Ciao a tutti, come va?
Di solito l'estate è la stagione dei gossip e delle indiscrezioni, e più sono piccanti e meglio è, ma siccome questo è un blog alternativo il post di oggi si baserà su dati oggettvi... Anche se probabilmente l'effetto finale potrebbe essere lo stesso di un numero speciale di Novella 2000, visto che oggi finirò per fare un tipo di confronto che - a quanto pare - nessuno ha mai osato fare prima...
A cosa mi riferisco? A una breve analisi della salute dell'editoria a fumetti italiana facendo un confronto fra le informazioni aziendali delle case editrici che dovrebbero rappresentare la spina dorsale del Made in Italy in edicola.
Si tratta di dati pubblici e depositati, anche se si possono reperire su siti un po' specifici, quindi devo ammettere che mi sembra un po' strano che a nessuno, prima di me, sia venuto in mente di fare una ricerca del genere... Soprattutto considerando che ci sono sempre più persone che si interrogano sulla reale situazione del settore lamentandosi della mancanza di dati ufficiali da elaborare...
Forse il problema è che gli unici dati che, in via più o meno ufficiosa, si cercano di recuperare per fare certe analisi sono quelli relativi alla vendite di questo o quel titolo, quando magari i parametri da analizzare per farsi un'idea un po' più precisa potrebbero essere anche altri, come il fatturato e il risultato netto...
Dove per "fatturato" si intendono gli introiti, mentre con "risultato netto" si intende il guadagno al netto di tasse, debiti, oneri finanziari pregressi e altro. Quindi, a scanso di equivoci, per analizzare la buona salute di un'azienda il secondo parametro potrebbe essere più interessante del primo... Anche perchè spesso un aumento del fatturato è determinato anche da maggiori investimenti, e i maggiori investimenti - se non c'è da parte abbastanza liquidità - possono portare a debiti, insolvenze e a problemi economici che possono determinare un complessivo peggioramento della situazione nel lungo periodo...
Ad esempio: il sito icribis rende pubblici i dati relativi al fatturato e al risultato netto delle aziende italiane prendendo come riferimento il periodo 2013-2015, e - siccome anche le case editrici italiane sono aziende debitamente registrate - con un po' di pazienza e di intuito si possono recuperare tutti i dati che servono per avere un'idea abbastanza precisa della situazione (perlomeno fino a un paio di anni fa, e non penso che da allora a oggi l'andamento della situazione abbia avuto particolari sconvolgimenti)...
Partiamo, ad esempio, dalla casa editrice più popolare (in tutti i sensi) di sempre:
Dati finanziari di Sergio Bonelli Editore S.p.a.:
L’ultimo
bilancio depositato da Sergio Bonelli Editore S.p.a. nel registro delle
imprese corrisponde all’anno 2015 e riporta un range di fatturato di
'Tra 6.000.000 e 30.000.000 Euro'.
Il fatturato di Sergio Bonelli Editore S.p.a. durante il 2015 è aumentato del 1,23% rispetto a 2013.
Il Capitale Sociale di Sergio Bonelli Editore S.p.a. durante il 2015 è rimasto invariato rispetto al 2013.
Il risultato netto ottenuto da Sergio Bonelli Editore S.p.a.
durante il 2015, dopo gli oneri finanziari, le tasse e gli ammortamenti è
diminuito del 18,02% rispetto a 2013.
Non sono un ragioniere, ma considerando che si parla dell'editore che in Italia vende di più è abbastanza curioso notare che a fronte di un incremento di fatturato di poco più dell'1% in due anni sia segnalato un calo del risultato netto del 18%, segno evidente che le vendite - da sole - non bastano più a coprire gli investimenti.
Tuttavia si tratta di un bilancio estremamente positivo se paragonato a quello di un altro editore molto noto, che oltretutto può contare sui personaggi Disney... A chi mi riferisco?
Dati finanziari di Panini Societa' Per Azioni:
L’ultimo
bilancio depositato da Panini Societa' Per Azioni nel registro delle
imprese corrisponde all’anno 2015 e riporta un range di fatturato di
0.0.
Il fatturato di Panini Societa' Per Azioni durante il 2015 è rimasto invariato rispetto al 2013.
Il Capitale Sociale di Panini Societa' Per Azioni durante il 2015 è rimasto invariato rispetto al 2013.
Il risultato netto ottenuto da Panini Societa' Per Azioni
durante il 2015, dopo gli oneri finanziari, le tasse e gli ammortamenti è
diminuito del 227,61% rispetto a 2013.
In poche parole il fatturato non è aumentato, ma nel giro di due anni il risultato netto è diminuito in maniera... Diciamo interessante. E questo nonostante, appunto, l'apporto di Topolino e soci. Anche in questo caso, non essendo un esperto, mi limito a dire che forse a monte ci sono delle strategie che andrebbero riviste... E forse anche dei piani editoriali che non sono propriamente vincenti.
C'è da dire che la Panini ha tantissimi rami editoriali in fatto di fumetti, e da qui non è possibile capire quali siano la principali ragioni del calo del risultato netto. Sicuramente i dati relativi alla Walt Disney Company Italia (che in Italia pubblica materiale dedicato ai personaggi Disney, ad esclusione dei fumetti) parrebbero suggerire che il marchio Disney non è più la miniera d'oro di un tempo (anche perchè, probabilmente, il tempo che una volta i bambini dedicavano alla lettura delle produzioni Disney ora lo possono dedicare direttamente ai canali tematici Disney, o magari ai videogames con personaggi Disney)...
Dati finanziari di The Walt Disney Company Italia S.r.l.:
L’ultimo
bilancio depositato da The Walt Disney Company Italia S.r.l. nel
registro delle imprese corrisponde all’anno 2016 e riporta un range di
fatturato di 'Sopra 30.000.000 Euro'.
Il fatturato di The Walt Disney Company Italia S.r.l. durante il 2016 è aumentato del 15,45% rispetto a 2014.
Il Capitale Sociale di The Walt Disney Company Italia S.r.l. durante il 2016 è rimasto invariato rispetto al 2014.
Il risultato netto ottenuto da The Walt Disney Company Italia
S.r.l. durante il 2016, dopo gli oneri finanziari, le tasse e gli
ammortamenti è diminuito del 50,57% rispetto a 2014.
In ogni caso in Italia c'è almeno una casa editrice che, editando un unico personaggio, non lascia spazio a molti dubbi, e i dati che vedete qui sotto sono abbastanza chiari, penso...
Dati finanziari di Astorina - S.r.l.:
L’ultimo bilancio
depositato da Astorina - S.r.l. nel registro delle imprese corrisponde
all’anno 2015 e riporta un range di fatturato di 'Tra 1.500.000 e
3.000.000 Euro'.
Il fatturato di Astorina - S.r.l. durante il 2015 è diminuito del 3,56% rispetto a 2013.
Il Capitale Sociale di Astorina - S.r.l. durante il 2015 è rimasto invariato rispetto al 2013.
Il risultato netto ottenuto da Astorina - S.r.l. durante il
2015, dopo gli oneri finanziari, le tasse e gli ammortamenti è diminuito del 46,46% rispetto a 2013.
In questo caso l'editore di Diabolik presenta un calo sia del fatturato che del risultato netto... Anche se il secondo parametro è calato dodici volte in più rispetto al primo. Anche in questo caso direi che è abbastanza evidente che Diabolik, da solo, non basta più a mantenere in attivo la casa editrice.
E questo succede anche se può contare da sempre sulle ristampe pubblicate da altri editori su licenza, quindi direi che è un dato abbastanza interessante.
Sia come sia i dati visti finora sono alquanto idilliaci se paragonati a quelli di un'altra casa editrice, che da tempo commissiona i suoi inediti soprattutto in Sudamerica, anche per una questione economica... Anche se ormai questa strategia, da sola, non basta a mantenere il bilancio in attivo, come potete vedere qui sotto.
Dati finanziari di Editoriale Aurea Societa' A Responsabilita' Limitata:
L’ultimo
bilancio depositato da Editoriale Aurea Societa' A Responsabilita'
Limitata nel registro delle imprese corrisponde all’anno 2015 e riporta
un range di fatturato di 'Tra 1.500.000 e 3.000.000 Euro'.
Il fatturato di Editoriale Aurea Societa' A Responsabilita' Limitata durante il 2015 è diminuito del 26,31% rispetto a 2013.
Il Capitale Sociale di Editoriale Aurea Societa' A
Responsabilita' Limitata durante il 2015 è rimasto invariato rispetto al
2013.
Il risultato netto ottenuto da Editoriale Aurea Societa' A
Responsabilita' Limitata durante il 2015, dopo gli oneri finanziari, le
tasse e gli ammortamenti è diminuito del 8596,79% rispetto a 2013.
Che la casa editrice di Dago andasse male lo si intuiva dal fatto che ultimamente cercava di restare a galla riproponendo a getto continuo ristampe di storie viste e straviste fin dagli anni Settanta... Tuttavia che fosse messa così male (e questi dati si riferiscono a due anni fa!) proprio non me lo aspettavo.
Un fatturato in calo quasi del 30% a fronte di un risultato netto in calo di oltre l'8500%, da profano, mi fa pensare ad una casa editrice che praticamente sta andando avanti dilazionando sempre di più i pagamenti ai suoi creditori, e chiedendo sempre nuovi finanziamenti per salvare il salvabile... Magari lanciando sempre nuove testate (di cui nessuno sente la necessità) per accedere a nuovi prestiti e a nuovi finanziamenti per pagare i debiti pregressi. Ovviamente la mia è solo un'ipotesi, e magari chi è più esperto di me può aiutarmi a leggere meglio questi dati...
Comunque, dopo questa sfilza di percentuali abbastanza inquietanti, passo a segnalarvi le case editrici che, al momento, sembrano essere messe meglio, dimostrando - se non altro - di sapersela cavare anche in un momento non proprio facile.
Cominciamo da un editore che praticamente si occupa solo di ristampe, ma che lo fa in maniera molto oculata... E infatti i risultati si vedono.
Dati finanziari di Edizioni If S.r.l.:
L’ultimo bilancio
depositato da Edizioni If S.r.l. nel registro delle imprese corrisponde
all’anno 2015 e riporta un range di fatturato di 'Tra 600.000 e
1.500.000 Euro'.
Il fatturato di Edizioni If S.r.l. durante il 2015 è aumentato del 19,78% rispetto a 2013.
Il Capitale Sociale di Edizioni If S.r.l. durante il 2015 è rimasto invariato rispetto al 2013.
Il risultato netto ottenuto da Edizioni If S.r.l. durante il
2015, dopo gli oneri finanziari, le tasse e gli ammortamenti è aumentato del 803,39% rispetto a 2013.
Sarà che Gianni Bono è genovese, o sarà per il fatto che è una persona con una certa esperienza e una buona dose di buonsenso, ma questa piccola casa editrice non ha mai fatto il passo più lungo della gamba.
Se qualche collana di ristampe non funzionava - molto semplicemente - la chiudeva prima che portasse in perdita il bilancio complessivo (e infatti, a suo tempo, restai orfano di una bella collana di ristampe dedicata Tarzan e la ristampa di Kolosso non andò mai oltre al primo volume... Peccato!). Certo ripubblicare personaggi risalenti a parecchi decenni fa non comporta grandi investimenti, ma mantenerli a galla non è una cosa da poco... Soprattutto arrivando ad avere un bilancio che segnala certe percentuali di incremento.
Un discorso leggermente diverso, però, andrebbe fatto fatto nel caso dei buoni numeri di un'altra piccola casa editrice, che presenta i conti molto in ordine...
Dati finanziari di 1000 Volte Meglio Publishing S.r.l.:
L’ultimo
bilancio depositato da 1000 Volte Meglio Publishing S.r.l. nel registro
delle imprese corrisponde all’anno 2015 e riporta un range di fatturato
di 'Meno di 300.000 Euro'.
Il fatturato di 1000 Volte Meglio Publishing S.r.l. durante il 2015 è aumentato del 5,68% rispetto a 2013.
Il Capitale Sociale di 1000 Volte Meglio Publishing S.r.l. durante il 2015 è rimasto invariato rispetto al 2013.
Il risultato netto ottenuto da 1000 Volte Meglio Publishing
S.r.l. durante il 2015, dopo gli oneri finanziari, le tasse e gli
ammortamenti è aumentato del 167,88% rispetto a 2013.
La più recente casa editrice di Alan Ford (amministrata dalla figlia del suo creatore Luciano Secchi), probabilmente, è riuscita ad aumentare i suoi introiti anche grazie alla Mondadori che in quel periodo ha ristampato in una nuova edizione personaggi come Alan Ford e Satanik...
E oltretutto bisogna considerare che la Mondadori doveva pubblicare anche delle storie inedite di Kriminal (per cui, presumo, avesse pagato i diritti a prescindere dal fatto che non è mai riuscita a portare avanti il progetto). Senza contare che il sito della casa editrice, di fatto, è soprattutto una vetrina pubblicitaria per prodotti di vario tipo (CLICCATE QUI), che SICURAMENTE non vengono pubblicizzati gratuitamente.
Non che ci sia niente di male ad andare in attivo raccogliendo sponsor, ovviamente, ma in questo modo è molto difficile capire in che misura la casa editrice si regge sulle sue gambe.
Cosa che però, forse, si può dire di un'altra casa editrice... Che quando comparve mi fece subito pensare che avrebbe portato via non pochi lettori a chi si spartiva le edicole fino a quel momento. In realtà la percentuale di fumetti italiani che pubblica, per ora, è abbastanza relativa, ma forte del suo successo sembra proprio intenzionata ad ampliarla...
Dati finanziari di Editoriale Cosmo S.r.l.:
L’ultimo
bilancio depositato da Editoriale Cosmo S.r.l. nel registro delle
imprese corrisponde all’anno 2015 e riporta un range di fatturato di
'Tra 1.500.000 e 3.000.000 Euro'.
Il fatturato di Editoriale Cosmo S.r.l. durante il 2015 è aumentato del 331,15% rispetto a 2013.
Il Capitale Sociale di Editoriale Cosmo S.r.l. durante il 2015 è rimasto invariato rispetto al 2013.
Il risultato netto ottenuto da Editoriale Cosmo S.r.l. durante
il 2015, dopo gli oneri finanziari, le tasse e gli ammortamenti è aumentato del 7,28% rispetto a 2013.
Anche in questo caso, pur non essendo un economista, sono tentato di pensare che il risultato netto così basso (ma pur sempre in attivo) rispetto al fatturato, sia determinato dal fatto che buona parte degli introiti sia servita a ripagare i finanziamenti che sono stati necessari per avviare la casa editrice (fondata nel 2012)... Che probabilmente ha iniziato a guadagnare davvero solo dal 2015 in poi. Il che è normale, penso.
Comunque un fatturato triplicato in due anni direi che è un buon segno, anche se sembra poco e niente rispetto ai dati che può snocciolare una casa editrice che - pur avendo una presenza molto limitata in edicola - sicuramente può essere considerata la reginetta incontrastata dei bilanci in attivo... Anche perchè in due anni ha registrato un'impennata a dir poco paurosa, e proprio da quando ha debuttato in edicola, e se non ci credete leggete i dati qui sotto.
Dati finanziari di Shockdom S.r.l.:
L’ultimo bilancio
depositato da Shockdom S.r.l. nel registro delle imprese corrisponde
all’anno 2015 e riporta un range di fatturato di 'Tra 600.000 e
1.500.000 Euro'.
Il fatturato di Shockdom S.r.l. durante il 2015 è aumentato del 566,65% rispetto a 2013.
Il Capitale Sociale di Shockdom S.r.l. durante il 2015 è rimasto invariato rispetto al 2013.
Il risultato netto ottenuto da Shockdom S.r.l. durante il
2015, dopo gli oneri finanziari, le tasse e gli ammortamenti è aumentato del 13198,48% rispetto a 2013.
Un risultato che molte case editrici più blasonate non possono nemmeno sognarsi.. Men che meno all'indomani del debutto in edicola di un trimestrale umoristico... Eppure questo è quello che è successo nel caso della Shockdom...
Morale della favola: anche se i dati di vendita nudi e crudi possono confermare che Tex e Topolino vendono ancora tantissimo, direi che i dati aziendali possono aiutarci a comprendere meglio quelle che sono le reali tendenze del mercato, che probabilmente faranno sentire sempre di più il loro peso nei prossimi anni. Oltretutto, se si volessero tirare un po' di somme basandosi sui dati presentati in questo post, lo scenario che emerge è fondamentalmente opposto a quello che viene dato per scontato da sempre. Nel senso che le case editrici che effettivamente stanno dimostrando di saper camminare sulle proprie gambe, senza vivere di rendita, sono quelle più coraggiose, sperimentali e innovative... E non quelle più tradizionaliste.
Giusto per fare un esempio: le due case editrici che vanno meglio fra quelle elencate sono anche quelle che hanno scelto di mettere in catalogo dei titoli con protagonisti esplicitamente omosessuali... Sarà davvero solo una coincidenza?
Personalmente sarei più portato a pensare che non lo sia, e che la scelta di essere più aperti dei loro colleghi su certi temi sia il sintomo di una maggiore capacità di intuire quali sono i possibili gusti del pubblico di oggi... Una capacità che poi, inevitabilmente, determina un buon andamento della casa editrice in senso più generale.
A dire la verità, leggendo questi dati, mi verrebbe anche da pensare che tutta questa ossessione per la tradizione e per i tradizionalismi, da parte di certi editori, non sia motivata da una reale richiesta del pubblico, ma dall'incapacità di confrontarsi con la realtà di oggi... E dalla speranza che, coltivando i lettori storici (o tendando di formare dei lettori nuovi che siano in linea con quelli storici), il momento del confronto col mondo reale possa essere rimandato all'infinito.
Poi, però, vedendo certe percentuali viene davvero da pensare che il momento della verità sia ormai prossimo.... O che magari sia già iniziato ad arrivare (visto che i dati di cui sopra risalgono a due anni fa).
Chissà...
In ogni caso qualcosa mi dice che da qui a breve ne vedremo delle belle...
Alla prossima.
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Gli utili della Bonelli dal 2013 al 2015 sono stati di 2.251.688 euro, 3.408.807 euro e 1.845.874 euro.
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