Ciao a tutti, come va?
Ultimamente avevo iniziato a credere che tuttosommato le fumetterie avessero iniziato a perdere la loro funzione di presidio informativo... Nel senso che pensavo che per essere aggiornati sulle novità basta avere una connessione internet e - al limite - andare in fumetteria per sfogliare le cose che hanno destato un certo interesse, per valutare un potenziale acquisto.
Invece mi sbagliavo.
Perchè può ancora capitare che andando in fumetteria ci si possa imbattere in qualcosa di cui non ha parlato nessuno e che, altrimenti, avrebbe continuato a rimanere sconosciuto. Dico questo perchè, del tutto casualmente, qualche giorno fa mi sono ritrovato a fare un giro in una fumetteria di Milano (una delle poche che, in Italia, hanno uno scaffale a tema gay e uno a tema erotico) e così sono venuto a conoscenza della pubblicazione di THE SPIRIT OF STEAM di Pasquale Celano (che il giorno dopo ho subito aggiunto su facebook per fare quattro chiacchiere su questa cosa)...
Da che parte comincio?
Dunque: la prima cosa che c'è da sapere è che Pasquale Celano più che un fumettista professionista è un illustratore/animatore, quindi il suo tratto - al primo impatto - non risulta troppo adatto per una narrazione a fumetti (per giunta in bianco e nero), anche solo per il fatto che è assolutamente uniforme e rende tutto molto "piatto" e per il fatto che le sue anatomie sono molto reinterpretate. Tuttavia, se si supera la diffidenza generata dal primo colpo d'occhio e si inizia a leggere la storia, ci si ritrova immersi in un'atmosfera angosciante da film horror in salsa steampunk, ben ritmata e con personaggi tuttosommato interessanti. E la cosa più interessante è che anche se il protagonista è gay e questo fumetto viene pubblicato da un piccolo editore specializzato in fumetti erotici, la storia non è un pretesto per mostrare amplessi, ma semmai è vero il contrario. Cosa estremamente originale per un fumetto omoerotico realizzato in Italia e per di più distribuito in fumetteria.
Pasquale Celano mi ha detto che si è ispirato ad un racconto di Richard Matheson, e che ci ha imbastito sopra una storia che ha tenuto conto della sua passione per il mondo bear e per un certo tipo di narrativa (tant'è che il protagonista si chiama Jules Verne)... E infatti l'idea del giovane investigatore dotato di capacità paranormali che torna nel paese natio per indagare su alcuni misteriosi eventi non è rivoluzionaria, e proprio per questo risulta meritevole il fatto che qualcuno si sia impegnato per costruirci attorno una vicenda credibile e coinvolgente, e per la quale sono previsti già dei sequel (dove si dovrebbero approfondire i vari aspetti della realtà alternativa in cui si muove il protagonista), che ovviamente l'editore pubblicherà nel caso questo primo volume dovesse vendere quanto basta.
E qui arriviamo al punto più interessante di tutta la questione: l'editore.
L'editore che ha pubblicato THE SPIRIT OF STEAM si chiama E.F. EDIZIONI (cliccate QUI), ed è attivo da alcuni anni nella pubblicazione di titoli erotici, traducendo anche diversi titoli della statunitense EROS COMIX. Ora: in Italia ci sono sempre stati editori più o meno piccoli che hanno voluto puntare sull'erotismo, ma storicamente le tematiche gay sono sempre state evitate come la peste... Tuttavia in questo caso Pasquale Celano mi ha detto che si è proposto e - nonostante un po' di scetticismo - alla E.F. EDIZIONI hanno voluto provare a proporre qualcosa di gay, peraltro investendo i loro soldi in un volume di 132 pagine e lanciandolo al non proprio economico prezzo di 15 euro.
La cosa si può leggere in vari modi, ma di certo fino a qualche anno fa una cosa del genere sarebbe stata semplicemente inconcepibile.
Cosa sta succedendo, quindi?
Forse, e dico forse, qualcosa sta cambiando e persino l'editoria italiana sta iniziando a valutare l'idea che il pubblico gay potrebbe rappresentare una risorsa interessante... Anche perchè, a meno che un piccolo editore italiano di fumetti non abbia i paraocchi, dovrebbe accorgersi che in Italia c'è un'editore che si chiama RENBOOKS e va avanti più che dignitosamente solo con titoli a tema LGBT, che oltretutto in qualche caso sono anche molto espliciti.
Ovviamente posso sempre sbagliarmi, ma credo che se un piccolo editore italiano specializzato in erotismo eterosessuale ha valutato l'ipotesi di rivolgersi al pubblico gay la situazione si sta evolvendo.
Giusto per fare un esempio: una decina di anni fa collaboravo con un editore ben noto per le sue pubblicazioni erotiche, la Coniglio Editore, che mi permise anche di curare alcune pubblicazioni che si rivolgevano al pubblico gay, e tuttavia in quel caso mi venne richiesto espressamente di NON puntare sull'erotismo esplicito... Perchè temevano di darsi la zappa sui piedi da soli, o qualcosa del genere.
Ora evidentemente non è più così, seppur con qualche remora...
Poi, ovviamente, c'è il grosso problema che in Italia - di solito - chi è etero e ha un'attività imprenditoriale, in generale, quando pensa di rivolgersi alla clientela gay non si prende la briga di informarsi su come promuovere i suoi prodotti presso il pubblico gay, che ha i suoi tempi e i suoi modi. Oppure, all'opposto, ci sono imprenditori gay (o anche solo gay friendly) che solo per il fatto che sono gay (o anche solo gay friendly) pensano di avere le competenze per vendere ai gay qualsiasi cosa. E infatti il grande vantaggio della RENBOOKS è che, essendo gestita da persone gay e competenti nell'ambito dell'editoria, riesce ad andare incontro alle esigenze del suo pubblico potenziale sotto un po' tutti i punti di vista.
Di contro, se THE SPIRIT OF STEAM non è stato promosso da nessuna parte, presumo che alla E.F. EDIZIONI (che sulla sua pagina facebook ne annunciava l'uscita fin da aprile) si rientri nella categoria di quelli che pensano che non ci sono fumetterie e/o siti che boicottano i prodotti gay, che ci siano migliaia di gay che fanno pressing in fumetteria per avere novità sui prodotti gay e che basti pubblicare qualcosa di gay per fare si che si scateni automaticamente il passaparola... Magari appoggiandosi alle sole capacità promozionali degli autori. Senza bisogno di una campagna promozionale mirata (anche solo su internet, e magari attraverso la comunità bear).
D'altra parte sbagliare è umano.
La cosa positiva, comunque, è che nel 2014 una cosa come THE SPIRIT OF STEAM ha potuto vedere la luce anche in Italia, per giunta presso un editore che non aveva mai pubblicato niente del genere.
Ora staremo a vedere cosa succederà...
Alla prossima.
1 commento:
Va bene per la descrizione del fumetto che è impeccabile ma, per il resto sembra unicamente una pubblicità alla RENBOOKS (sembra quasi per interessi personali).
Prima di parlare dell'editore, avrebbero almeno potuto contatarci, prima di scrivere cose inesatte (dato che abbiamo pubblicato diversi fumetti lesbo e bisex).
Tanto per cominciare E.F. EDIZIONI è attiva da dieci anni (e non da alcuni).
Da quello che scrive, mi fa passare per un incompetente che ha pubblicato il libro sperando in una vera ondata gay presso le fumetterie.
Non è così ma, il fumetto è stato pubblicato perchè ci sembrava interessante e nell'insiemeci piaceva. Naturalmente abbiamo chiesto all'autore una collaborazione alla segnalazione, proprio perchè, non conoscendo l'ambiente, non sapevamo dove segnalarlo, anche se nel nostro piccolo qualche cosa abbiamo fatto, contattando i nostri canali abituali.
Non ci siamo svegliati ieri pensando di puntare all'editoria gay ma, a dire il vero, sono diversi anni che cerchiamo materiale.
Prima di THE SPIRIT OF STEAM ci hanno sempre proposto materiale poco interessante ed estremizzato e noi, non pubblichiamo tutto quello che ci propongono ma solo quello che ci sembra interessante e ci piace.
Il problema principale non è dato dall'editoria italiana ma, principalmente, sono gran parte delle librerie e fumetterie che evitano come la peste l'erotismo in generale e ancora di più quello gay.
Di conseguenza molti editori non vogliono osare e puntano su altro.
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