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lunedì 27 aprile 2015

SCAMBI CULTURALI

Ciao a tutti, come va?

Proprio ieri a Tokyo si è tenuta la parata del Tokyo Rainbow Pride, che è il coronamento del Tokyo Rainbow Week - in parole povere - è l'equivalente del Gay Pride... E come da prassi si è tenuto a Shibuya, non a caso la prima municipalità di Tokyo che (da qualche mese) ha reso operativo il primo Registro delle Unioni Civili giapponese... Anche se in effetti il quartire gay di Tokyo per definizione è Shinjuku, che ospita qualcosa come 460 attività commerciali e ricreative per la popolazione gay (e nel conto non sono presenti quelle per le lesbiche), fra bar, saune e altro...


In ogni caso, considerando che stiamo parlando di Tokyo, i numeri del Rainbow Pride sono ancora abbastanza modesti rispetto a quelli delle altre capitali, ma le persone che hanno partecipato quest'anno sicuramente hanno le idee chiare... E considerando che questa parata si tiene da pochissimi anni, e che peraltro è una tipologia di evento che tradizionalmente non fa parte della cultura giapponese, sicuramente i numeri del corteo sono destinati a crescere col tempo...






Una delle iniziative più interessanti che sono partite in occasione di questo Tokyo Rainbow Week, comunque, è stata l'inaugurazione del progetto OUT IN JAPAN, che in cinque anni si propone di realizzare ben 10.000 fotoritratti di giapponesi dichiaratamente LGBT... Questa impresa titanica è stata inaugurata dal fotografo Leslie Kee, di cui vi parlai anche su questo BLOG quando passò dei guai a causa di alcune foto di nudo maschile che sfidavano le rigide leggi giapponesi (CLICCATE QUI)...

In ogni caso potete vedere i dietro le quinte del "primo capitolo" di OUT IN JAPAN qui sotto...

  E se avete un buono spirito di osservazione forse avrete notato che fra i tanti rappresentanti della comunità LGBT giapponese che si sono offerti volontari c'era anche il mangaka Gengoroh Tagame...

Si tratta sicuramente di una bella iniziativa, soprattutto considerando che in Giappone la comunità LGBT vive ancora in maniera molto "invisibile" e c'è un gran bisogno di testimonial di tutti i tipi... Tuttavia, siccome siamo in Giappone e in Giappone le cose si fanno per bene, avrete notato anche voi che quelli realizzati da Leslie Kee sono stati dei servizi fotografici molto professionali, che hanno richiesto uno studio, assistenti, tecnici, luci, ecc... E siccome tutto questo richiede un certo investimento economico è stato determinante l'intervento di uno sponsor...

E indovinate un po' chi ha sponsorizzato il tutto?

Che ci crediate o no è stato il marchio ALFA ROMEO!

Non sto delirando: l'ALFA ROMEO, che è passata alla FIAT nel 1986 e che ha chiuso il suo ultimo stabilimento italiano nel 2013 (con tutte le polemiche che ne sono seguite), in Giappone ha finito per diventare lo sponsor principale del Gay Pride e delle iniziative ad esso connesse... E non solo, visto che è anche lo sponsor del locale Festival Internazionale del Cinema Gay e Lesbico... Nonchè di diverse manifestazioni artistiche... Tipo quella di cui vedete il video qui sotto, e che risale al 2012...
Che dire?
Io direi che questa imbarazzante situazione, per cui i marchi italiani fanno marketing gay lontano dall'Italia senza problemi, mentre in Italia stanno bene attenti a non sbilanciarsi troppo, si commenta da sola...

In ogni caso se volete vedere i fotoritratti realizzati da Leslie Kee per OUT IN JAPAN (grazie all'ALFA ROMEO, ribadisco) li trovate CLICCANDO QUI.

Di buono c'è che, se da una parte la comunità LGBT giapponese ha iniziato ad assorbire le idee e gli approcci di quelle occidentali, e in particolare di quelle statunitensi, dall'altra gli USA hanno iniziato a prendere in seria considerazione i manga gay giapponesi... E lo prova il fatto che l'antologia di bara manga MASSIVE è arrivata fra i finalisti per il premio MIGLIOR ANTOLOGIA negli Eisner Awards, che dal 1988 rappresentano uno dei riconoscimenti più prestigiosi nell'ambito del fumetto americano...

Forse può sembrare una cosa da poco, ma considerando che sitmao parlando di un'antologia erotica gay, per giunta relativa ad un genere fumettistico che negli USA rappresenta una novità pressochè assoluta direi che si tratta di una conquista molto importante...

E nel frattempo Gengoroh Tagame (sempre lui) è stato confermato fra gli ospiti della conferenza QUEERS & COMICS (CLICCATE QUI) che si terrà a New York fra un paio di settimane, e che - vi ricordo - si tiene presso City University of New York... Che, tanto per dirne una, è la più vasta Università urbana degli Stati Uniti...

Quindi il fatto che una conferenza del genere trovi posto nei suoi spazi, e sia promossa dai suoi studenti, è sicuramente un segnale importante... Così come è un segnale importante che in questo contesto venga ospitato un autore giapponese di bara manga come Gengoroh Tagame...

E la sensazione è che siamo solo all'inizio...

Alla prossima...

3 commenti:

Fa.Gian. ha detto...

Non mi pare tanto strano che la FIAT/FIA/AlfaRomeo, finanzino manifestazioni, si tratta di promozione

In Italia sarebbe controproducente, in Giappone no, e quindi in Italia non conviene farlo, in Giappone si

Come si dice: "lego l'asino, dove vuole il padrone"

Il "padrone" sono i soldi, se per averli devi fare (o NON fare) una cosa, vedi che anche il più bigotto oscurantista cambia bandiera senza vergogna.

Jimi Paradise ha detto...

Oddio, meravigliaaa!!! <3

Wally Rainbow ha detto...

Neanche a me sembra strano più di tanto... Ma questo non lo rende meno irritante :-P