SE COMPRI SU AMAZON.IT PASSANDO DA QUESTI LINKS RISPARMI E SOSTIENI QUESTO SITO!

Libri o fumetti in inglese? Qui niente spese di spedizione e dogana, solo sconti pazzi!

VUOI AGGIUDICARTI UN DISEGNO ORIGINALE DI WALLY RAINBOW?

venerdì 6 settembre 2013

Perle di kitch...

Ciao a tutti, come va?
Una cosa che mi è parso sempre di cogliere nell'ambiente del fumetto italiano (e più in generale del nostro immaginario pop) e dei suoi estimatori è una certa tendenza a non "profanare" i loro miti, e in particolare i loro miti autoctoni, con allusioni, intepretazioni e rivisitazioni in chiave homo-kitch. Probabilmente i motivi sono tanti: dal fatto che l'emancipazione sessuale, in Italia, è un concetto molto relativo al fatto che l'omosessualità - sia come sia - è ancora percepita come un argomento sensibile. Altrove, evidentemente, le cose non stanno esattamente così, e il mondo del fumetto offre molti più appigli a chi vuole osare in questo senso. L'artista Balazs Sarmai, ad esempio, questa estate è diventato molto virale grazie alla sua elaborazione di una serie di dildi ispirati agli AVENGERS...




E, se pensate che i supereroi si prestano particolarmente a questo genere di giochetti, sappiate che anche la saga di STAR WARS può vantare il suo bel campionario di rivisitazioni homo-kitch. Ad esempio: dal 2009 è in produzione un esclusivo casco di Darth Vader (o Darth Fener, come è stato presentato in Italia) in tinta rosa fucsia...
Tra l'altro il 10% dei guadagni per la vendita di questo prodotto vengono devoluti per la lotta al cancro al seno. Senza fini così nobili, ma comunque per segnalare una certa presa di posizione, il sito Suckstore mette in vendita anche i modellini dei soldati dell'Impero, in tinta e in mutande...
E se a Star Wars preferite Star Trek non temete: sono disponibili anche il capitano Kirk e il signor Spock in una versione un po' alternativa...
Che dire? Evidentemente tutto questo deve pur significare qualcosa...
Ad esempio che certe cose non sono più considerate un tabù e che ci si può anche scherzare sopra (magari scoprendo una fetta di mercato inaspettata). Nel frattempo Lucca Comics & Games si avvicina e dubito molto vivamente che offrirà spazi per cose di questo genere.
Così come dubito che ci sarà qualcuno che vorrà mettere mano ai personaggi del gumetto italiano per proporre iniziative vagamente paragoniabili a queste.
A voi giudicare se questo è più un bene o un male...

5 commenti:

Lorenzo Ridolfi ha detto...

In genere in settori specifici si finisce sempre con il prendersi troppo sul serio e ad avere poca ironia, e queste operazioni sia quelle commerciali che quelle artistiche per me sono un bene perchè l'ironia è sempre una cosa positiva.

Anonimo ha detto...

WOW quello di Hulk è allettante !!
da infilarsi tutto dentro fino in fondo :-)
Mi piacerebbe e , lo ammetto, da ragazzino mi masturbavo anche vedendo la trasformazione di hulk in TV.
Camicia strappata, pettorali gonfi..
Quindi sarebbe un sogno che si avvera poter avere un bel dildo realistico e di color verde hihihi :-)

Luca

quid76 ha detto...

Guardando le prime immagini, all'inizio non avevo afferrato... ma poi ho sbottato un sonoro "Oh, ca++o".
;-P

Anonimo ha detto...

A proposito di "giocattoli".. quando riprenderai la rivisitazione in salsa gay della storia di Barbie e Ken? :)

Stefano

Wally Rainbow ha detto...

Caspita... Quegli speciali sono proprio rimasti nel cuore, eh?