Ciao a tutti e ciao a tutte, come va?
Una delle cose che mi ha stupito di più quando ho iniziato a navigare su internet è stato verificare che tantissima gente portava avanti in un modo o nell'altro le passioni della sua infanzia, e che c'era davvero spazio per tutti. Anche per chi non aveva mai dimenticato alcune linee di giocattoli Made in USA e le relative serie a cartoni animati. Attorno a queste persone - grazie ad internet - col tempo si sono raccolte delle vere e proprie comunità di appassionati, che in qualche caso hanno spinto le stesse case produttrici di giocattoli a riprendere in mano i loro personaggi cult e magari a pianificare dei rilanci cinematografici in grande stile. La cosa curiosa, però, è che questo fenomeno sembra coinvolgere con particolare successo alcune serie che hanno sempre avuto una buona dose di caratteristiche gay friendly, come si può intuire anche dal tono delle convention a tema. Questo significa forse che gli appassionati gay sono particolarmente attivi in queste situazioni e si sentono particolarmente legati a quelle serie animate che nell'infanzia hanno sentito più vicine ai loro gusti e alla loro indole? Forse la domanda è un po' retorica, in ogni caso oggi volevo segnalarvi che a settembre, a Los Angeles, si terrà la prima convention dedicata agli appassionati di He-Man e She-Ra... La POWER-CON...
E siccome a distanza di anni è anche giusto seppellire l'ascia da guerra (è proprio il caso di dirlo), l'evento si svolgerà in concomitanza con la prima convention dedicata al mondo dei Thundercats... La THUNDER-CON...
L'appuntamento è per il 24 e 25 settembre, e se volete maggiori informazioni potete CLICCARE QUI. Per chi non lo sapesse queste occasioni sono una preziosa occasione di incontro per i collezionisti e gli appassionati, ma sono anche appuntamenti conviviali in cui va molto di moda presentarsi vestiti a tema, magari facendo il cosplay di qualche personaggio della serie più amata. Quindi, considerando anche l'alta concentrazione di gay nella zona di Los Angeles (hanno proprio scelto una città a caso...) e considerando che le tre serie animate (quella di He-Man, quella di She-Ra e quella dei Thundercats) sono note per l'abbondanza di maschi muscolosi e seminudi.... Beh... Questa convention (di cui vedete il logo qui sotto) potrebbe avere qualche punto di interesse supplementare.
In ogni caso, siccome il buongiorno si vede dal mattino, fra gli ospiti d'onore dell'evento ci sarà anche Erika Scheimer, la figlia lesbica dichiarata del produttore delle serie cult di He-Man e She-Ra degli anni ottanta, per cui ha fatto anche la doppiatrice e la cantante.
E giusto per stare in tema di ragazze e convention su vecchi cartoni gay friendly, forse vi interesserà sapere che la sesta edizione della Jemcon (per maggiori informazioni CLICCATE QUI), la convention dedicata a tutti gli appassionati e le appassionate della serie animata di Jem, si terrà per la prima volta in Europa! Infatti dopo cinque edizioni in giro per gli Stati Uniti si trasferirà nella ridente Rotterdam, in Olanda. Forse è il caso di sottolineare che, rispetto a manifestazioni simili, il Jemcon ha anche alcune caratteristiche particolari. Infatti i partecipanti, oltre a vestirsi come i personaggi della serie (vedi foto sotto), possono esibirsi anche nei karaoke con le le canzoni della serie e possono partecipare persino ad una gara che ogni anno premia i migliori abiti originali per la classica serie di bambole (che poi vengono anche realizzati in edizione limitata).
E come se tutto ciò non bastasse si possono esibire anche delle cover band a tema... Tipo quella che vedete qui sotto e che praticamente si dedica solo al repertorio di Jem e le Holograms...
In poche parole si tratta di un vero e proprio festival del trash e del camp. E ovviamente non mancano i momenti più seri, con tanto di ospiti di riguardo: dagli sceneggiatori agli intepreti delle canzoni ai doppiatori...
Quando si dice fare le cose per bene. Il Jemcon, comunque, potrebbe offrire un'ulteriore conferma alla mia teoria secondo cui certe convention sono tenute in piedi anche grazie a una buona dose di sostenitori gay. Nel senso che, se i vari He-Man e She-Ra hanno comunque il vantaggio di essere rilanciati periodicamente dalla Mattel, intorno a Jem tutto tace da oltre vent'anni, ed è evidente che il Jemcon è mantenuto in vita da degli appassionati all'ultimo stadio... E guardacaso, se andate a vedere fra i membri dello staff (CLICCATE QUI), potete notare che i maschi sono 6 su 12. Ora: non voglio fare la figura di quello che ha dei pregiudizi al contrario, ma sono fortemente tentato di pensare che la quota gay sia maggioritaria e che sia determinante nel rinverdire il mito di uno dei cartoni più gay friendly nella storia dell'animazione seriale. Oltretutto caso vuole che il Jemcon di Rotterdam si tenga negli stessi giorni della POWER-CON/THUNDER-CON di Los Angeles. In ogni caso, a proposito di Olanda, se mai voleste fare un salto al Jemcon potreste anche fare tappa nella città di Groningen, dove la galleria d'arte Mooi-Man (CLICCATE QUI), specializzata in arte omoerotica, celebrerà l'anniversario della morte di Tom of Finland con una bella esposizione dei suoi lavori...
E saranno presenti anche altri artisti più o meno noti, tra cui spiccano Rinaldo Hopf, Musk Ming, Hannes Steinert, Keith King e Marcel Joosen (qui sotto potete avere un assaggio della loro produzione).
A questo punto so che vi aspettate un paragone con l'Italia e col fatto che una mostra del genere, dalle parti nostre, non si saprebbe nemmeno dove farla... Ma siccome i fatti parlano da soli preferisco sorvolare e concludere segnalandovi che l'editore Gmuender sta per pubblicare la prima antologia dedicata al prolifico artista omoerotico Michael Kirwan...
Considerando che l'artista era conosciutissimo su internet, ma non aveva mai avuto un'edizione cartacea delle sue opere, si tratta sicuramente di un buon segno, anche perchè non si tratterà sempliemente di una raccolta di dipinti, ma di un vero e proprio saggio su questo artista cult dell'omoerotismo underground contemporaneo. Insomma le novità non mancano mai.
Ciao e alla prossima.
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