Fra una fiera e l'altra, fra gruppi facebook e social vari, il mondo degli appassionati italiani di fumetto - sotto un'apparente calma - sembra essere in uno stato di perenne preoccupazione... Un po' perchè gli editori storici tendono a fare molti passi falsi, un po' perchè non si riesce a favorire il ricambio generazionale dei lettori e un po' perchè il mercato delle edicole si sta contraendo a vista d'occhio, e poi perchè i nuovi media distraggono il pubblico potenziale, perchè il mercato delle librerie non è ancora in grado di ammortizzare l'abbandono delle edicole... E per mille altri motivi...
Poi, ogni tanto, qualcuno riporta dati di vendita più o meno attendibili e si scatena il putiferio generale, e il tifo da stadio, anche perchè ognuno vuole dire la sua e - come spesso accade - tutti vogliono avere ragione... E generalmente non si viene a capo di nulla, mentre l'unica conferma ufficiale è quella che gli editori italiani mantengono il massimo riserbo sull'andamento reale della situazione, probabilmente per non rischiare che ulteriori danni di immagine vadano a compromettere una situazione già abbastanza precaria di suo...
Tuttavia è da un paio di annetti che, scartabellando fra i dati di fatturato aziendale depositati dai maggiori editori italiani e riportati dal sito iCribis (potete CLICCARE QUI per quelli del 2015 e potete CLICCARE QUI per quelli del 2016), su questo BLOG provo a fare una panoramica della situazione... Anche perchè, pur non avendo dati di vendita precisi, quelli relativi al fatturato possono comunque essere d'aiuto per capire lo stato di salute generale del settore.
E così, ridendo e scherzando, è arrivato il momento giusto per analizzare gli ultimi dati depositati, relativi al 2017 e che calcolano l'andamento del fatturato analizzando i due anni precedenti. Questo, in effetti, è particolarmente interessante, perchè quando ho iniziato ad analizzare questi dati avevo a disposizione quelli relativi al periodo 2013/2015, mentre quelli disponibili oggi si riferiscono al periodo 2015/2017: quindi se vi va potete fare un po' di conti per avere un'idea più precisa di quello che è successo fra il 2013 e il 2017.
Comunque, siccome i numeri non mentono, passo subito a riportarvi i dati relativi a ciascuna casa editrice, partendo da quella che è ancora considerata quella più rappresentativa:
Dati finanziari di Sergio Bonelli Editore S.p.a.:
L’ultimo bilancio depositato da Sergio Bonelli Editore S.p.a. nel registro delle imprese corrisponde all’anno 2017 e riporta un range di fatturato di 'Tra 6.000.000 e 30.000.000 Euro'.
Il fatturato di Sergio Bonelli Editore S.p.a. durante il 2017 è diminuito del 2.32% rispetto a 2015.
Il Capitale Sociale di Sergio Bonelli Editore S.p.a. durante il 2017 è rimasto invariato rispetto al 2015.
Tramite il sito ReportAziende (cliccate QUI), però, possiamo anche venire a sapere che - dal 2016 al 2017 - utili e fatturaro sono scesi di diverse centinaia di migliaia di euro.
Considerando che il fatturato era aumentato dell'1,23% fra il 2013 e il 2015 direi che questi dati non sono propriamente confortanti, soprattutto se si considerano tutti gli investimenti che sono stati fatti per cercare di agguantare nuovo pubblico e rilanciarsi a livello multimediale. Ovviamente i dati che emergeranno nei prossimi anni ci diranno se si tratta di una crisi temporanea o di un fenomeno che tradisce problemi più gravi a monte. Chi segue questo blog conosce già la mia opinione al riguardo, quindi non aggiungo altro.
Nel frattempo, anche quest'anno, c'è un editore che continua a mandare in tilt il sito di iCribis, infatti ancora una volta la pagina relativa alla Panini riporta:
Dati finanziari di Panini Societa' Per Azioni:
L’ultimo bilancio depositato da Panini Societa' Per Azioni nel registro delle imprese corrisponde all’anno 2017 e riporta un range di fatturato di 'Sopra 30.000.000 Euro'.
Il fatturato di Panini Societa' Per Azioni durante il 2017 è aumentato del ∞% rispetto a 2015.
Il Capitale Sociale di Panini Societa' Per Azioni durante il 2017 è aumentato del 999900% rispetto a 2015.
Probabilmente le operazioni finanziarie che la vedono coinvolta da qualche anno a questa parte hanno ancora compromesso il sistema di calcolo dei dati del sito. Per fortuna, però, il sito ReportAziende può venirci ancora in aiuto, visto che riporta i dati relativi all'andamento della società fra il 2016 e il 2017 (CLICCATE QUI), come potete vedere qui sotto.
Cosa possa significare un fatturato in calo di 50 milioni di euro in un solo anno (e nonostante le importanti operazioni finanziarie di cui sopra) non oso nemmeno immaginarlo (anche perchè prima del 2015 aveva perso altri 110 milioni), ma se a questo aggiungiamo un calo degli utili di quasi 400.000 euro possiamo capire un po' meglio i motivi del siluramento della Direttrice di Topolino (CLICCATE QUI)... In ogni caso, facendo un rapido calcolo e avendo a disposizione il dato del 2015 (che era di 236.481.266 euro), possiamo scoprire che dal 2015 al 2017 il fatturato della Panini è calato del 13,66% circa... E, considerando che entro il 2024 deve saldare i conti con le banche che le hanno fatto credito per salvarla dal tracollo, direi che non è un buon segno... Oltretutto confrontando gli utili del 2015 (22.770.603 euro) con quelli del 2017 si riscontra un calo del... Aemh... 73,8%... Ora: io non sono un esperto, ma non mi sembra che sia una situazione molto allegra... Anche perchè gli utili sono quello che interessa agli azionisti di una S.p.A., e se la situazione non cambierà è facilmente ipotizzabile che il congedo di Valentina De Poli possa essere solo l'antipasto...
Ad ogni modo, in questo mondo di incertezze, può fare piacere sapere che fra il 2015 e il 2017 c'è stato almeno un editore il cui fatturato è rimasto invariato:
Dati finanziari di Astorina S.r.l.:
L’ultimo bilancio depositato da Astorina S.r.l. nel registro delle imprese corrisponde all’anno 2017 e riporta un range di fatturato di 0.0.
Il fatturato di Astorina S.r.l. durante il 2017 è rimasto invariato rispetto al 2015.
Il Capitale Sociale di Astorina S.r.l. durante il 2017 è rimasto invariato rispetto al 2015.
E direi che questo è un dato abbastanza curioso, soprattutto se si considera l'andamento generale dell'editoria a fumetti in edicola e il fatto che non c'è mai stato un reale rinnovamento del parco lettori di Diabolik. Probabilmente, con qualche accorta manovra (come ad esempio il cambio del copertinista) è riuscita a frenare l'abbandono da parte dei lettori storici delle sue testate, e anche se non ne ha guadagnati di nuovi è comunque riuscita ad avere due anni di relativa stabilità. E, considerando che nel 2015 il prezzo di copertina delle testate di Diabolik è aumentato di ben 30 centesimi, bisogna rendergliene merito.
E nel frattempo, a sorpresa, anche l'Editrice Aurea sembra segnare una ripresa rispetto all'andamento abbastanza disastroso delle annate precedenti.
Dati finanziari di Editoriale Aurea Societa' A Responsabilita' Limitata:
L’ultimo bilancio depositato da Editoriale Aurea Societa' A Responsabilita' Limitata nel registro delle imprese corrisponde all’anno 2017 e riporta un range di fatturato di 'Tra 1.500.000 e 3.000.000 Euro'.
Il fatturato di Editoriale Aurea Societa' A Responsabilita' Limitata durante il 2017 è aumentato del 3.52% rispetto a 2015.
Il Capitale Sociale di Editoriale Aurea Societa' A Responsabilita' Limitata durante il 2017 è rimasto invariato rispetto al 2015.
Devo ammettere che, visti i risultati un po' inquietanti del passato recente sono rimasto abbastanza colpito... Forse ingrandire il formato di alcune sue pubblicazioni è stato davvero utile per ridarle visibilità e riavvicinare parte del pubblico che aveva perso negli anni? Forse l'inserimento di alcuni nuovi fumetti (o reinserire delle vecchie glorie) è riuscito ad intrigare quei lettori che ultimamente avevano lasciato perdere i suoi prodotti? Il rilancio delle storie inedite di Dago a colori ha avuto qualche effetto? Davvero non saprei dirlo, ma sicuramente una piccola ripresa dopo il tracollo del periodo 2013/2015 è incoraggiante...
C'è da dire che anche la casa editrice di Alan Ford ha registrato un miglioramento... Forse dovuto all'aumento dei prezzi di copertinaa fronte di un bacino di lettori fedelissimi? O forse i maggiori introiti sono derivati dall'omonimo portale generalista (che comunque da capo alla casa editrice)? Le cose sono andate meglio grazie alla nuova, ed ennesima, collana di ristampe della Mondadori? Non saprei dirlo, ma di questi tempi non è un dato da sottovalutare
Dati finanziari di 1000 Volte Meglio Publishing S.r.l.:
L’ultimo bilancio depositato da 1000 Volte Meglio Publishing S.r.l. nel registro delle imprese corrisponde all’anno 2017 e riporta un range di fatturato di 'Tra 300.000 e 600.000 Euro'.
Il fatturato di 1000 Volte Meglio Publishing S.r.l. durante il 2017 è aumentato del 17.17% rispetto a 2015.
Il Capitale Sociale di 1000 Volte Meglio Publishing S.r.l. durante il 2017 è rimasto invariato rispetto al 2015.
Sia come sia sarà interessante verificare se ci sarà un ulteriore ripresa adesso che inizieranno i festeggiamenti per il cinquantennale di Alan Ford, perchè rappresenterebbe una cartina di tornasole importante.
Sta di fatto che le cose non possono andare bene per tutti, e così bisogna prendere atto che, nel biennio preso in esame, le Edizioni If sono andate abbastanza male...
Dati finanziari di Edizioni If S.r.l.:
L’ultimo bilancio depositato da Edizioni If S.r.l. nel registro delle imprese corrisponde all’anno 2017 e riporta un range di fatturato di 'Tra 600.000 e 1.500.000 Euro'.
Il fatturato di Edizioni If S.r.l. durante il 2017 è diminuito del 33.11% rispetto a 2015.
Il Capitale Sociale di Edizioni If S.r.l. durante il 2017 è rimasto invariato rispetto al 2015.
Probabilmente il fatto di essere andata avanti ristampando dei personaggi che non avevano il carisma "storico" di quelli che aveva ristampato in passato deve avere inciso... C'è da dire che con tutte le collane di allegati che stanno partendo in questo periodo, e che la vedono coinvolta a vario titolo, è altamente probabile una sua ripresa economica in tempi brevi...
E comunque anche la casa editrice di Lupo Alberto non è andata granchè bene, di recente, anche perchè di materiale inedito non ne produce praticamente più...
Dati finanziari di Mck Srl:
L’ultimo bilancio depositato da Mck Srl nel registro delle imprese corrisponde all’anno 2017 e riporta un range di fatturato di 'Tra 300.000 e 600.000 Euro'.
Il fatturato di Mck Srl durante il 2017 è diminuito del 13.18% rispetto a 2015.
Il Capitale Sociale di Mck Srl durante il 2017 è rimasto invariato rispetto al 2015.
E comunque è altamente probabile che anche il rilancio tentato con la Panini non abbia ottenuto l'esito sperato... E anche in questo caso sarebbe interessante riflettere sul senso che può avere ripresentare tale e quale un personaggio ideato decenni fa, e in un contesto completamente diverso... Senza nemmeno prendersi la briga di operare un piccolo restyling grafico...
In ogni caso spiace un po' vedere che, dopo i risultati esplosivi del biennio precedente, anche i due rappresentanti di spicco della nuova editoria a fumetti italiana abbiano iniziato a perdere terreno.
Infatti la casa editrice Shockdom ha visto una crescita molto ridotta rispetto al passato...
Dati finanziari di Shockdom S.r.l.:
L’ultimo bilancio depositato da Shockdom S.r.l. nel registro delle imprese corrisponde all’anno 2017 e riporta un range di fatturato di 'Tra 600.000 e 1.500.000 Euro'.
Il fatturato di Shockdom S.r.l. durante il 2017 è aumentato del 6.67% rispetto a 2015.
Il Capitale Sociale di Shockdom S.r.l. durante il 2017 è rimasto invariato rispetto al 2015.
Mentre l'Editoriale Cosmo ha riscontrato il suo primo calo di fatturato importante...
Dati finanziari di Editoriale Cosmo S.r.l.:
L’ultimo bilancio depositato da Editoriale Cosmo S.r.l. nel registro delle imprese corrisponde all’anno 2017 e riporta un range di fatturato di 'Tra 1.500.000 e 3.000.000 Euro'.
Il fatturato di Editoriale Cosmo S.r.l. durante il 2017 è diminuito del 12.26% rispetto a 2015.
Il Capitale Sociale di Editoriale Cosmo S.r.l. durante il 2017 è rimasto invariato rispetto al 2015.
Comunque, se nel caso della Shockdom la crescita di fatturato è solo rallentata, ben più interessante è notare che dalle parti della Cosmo c'è stato un calo abbastanza evidente. Se dovessi azzardare un'ipotesi mi verrebbe da dire che il fatto di avere tante collane tematiche, in cui vengono presentati tanti cicli completi di storie e personaggi diversi, è un'arma a doppio taglio.
Nel senso che da un parte garantisce un serbatoio di storie e autori virtualmente illimitato, e dall'altro determina il costante rischio di imboccare la strada sbagliata senza rendersene conto, compromettendo l'andamento generale della collana. Nel caso della Cosmo, in particolare, dopo un esordio in cui aveva puntato molto sul genere fantasy e sulla fantascienza, nonchè sul fantastico in generale e sulla riscoperta dei classici, aveva iniziato un processo di progressiva "bonellizzazione" del suo catalogo, e probabilmente questo non ha aiutato (anche perchè non possono esserci due galli nello stesso pollaio, e lo zoccolo duro dei lettori "bonelliani" viene già spremuto a sufficienza)...
Anche se bisogna dire che ultimamente sembra intenzionata a correggere il tiro... E tra l'altro il fatto che voglia lanciare una collana interamente dedicata al genere YAOI, a seguito del successo di NINE STONES (CLICCATE QUI), fa pensare che non voglia adagiarsi sugli allori... Quindi attendiamo fiduciosi...
Morale della favola: se anche quest'anno volessimo fare una classifica delle case editrici italiane che producono fumetti da edicola, in base all'andamento del loro fatturato nel biennio 2015/2017, sarebbe questa:
- 1000VM + 17,17%
- Shockdom + 6,67%
- Aurea + 3,52%
- Astorina INVARIATO
- Bonelli - 2,32%
- Cosmo - 12,26%
- MCK - 13,18%
- Panini - 13,66%
- Edizioni IF - 33,11%
C'è da dire che, ampliando lo sguardo agli editori che pubblicano prettamente per il circuito delle librerie e delle fumetterie, la situazione assume dei contorni leggermente diversi... Se, ad esempio, si volesse dare un'occhiata ad alcuni degli editori di riferimento per questo tipo di distribuzione, effettivamente si scoprirebbe che la situazione è mediamente più buona, perlomeno a livello di crescita di fatturato.
Qualche esempio?
Dati finanziari di Edizioni Star Comics S.r.l.:
L’ultimo bilancio depositato da Edizioni Star Comics S.r.l. nel registro delle imprese corrisponde all’anno 2017 e riporta un range di fatturato di 'Tra 3.000.000 e 6.000.000 Euro'.
Il fatturato di Edizioni Star Comics S.r.l. durante il 2017 è aumentato del 22.33% rispetto a 2015.
Il Capitale Sociale di Edizioni Star Comics S.r.l. durante il 2017 è rimasto invariato rispetto al 2015.
Dati finanziari di Edizioni Bd S.r.l.:
L’ultimo bilancio depositato da Edizioni Bd S.r.l. nel registro delle imprese corrisponde all’anno 2017 e riporta un range di fatturato di 'Tra 3.000.000 e 6.000.000 Euro'.
Il fatturato di Edizioni Bd S.r.l. durante il 2017 è aumentato del 53.61% rispetto a 2015.
Il Capitale Sociale di Edizioni Bd S.r.l. durante il 2017 è rimasto invariato rispetto al 2015.
Dati finanziari di Bao Publishing S.r.l.:
L’ultimo bilancio depositato da Bao Publishing S.r.l. nel registro delle imprese corrisponde all’anno 2017 e riporta un range di fatturato di 'Tra 3.000.000 e 6.000.000 Euro'.
Il fatturato di Bao Publishing S.r.l. durante il 2017 è aumentato del 12.22% rispetto a 2015.
Il Capitale Sociale di Bao Publishing S.r.l. durante il 2017 è rimasto invariato rispetto al 2015.
Dati finanziari di Coconino Press S.r.l:
L’ultimo bilancio depositato da Coconino Press S.r.l nel registro delle imprese corrisponde all’anno 2017 e riporta un range di fatturato di 'Tra 600.000 e 1.500.000 Euro'.
Il fatturato di Coconino Press S.r.l durante il 2017 è aumentato del 74.43% rispetto a 2015.
Il Capitale Sociale di Coconino Press S.r.l durante il 2017 è rimasto invariato rispetto al 2015.
Ovviamente l'ambito delle fumetterie e delle librerie di varia è più circoscritto rispetto a quello delle edicole, e il prezzo di ciascun volume è mediamente più alto... E questo significa che, se da una parte è più semplice avere un fatturato in crescita (anche se non si fanno vendite stratosferiche) dall'altra è anche vero che è facilissimo andare in perdita, soprattutto se si considera quanto numerosa è agguerrita è la concorrenza che vuole farsi largo in questo ramo del mercato... Anche perchè, ovviamente, questo settore inizia a fare gola anche agli editori che fino all'altro ieri erano presenti solo nelle edicole, e che adesso tentano di ritagliarsi dei veri e propri punti vendita, ben riconoscibili, nelle librerie di varia...
Però nella maggior parte dei casi resta una sostanziale differenza fra i prodotti che riescono a farsi largo nelle librerie e nelle fumetterie, rispetto a quelli che storicamente puntano alle edicole... E cioè il tipo di contenuto che propongono...
E questo avviene perchè, generalmente, le produzioni per le edicole restano molto più vincolate ad una serie di convenzioni e di tabù che in libreria e fumetteria sono stati abbondantemente superati. Qui sotto vi faccio vedere il dettaglio uno scaffale ad altezza bimbo della libreria Feltrinelli della mia città...
E questa è giusto l'area dedicata ai manga (piccola ma molto fornita), ma guardando alla zona riservata ai fumetti in senso lato (peraltro in una zona molto strategica, e ben visibile nei pressi dell'entrata del negozio) ci sono una quantità di volumi dedicati ad autori e generi che da troppo tempo sono scomparsi dalle edicole italiane, e che in alcuni casi non ci sono mai arrivati... Per non parlare dei volumi di autori famosi anche in edicola, ma che solo in libreria possono vedersi distribuiti certi tipi di fumetti... Magari a tema LGBT...
Quindi, a conti fatti, verrebbe da pensare che se il circuito delle librerie ha iniziato a funzionare bene anche per i fumetti non è solo perchè le edicole non sono più rilevanti come un tempo, ma anche perchè la qualità dell'offerta libraria è nettamente diversa... E, probabilmente, più intrigante.
Il che, però, fa sorgere un inquietante dubbio: gli editori che pubblicano in libreria e fumetteria osano di più perchè sanno che il loro cliente tipo è meno prevenuto e bigotto, e forse mediamente più giovane e istruito, di quello che passa in edicola? E quelli che continuano a fare tentativi in edicola si impongono un certo registro perchè non vogliono correre rischi e si sentono più esposti, anche alla luce del fatto che le edicole hanno un pubblico sempre più "maturo" e refrattario alle novità?
Certo, si potrebbe replicare che il problema sta anche nel fatto che le edicole italiane stanno morendo (se vi interessa potete CLICCARE QUI per vedere un bel servizio della trasmissione REPORT, dove si spiega bene il perchè), e che di conseguenza sono loro che influenzano negativamente il fatturato del comparto fumetti... Però sarebbe anche interessante capire se, perlomeno nel caso dei fumetti, è nato prima l'uovo o la gallina...
Nel senso che, vedendo la situazione dal punto di vista opposto, una domanda sorge spontanea: se in edicola avessero continuato ad essere proposti fumetti in linea coi tempi, ad un prezzo onesto e capaci di coinvolgere il pubblico (magari puntando a diversi target e a diverse fasce d'età), siamo davvero sicuri che non avrebbero contribuito alla buona salute e al rilancio del settore edicole? Magari ammortizzando l'impatto della diffusione di smartphone, social, connessioni veloci e tutto il resto?
Probabilmente, arrivati a questo punto, non lo sapremo mai, ma il dubbio resta... In ogni caso se gli editori che stanno passando dalle edicole alle librerie con lo stesso tipo di prodotto non avranno concreti benefici di fatturato, mentre la loro concorrenza continuerà a fare strage di cuori, nel giro di qualche anno capiremo meglio come stanno davvero le cose.
Alla prossima.
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