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venerdì 18 settembre 2009

MAH...

Ciao a tutti e ciao a tutte, come va?
Giusto la scorsa settimana ho pubblicato una e-mail in cui mi si rimproverava di non parlare abbastanza di YAOI e BOYS LOVE manga... Al che io avevo risposto che l'avrei fatto se avessi trovato qualche spunto interessante e in linea con questo blog. Siccome ci tengo ai vostri pareri e penso che le critiche, quando sono costruttive, vadano tenute in debita considerazione, eccomi a parlare proprio di YAOI e BOYS LOVE... Lo spunto mi viene dall'analisi di un curioso fenomeno: mentre in Italia YAOI e BOYS LOVE stanno sparendo progressivamente dal mercato, in Giappone aumentano i manga di questo tipo che in un modo o nell'altro omaggiano il nostro paese, a partire dal titolo... Come nel caso del manga che vedete qui di seguito...
Che dire? Evidentemente all'autrice Momoko Tenzen piace l'Italia e l'italiano. Il manga di per sè rispecchia il tipico canovaccio YAOI (Yoh si accorge che il suo cuore batte sempre più forte quando si trova vicino a Yuta... E da lì parte il classico crescendo sentimental sessuale...), ma il titolo in italiano fa un certo effetto, vero? Il caso di Momoko Tenzen non è certo comunissimo, ma non è neppure isolato. La palma di YAOI più italian friendly, però, spetta a ORSO E INTELLETTUALE e al suo seguito AMATO AMARO (i titoli sono proprio questi!) realizzati qualche anno fa da un autore di sesso maschile (caso molto strano per questo genere) con lo pseudonimo di Basso.
La cosa davvero curiosa è che questi manga si svolgono proprio in Italia e parlano anche della vita privata, o meglio delle vicende yaoi, di alcuni ministri del nostro Governo... E bisogna anche dire che il loro aspetto e qualche nome risulta abbastanza simile a quelli veri. Si tratta di due raccolte di storie tutte più o meno collegate tra loro e tutte con il titolo in italiano perché Basso adora l’Italia, la cultura italiana e sa (più o meno) parlare la nostra lingua. La storia più interessante di "Orso e Intellettuale", forse, è proprio quella da cui prende titolo il volumetto. Molto in breve: l’ex primo ministro Fausto Carraro, magro e non più giovane, si concede parecchie scappatelle con ragazzi carini, giovani e disponibili facendo disperare il suo segretario che teme uno scandalo per via dei paparazzi sempre in agguato.
L’onorevole Carraro è l’intellettuale della storia e disprezza gli uomini trasandati, fino a quando durante una vacanza su un’isola tropicale conosce il fotografo Bruno Baldini: malvestito, con capelli lunghi e barba incolta, che rappresenta "l'orso" della vicenda. Sono anni che Bruno Baldini ammira Fausto Carraro e tra i due scoppia la passione e tra malintesi, discussioni e chiarimenti continueranno a frequentarsi anche dopo essere tornati a Roma. Comunque è molto interessante anche la prima storia del volume, dal titolo “Con te”, in cui Fausto Carraro trascorre una serata con un giovane cameriere che si chiama Neri, che ama uscire con uomini più vecchi, possibilmente con gli occhiali e che possono vantare una bella carriera politica...
Infatti Neri frequenta da tempo un altro politico, Albino Dolci, di un partito opposto a quello di Carraro e gli confida la sua avventura con l’ex primo ministro. Questa confidenza provoca la gelosia di Albino che si rende conto di amare il ragazzo. Dopo una lite, Neri lo cerca per fare pace mentre Albino Dolci sta facendo un comizio per la strada, senza accorgersi che il megafono è rimasto acceso e tutti i passanti hanno sentito. I paparazzi appostati dietro ogni angolo hanno fotografato il loro bacio che la mattina dopo compare sui giornali... Forte, vero? Roba che a pubblicarla in Italia sarebbero andati in tribunale fumettista, editore e - probabilmente - anche il distributore...

Tant'è che Basso si è rifiutato di concedere a Kappa Edizioni i diritti per la pubblicazione del volume: ufficialmente perchè non voleva rischiare di farsi riconoscere (visto che a quanto pare è molto italiano anche nel suo essere "in incognito" quando visita il nostro paese), ma secondo me ha anche rifiutato la pubblicazione italiana per paura di qualche ripercussione poco gradevole...
E vista l'arietta che tira non mi sentirei di dargli torto... Certo i suoi politici così longilinei, slanciati, giovanili e dai modi così "raffinati" (d'altra parte parliamo pur sempre di un manga YAOI), molto difficilmente potrebbero essere associati alla nostra attuale classe politica... Così come è difficile ipotizzare che un ragazzo piacente che va a letto con loro lo faccia per amore o anche solo per una passione disinteressata... Tuttavia la prudenza non è mai troppa, e non me la sento di condannare Basso per la sua scelta. In ogni caso in tutto ciò c'è una sottile ironia, visto che - mentre da noi pubblicare fumetti a tema gay con scene di sesso è ancora un mezzo tabù - in Giappone sono arrivati a pubblicarne diversi ambientati dalle nostre parti... Persino Gengoroh Tagame ha ambientato alcune storie nel nostro paese, esplorando anche diverse epoche storiche... Come ad esempio nel caso di VIRTUS, ambientata fra i gladiatori romani...
Che dire??? Se non altro, se in Italia nessuno ha il coraggio di produrre storie che raffigurano esplicitamente la sessualità gay, perlomeno ci pensano i giapponesi a parlare della sessualità gay degli italiani... In tutto ciò c'è una sorta di giustizia poetica, non trovate?
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8 commenti:

francesco ha detto...

un articolo alquanto interessante wally, anche se comunque io preferisco i bara yaoi (come quelli che avevi presentato poco tempo fa con takeshi matsu) ;P
non saprei spiegare il perchè il giapponese nasconda la sua identità quà in italia, o sessualità , o perchè non abbia voluto concedere i diritti a kappa.
considerando il suo amore per l italia, sicuramente sa le condizioni in cui ci troviamo.tuttavia, in giappone l omosessualità non è che sia la cosa più libera del mondo. tant è che magari l autore potrebbe non voler rendersi troppo pubblico perchè non dichiarato, chissà ,XD

ah wally , la tua ultima frase mi ricorda quando jeena e melyssa sono all aeroporto e vedono mark che sale sull aereo , e melyssa dice " ok mi sono sbagliata... c è una giustizia dopotutto... ed è poetica assai "! XD si vede che non seguo rainbows vero? XD XD XD

Anonimo ha detto...

A me a leggere il tuo post di oggi, Valeriano, viene solo una gran pena, ma non per il motivo di cui parli tu. Piuttosto pena perché siamo così messi male che perfino una persona intelligente come te si mette a perder tempo a sovraanalizzare una stupidaggine come un titolo in italiano su un manga come fosse un "fenomeno". Non lo è, come non lo è l'uso di musica della più svariata provenienza in un film (in molti film asiatici vengono usati brani italiani o francesi) o del "ciao" come saluto in un episodio inglese di ugly Betty o della parola "bambini" nella versione originale dei libri di Lemony Sniket.
Anche per i manga di basso il discorso non è molto differente, per carità hai fatto bene a parlarne, soprattutto raccontando le trame (anche se come esempio è tutt'altro che nuovo) ma che su un miliardo di yaoi uno sia ambientato in Italia io non lo trovo curioso, ma solo ovvio.
Se abbiamo bisogno di attaccarci a queste cose forse siamo messi peggio di come pensavamo.
Ciao.

Wally Rainbow ha detto...

WOW! Questa si che è una stroncatura! Comunque il punto non era che ci sono yaoi ambientati in italia, ma che - nonostante in Giappone ci siano fumetti italo-friendly - in Italia non ci sono fumetti gay con risvolti sessuali espliciti... Mi sembrava un spunto interessante per un post. Gli altri cos ane pensano?

Wally Rainbow ha detto...

Comunque grazie per aver detto che sono intelligente (^__^).

Anonimo ha detto...

Vale, tu dici "nonostante in Giappone ci siano fumetti italo-friendly - in Italia non ci sono fumetti gay con risvolti sessuali espliciti": ok per entrambe le affermazioni, è il collegamento a essere traballante.

Wally Rainbow ha detto...

Infatti non c'è nessun collegamento fra le due cose... Constatavo semplicemente come dei risvolti esplciti dell'omosessualità vissuta in Italia si parli in fumetti che vengono pubblicati in Giappone, quando nell'Italia stessa il tema è ancora un tabù. Tutto lì.

Anonimo ha detto...

ma lavori tuoi? ...... persi e fermi x sempre? :(((((

Wally Rainbow ha detto...

Veramente Robin Hoog è ripreso da due settimane... E gli altri sono in fase di ripartenza... Stavolta volevo fare le cose per bene onde non correre rischi...