in stile apocalisse zombie (ma gli americani non si iniziano a stufare di tutti questi zombie?) AFTERLIFE WITH ARCHIE...
Nella suddetta serie, disegnata con uno stile più realistico rispetto ai classici albi umoristici della Archie Comics, gli autori hanno deciso di riesumare (è proprio il caso di dirlo) due personaggi minori del cast classico: Ginger (una versione femminile di Archie, che per un certo periodo ebbe anche una propria serie ed era nota per il fatto che si innamorava sempre di nuovi ragazzi) e Nancy, uno dei primi personaggi di colore nel cast fisso della Archie...
Nella versione AFTERLIFE, ovviamente, sono diventati due personaggi molto più realistici e drammatici, e fanno anche intendere che condividono una relazione (sul numero 2 di AFTERLIFE WITH ARCHIE), anche se non si tratta di un coming out esplicito come quello di Kevin Keller...
Idea carina, nonostante il contesto trucido, che però mette ancora più in luce il fatto che la tematica LGBT, in teoria, può trovare spazio davvero ovunque e non ci sono motivi validi per cui dovrebbe essere presente solo in certi tipi di fumetti piuttosto che in altri, dove magari inizia ad essere un po' scontato... Mi riferisco, ad esempio, ai fumetti di supereroi, dove ormai stare dietro ai coming out inizia ad essere complicato quasi quanto seguire le intricate vicissitudini dei supereoi in quanto tali. E infatti il secondo coming out di oggi, annunciato sull'imminente Uncanny X-Men 14, che vede come protagonista il giovane Benjamin Deeds, in arte Zelig...
Per la cronaca: il suo potere, come potete intuire, non è quello di fare cabaret, ma di assorbire poteri, personalità e caratteristiche fisiche delle persone con cui parla...
Non è una gran bellezza, ma giustamente era anche ora che arrivasse un supereroe gay dichiarato che non fosse proprio un modello... E che dà prova dei suoi poteri in proporzione alla sua voglia di chiacchierare. In effetti bisogna prendere atto di come, ultimamente, i comung out nel mondo dei fumetti di supereroi stiano avvenendo sempre con maggiore scioltezza, e magari in contesti leggeri... Segno evidente del fatto che, dai tempi del drammaticissimo coming out di Northstar qualcosa è cambiato, per fortuna...
Inoltre questo approccio "solare" e quasi allegro si riscontra anche quando personaggi che hanno già fatto coming out devono ribadire il concetto presso i loro colleghi, e soprattutto colleghe, che non hanno ben capito la cosa... Un po' come avvenne nel caso di Bunker e Wonder Girl, l'anno scorso su Teen Titans 6...
Ovviamente parliamo di situazioni che, per il momento, il fumetto mainstream italiano se le sogna, e considerando alcune scelte editoriali recenti direi che questo atteggiamento inizia ad essere decisamente anacronistico, se non addirittura surreale...
Di questo, però, parlerò meglio un'altra volta...
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