Ciao a tutti e ciao a tutte, come va?
Devo ammettere che mi fa piacere verificare che anche in piena estate non mancano mai le notizie per questo BLOG, anche perchè questo è un evidente segno dei tempi che cambiano. Ad esempio: qualche giorno fa vi avevo parlato di come alla Apple fossero diventati improvvisamente più disponibili nei confronti della distribuzione dei fumetti a tema gay per iPhone e iPad, che in precedenza venivano censurati anche quando avevano contenuti molto soft, e forse adesso ne ho capito il motivo. Infatti il nuovo mega direttore galattico della Apple, che subentra a Steve Jobs (che ora potrà concentrarsi sui sui problemi di salute), si chiama Tim Cook, ed è gay dichiarato...
Forse sbaglierò, ma qualcosa mi dice che la cosa abbia avuto un certo peso nell'atteggiamento più gay friendly della Apple nei confronti di certi contenuti. Staremo a vedere cosa riserverà il futuro, anche se sicuramente questa situazione avrà dei risvolti positivi per la rivalutazione dell'immagine dei gay in tutto il mondo (e infatti in Italia i TG si sono ben guardati di precisare che Tim Cook è omosessuale). Comunque, per restare in tema di fumetti gay e di atteggiamento più o meno gay friendly nei loro confronti, proprio ieri uno dei più affezionati lettori di questo BLOG mi ha segnalato che, nelle fumetterie italiane, è arrivata la prima edizione italiana di un fumetto di Sebas Martìn: DENTRO, pubblicato da COMMA 22.
Si tratta del primo di una serie di volumi che il bravo autore spagnolo ha realizzato a partire dal 2005, che vanno a costituire un riuscitissimo affresco (estremamente realistico) della vita di un trentenne gay dei nostri giorni. Protagonista della storia è Salva, la cui educazione sessuale comincia molto presto, da una porta lasciata socchiusa che gli svela l'esistenza di un universo gay. Le sue avventure e disavventure amorose si snodano sullo sfondo di un quotidiano fatto di chiacchiere con gli amici, incontri casuali, gay pride, difficili momenti in famiglia. Il quadro che si compone è quello di un uomo in perenne formazione emotiva e sentimentale, che non smette di provare, cercare e trovare. E forse è proprio questo il fascino intrinseco nei personaggi gay di un buon fumetto a tema gay: il loro continuo rimettersi in discussione senza adeguarsi a ruoli e schemi prefissati. Questo volume lo avevo già in spagnolo, e posso garantirvi che - una volta che si entra in sintonia con lo stile di disegno molto particolare - risulta un fumetto davvero coinvolgente. Sebas Martìn (che vedete nella foto sotto) riesce a parlare delle luci e delle ombre del mondo gay senza filtri e a colpo sicuro, e questa è una dote rarissima.
Il fatto che un autore del genere sia arrivato in Italia è una cosa molto positiva, e diciamo pure inaspettata, ma proprio per questo non posso fare a meno di notare che - anche stavolta - la storia si ripete. Nel senso che DENTRO è uscito totalmente in sordina e senza che l'editore abbia pensato di informarsi sui media gay che avrebbero potuto promuoverlo, o perlomeno segnalarlo. Da quel che ho capito il volume è stato stampato a gennaio (il provvido lettore che me l'ha segnalato, e che tanto ringrazio, mi ha mandato anche la foto della pagina interna con i dati di stampa), ma non è stato distribuito prima di giugno. Non so se è un caso o se alla COMMA 22 hanno pensato di aspettare per sfruttare al meglio il traino dell'Europride, ma in ogni caso devono avere dato per scontato che in Italia i gay sono frequentatori abituali delle fumetterie (il che, purtroppo, non è vero), altrimenti non si spiegherebbe perchè in sei mesi non si sono fatti vivi con nessun medium gay per segnalare la prima uscita italiana di un autore di questo genere.
Certo c'è anche la possibilità che dalle parti di COMMA 22 non abbiano voluto puntare troppo sul circuito gay per non fare la figura di quelli che si ghettizzano o per dimostrare che non si tratta di un fumetto per soli gay, ma il problema con questo genere di fumetto è proprio che fuori dai circuiti gay si tende a non parlarne. Infatti nessun sito italiano di fumetti ne ha ancora parlato, nonostante la sua indubbia qualità. Morale della favola: in Italia è arrivato un fumetto gay con un grandissimo potenziale e ha debuttato sotto silenzio. Non che ci sia niente di nuovo sotto al sole, però direi che è abbastanza curioso vedere come gli anni passano e - a livello di marketing - certe cose restano sempre uguali.
Da una parte degli editori che pubblicano fumetti gay senza preoccuparsi di interagire in maniera compiuta - e sensata - col mondo gay, e dall'altra un mondo gay che in questo modo continua ad ignorare il potenziale dei fumetti gay. Ultimamente REN BOOKS sembra voler attuare una strategia più meditata e multilaterale, ma è solo agli inizi quindi per ora non ha ancora fatto scuola. Staremo a vedere cosa succederà. Certo è che di questo passo le cose continueranno a muoversi in maniera lentissima, e questo non è esattamente un bene (soprattutto in una nazione come la nostra). Oltretutto c'è il rischio che un marketing approssimativo non porti a DENTRO il successo che merita, magari compromettendo la pubblicazione dei volumi che raccontano il seguito delle avventure di Salva...
Inoltre, piccolo ma non irrilevante dettaglio, il titolo è stato tradotto in maniera un po' ambigua. Infatti il titolo originale ESTOY EN ELLO vuol dire letteralmente "ci sto dentro", ma in realtà è anche un'espressione spagnola che significa "ALLA GRANDE", nel senso ottimista del termine. Quindi forse aveva più senso usare un titolo come GRANDE piuttosto che DENTRO, anche perchè chiamare DENTRO un fumetto gay sembra voler puntare l'accento su un doppio senso un po' inopportuno e un tantinello scurrile. Pazienza. In ogni caso, per stare in tema di spagnolo, aumentano le anteprime che riguardano il nuovo ULTIMATE SPIDER MAN, che - come saprete se leggete questo BLOG - sarà afro-latino-americano, o "blatino" come si dice in gergo.
Sara Pichelli ha anche diffuso una serie di schizzi preparatori, che promettono molto bene e presentano un ragazzino che sicuramente crescerà come si deve... E che, a prescindere dal fatto che il suo presunto orientamento gay sia confermato o meno, sicuramente farà strage di cuori fra tantissimi ragazzini.
Certo, se fosse anche gay non sarebbe male... Anche in questo caso staremo a vedere. Detto ciò, visto che Marvel e Disney ormai sono tutt'uno, resto in tema e vi lascio con il primo trailer del film che, nel 2012, la Disney vuole dedicare a John Carter di Marte... Devo essere sincero: i personaggi sono persino più vestiti di quanto temessi, quindi ho come la sensazione che non sarà esattamente un successo, ma forse mi sbaglio...
Nel frattempo credo che andrò a vedermi Conan, e i pettorali di Jason Momoa in 3D...
Alla prossima.
Nessun commento:
Posta un commento