Ciao a tutti, come va?
Se tutto va bene mentre leggerete questo post io sarò a Lucca Comics 2014 a caccia di novità e argomenti da affrontare nei post prossimi venturi. Nel frattempo, però, non mi sembrava carino saltare un post, anche perchè di novità ce ne sono sempre tante e se poi cominicio a parlare di Lucca rischio di dimenticarmene. Così oggi volevo aggiornarvi un po' su quello che avviene in Estremo Oriente, a partire da Taipei, capitale di Taiwan... Dove si è tenuto il 25 ottobre scorso, e anche se è stato festeggiato per la prima volta solo nel 2003 è diventato un appuntamento molto partecipato, con almeno 60.000 partecipanti e con ben 140 gruppi di rappresentanza fra associazioni, Università e Aziende.
Perchè sono qui a parlarvi del Gay Pride autunnale di Taipei? Perchè la locandina di quest'anno - che vedete qui sotto - è stata affidata ad un giovane e dotato artista emergente, il simpatico 大雄 (che, se ho capito bene, si pronuncia Nobita)...
Come è facile intuire Nobita è la prova che Taiwan risente in ugual misura dell'influenza dei bara manga e dei fumetti omoerotici occidentali, e anche se Taiwan forse non è una nazione sulla bocca di tutti, men che meno per quel che riguarda il fumetto gay, è comunque interessante notare che produce artisti giovani e talentuosi come lui, anche perchè - a giudicare dalla foto sotto - ha ancora a disposizione molti anni per migliorarsi...
I suoi lavori sono ovviamente inediti in Italia, però qualcosa mi dice che potrebbe diventare molto popolare nel giro degli appassionati, non foss'altro per le sue coloratissime e sfacciatissime parodie di Sailor Moon in versione gay palestrata... Ovvero Sexmoon...
E devo ammettere che non è solo bravo con le illustrazioni, ma ha anche una certa abilità nella costruzione delle tavole, nei colori e in tutto il resto... Come potete intuire dalle pagine qui sotto,che hanno per protagonista la sua personale versione di Sailor Venus...
Comunque, al di là delle sue capacità, penso che sia interessante notare come anche a Taiwan i fumetti omoerotici stiano iniziando a ritagliarsi un loro spazio, con tanto di autori che - molto candidamente - fanno vedere la loro faccia. A proposito: la pagina di Nobita su Twitter la trovate CLICCANDO QUI e quella di facebook la trovate CLICCANDO QUI. Sicuramente questo è un buon segno, e dimostea che la battaglia per la libertà di espressione della comunità LGBT passa anche attraverso i fumetti, e questo vale a tutte le latitudini...
E visto che siamo in tema di Estremo Oriente, colgo l'occasione per segnalarvi che il nuovo fumetto di Gengoroh Tagame, che in italiano si tradurrebbe "IL MARITO DI MIO FRATELLO", è arrivato al secondo capitolo, pubblicato come sempre sulla rivista mensile Monthly Action. Come forse ricorderete si tratta del primo manga del maestro Tagame veramente per tutti, tant'è che è incentrato sulla famiglia composta da Natuna e Yachi, quando alla loro porta si presenta bear canadese di nome Mike, che a quanto pare è destinato a creare un certo scompiglio...
La storia sembra molto dolce e delicata, e sicuramente se continuasse su questa strada rappresenterebbe un precedente molto interessante (anche in considerazione degli altri manga a cui ci aveva abituati il suo autore) e un'evoluzione non da poco per la rappresentazione dell'omosessualità nei manga in generale. Comunque, siccome questo è il BLOG che vi offre quello che gli altri generalmente non offrono, CLICCANDO QUI potete sfogliare il primo capitolo (ovviamente è in giapponese, ma qualcosa mi dice che la RENBOOKS ci ha già messo gli occhi sopra e aspetta solo che ci sia abbastanza materiale per riempire un volumetto)...
Morale della favola: il calderone del fumetto a tema gay continua a ribollire un po' in tutto il mondo (quello civile, se non altro), anche se in Italia se ne parla molto poco... Ma tant'è...
Alla prossima.
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