Ciao a tutti, come va?
A quanto pare, in un periodo in cui l'economia globale non vive un periodo particolarmente esaltante, le produzioni dal basso iniziano ad interessare un numero crescente di persone che vogliono pubblicare le loto opere in maniera più creativa. E questo vale sempre più spesso anche per aspiranti fumettisti e illustratori, ma anche per fumettisti e illustratori che hanno un certo seguito.
Personaggi come Joe Phillips, ad esempio (per il suo nuovo sito CLICCATE QUI)...
Fra la fine degli anni '90 e l'inizio del 2000, quando una raffigurazione così positiva, solare e ottimista dell'omosessualità era ancora una novità assoluta lui inventò un nuovo trend (che ha provato a concretizzare anche attraverso l'animazione digitale), che negli anni successivi avrebbe fatto scuola e che avrebbe influenzato e riflesso - e non poco - anche la rappresentazione di una sessualità gay sorridente e spensierata.
Fatto sta che in occasione della pubblicazione della sua nuova raccolta di illustrazioni (che dovrebbe arrivare in una bella edizione cartonata della Bruno Gmuender il prossimo novembre), ha deciso di offrire la possibilità di offrire ai suoi fans che vogliono acquistarne una copia tramite il sito kickstarter (CLICCATE QUI), tutta una serie di bonus speciali.
Joe Phillips, recentemente, ha avuto un brutto incidente che ha comportato la perdita del suo piede destro, e questo è anche un bel modo per supportarlo in questo momento non proprio semplice. Al momento la raccolta fondi sta andando decisamente bene, e in due settimane ha già raccolto oltre la metà della somma prevista (che era di 27.000 dollari), quindi ci sono buone possibilità che raggiunga l'obbiettivo prefissato.
C'è da dire che ultimamente kickstarter si sta rivelando davvero un'opportunità interessante per tanti artisti più o meno famosi. Neanche tanto tempo fa anche il fumettista Jeremy Agapitos, in arte Flex, aveva lanciato su kickstarter una raccolta fondi (CLICCATE QUI) per la pubblicazione in un volumetto dei suoi webcomics dai risvolti autobiografici (disegnati da Chris Marzoula) a base di maschiotti muscolosi e fissati con la palestra (CLICCATE QUI) voleva raggiungere quota 3500 $ in un mese, e invece ha superato quota 10.000!
Tecnicamente, pur non essendo un fumetto gay in senso classico, è decisamente gay in lato (soprattutto dal punto di vista dei gay fissati col fitness)... D'altra parte se da due anni non manca di trovare spazio alla BENT-CON, la fiera annuale dei fumetti gay indipendenti, un motivo ci sarà... E forse è anche uno dei motivi per cui su kickstarter ha avuto tanto successo.
Forse gli editori che hanno ancora dei dubbi sul potenziale di un certo tipo di prodotto dovrebbero tenere conto anche di questi risultati.
Alla prossima.
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