E, siccome voglio passare per un esperto di fumetti serio, volevo farvi notare che Shawn ha anche un fratello gemello di nome Aaron (e proprio vero che la natura quando si impegna fa proprio le cose per bene...), e che anche lui ha prestato le sue doti artistiche alla causa del fumetto. 
Infatti ha interpretato il personaggio dell'aspirante reporter Jimmy Olsen nel serial Smalville, che poi sarebbe dedicato alla giovinezza di Superman...Non è carinissima questa cosa? Un gemello ha fatto un personaggio della Marvel Comics e l'altro ne ha fatto uno pubblicato dalla sua diretta concorrente Dc Comics. Quando si dice la par condicio...
La cosa davvero curiosa, però, è che proprio su Bobby Drake e su Jimmy Olsen si sono fatte un mucchio di congetture a proposito di una loro possibile omosessualità repressa.
C'è da dire che nel caso di Bobby le supposizioni si basavano molto sul suo carattere e sui suoi atteggiamenti (perlomeno nei fumetti), mentre nel caso di Jimmy Olsen diciamo che il tutto aveva dei fondamenti un po' più concreti. Il giovane personaggio, pur non avendo alcun superpotere, è una presenza fissa nel cast della serie di Superman dal 1940. E' amico sia di Superman (per cui stravede e nei confronti del quale ha un atteggiamento disponibile fino all'eccesso) che del suo alter ego Clark Kent, anche se preferisce di gran lunga ronzare attorno a Superman, insieme al quale vive numerosissime avventure. Dal 1954 al 1974 gli venne dedicata addirittura una serie tutta sua, dal titolo abbastanza eloquente: Superman's Pal Jimmy Olsen (cioè "Jimmy Olsen, l'amicone di Superman"). Questo suo ruolo di spalla senza particolari superpoteri è un po' atipico nel 
mondo dei fumetti di supereroi, e anche la sua sconfinata ammirazione per Superman e il suo perenne desiderio di stargli accanto è stato interpretato da più di qualcuno come un segnale della sua omosessualità repressa. Sia come sia, a parziale supporto di questa teoria, c'è da dire che per i suoi servizi giornalistici Jimmy Olsen sembrava provare un certo compiacimento a travestirsi da donna...Creandosi addirittura un'identità fittizia: la giornalista 
Leslie Lowe! Oltretutto quando si travestiva aveva un notevole successo fra i suoi coetanei, che avevano addirittura fondato un fanclub in suo onore (ovviamente non sapendo che in realtà era un ragazzo). A volte è davvero incredibile quanto siano sottovalutati i risvolti equivoci di certi fumetti, suprattutto se si considera che sono stati realizzati in anni estremamente bigotti e in un contesto che era la quintessenza della bigottaggine (cioè  gli Stati Uniti degli anni 50 e 60). In ogni caso queste operazioni di archeologia fumettistica sono estremamente utili se si vuole prendere atto di come certi argomenti e certe situazioni, per quanto represse, sono talmente radicate
 nella natura umana che non possono proprio fare a meno di riemergere in un modo o nell'altro. Certo poi si può discutere per ore sul fatto che la loro funzione non fosse quella di portare avanti la "causa gay", però resta il fatto che erano comunque il riflesso di un'esigenza più o meno inconscia degli autori e dei lettori che gradivano questo genere di storie...Magari nell'amicizia fra Jimmy e Superman proiettavano il loro desiderio di una relazione omoaffettiva serena e ricambiata...O magari ogni volta che Jimmy si travestiva tanti ragazzini, che indossavano di nascosto gli abiti delle loro sorelle, si sentivano rincuorati. Non ci è dato saperlo, ma è probabile. Sta di fatto che al giorno d'oggi sarebbe interessante riprendere 
questo genere di risvolti nel personaggio di Jimmy Olsen, anche perchè poi sarebbe abbastanza  interessante vedere come gli attori che lo  interpretano sullo schermo riuscirebbero a calarsi nella parte...Voi cosa ne pensate?
2 commenti:
Passa ad Alice!
Bell'articolo, anche se già conoscevo la curiosità e anche i due fratelli :P
ps: ma quando incominciano di nuovo gli aggiornamenti ai fumetti? Ormai sono passati quasi due mesi :(((
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