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giovedì 27 giugno 2019

CORSI E RICORSI STORICI

Ciao a tutti, come va?

Forse se siete passati in edicola questa settimana avrete notato che, come spesso accade, non bisognerebbe mai cantare vittoria troppo presto. Qualche settimana fa avevo iniziato a celebrare il fatto che, da gennaio ad oggi, Topolino non avesse dedicato nessuna copertina alle versioni paperizzate di calciatori, cantanti e simili, e OVVIAMENTE questa settimana sono stato smentito... Dato che sul settimanale è arrivata la versione paperizzata di Luciano Ligabue, e cioè Liga Duck, ovvero un rocker prossimo alla sessantina che con il mondo Disney, tanto per cambiare, non c'entra assolutamente nulla...


Come è perchè la testata abbia deciso di prestarsi di nuovo a questo tipo di operazioni, che in più occasioni hanno dimostrato di NON FARE BENE alla testata (anche se forse gli hanno fatto incassare qualcosa in più sul momento), non sta a me dirlo. E d'altra parte, per quello che ne sappiamo, potrebbero esserci stati di mezzo degli impegni contrattuali presi con la precedente gestione, che andavano onorati a dai quali non era possibile tirarsi indietro. Ovviamente lo potremo sapere solo col tempo, e verificando se in futuro questo tipo di operazioni torneranno a prendere piede.

Tuttavia penso che sia estremamente interessante il fatto che questa copertina venga a cadere proprio nella settimana del 28 giugno, che è un po' l'apice della stagione italiana dell'Onda Pride...

Quest'anno di Pride italiani se ne conteranno oltre quaranta, con una crescente partecipazione di famiglie (etero) con bambini, e oltretutto ricorre il cinquantenario della rivolta di Stonewall a New york e il venticinequennale del primo corteo italiano. Inoltre non è un mistero che l'attuale Direttore di Topolino sia gay e felicemente maritato da anni, così come non è un segreto che la Disney - in senso lato - abbia iniziato ad adottare una politica esplicitamente gay friendly, al punto di promuovere dei cortei ufficiali anche all'interno dei suoi parchi... E addirittura dei gadget tematici che vengono proposti anche nei Disney Store italiani... Se, ad esempio, andate sul sito Disney Store italiano (CLICCATE QUI) in questo momento e fate una ricerca digitando "Pride", avrete la possibilità di acquistare: Topolino in versione pride flag, una canotta "I BELIEVE IN LOVE" inequivocabile e un bicchiere da bibita molto esclusivo...



E sono pronto a scommettere che questo è solo l'inizio...

Fatto sta che, mentre accade tutto questo, Topolino dedica la copertina a cavallo del 28 giugno alla promozione di Luciano Ligabue. Sono cose che fanno riflettere, in effetti. Anche perchè al netto del fatto che alle spalle del Topolino italiano c'è una multinazionale - la Panini - che è licenziataria dei fumetti Disney, ma NON è la Disney, e al netto del fatto che l'Italia - soprattutto in questo periodo - rappresenta un po' un campo minato, è abbastanza evidente che certe scelte proprio casuali non devono essere... Tant'è che nella recente versione italiana del volume che raccoglie una vecchia serie bellica MARVEL (quando la casa editrice si chiamava ancora Atlas), la Panini ha scelto deliberatamente di omettere la storia a fumetti dedicata all'ascesa e alla caduta di Benito Mussolini...

Che invece era stata pubblicata senza problemi nella versione originale americana dello stesso volume...
Considerando che la storia in questione risaliva agli anni Cinquanta, e per giunta era americana, potete immaginare quale figura potesse farci Benito Mussolini... E il fatto che la Panini abbia scelto di ometterla, per giunta in un volume per collezionisti che sicuramente non avrebbe avuto una larga diffusione, la dice lunga su molte cose... E sulla situazione che stiamo vivendo in questo periodo. La cosa "divertente" è che anche se - ovviamente - si tende sempre a minimizzare, poi i fatti tendono a smentire clamorosamente certe dichiarazioni e certi atteggiamenti di circostanza.

E i risultati, anche in termini di riscontro e coinvolgimento di pubblico, si vedono...

Comunque, per la cronaca, il 26 giugno negli USA ricorre il  MARRIAGE EQUALITY DAY. Per ora non si tratta di una celebrazione ufficiale, ma conoscendo i gay americani è solo questione di tempo prima che la diventi. In ogni caso in questa giornata si ricorda la data in cui i matrimoni gay sono diventati legali in tutti gli Stati Uniti. In Italia la Legge sulle Unioni Civili è entrata in vigore dal 5 giugno 2016, però - ovviamente - in Italia non siamo molto avvezzi a celebrare ricorrenze di questo tipo.

Sia come sia, a tre anni di distanza dalal data italiana, non c'è stato un solo fumetto italiano che abbia rappresentato direttamente la celebrazione di un'unione omosessuale. O meglio: quest'anno la benemerita Annexia, col lancio del suo secondo "pack" in cui celebra alcune storiche serie tascabili erotiche degli anni Settanta, a pensato bene di dedicare quello della vampira Sukia al "matrimonio" del suo assistente tuttofare Gary: probabilmente il primo gay sessualmente liberato, e persino attivista, del fumetto italiano...


La breve storia, che tra l'altro - una volta tanto - è stata affidata ad uno sceneggiatore gay dichiarato (Luca Vanzella, che oltretutto è a sua volta sposato) riprende molto lo stile dei fumetti degli anni Settanta, e infatti si scoprirà presto che il matrimonio è orchestrato da un vecchio nemico (gay) di Sukia, che vuole vendicarsi di lei plagiando il suo compagno di avventure e portandoglielo via...
Tant'è che organizza il matrimonio in una chiesa protestante, per impedire alla vampira di imtromettersi...

Comunque, parlando di una vampira che in più occasioni ha dimostrato di sapere il fatto suo (tenendo testa perfino alle querele di Ornella Muti, sui cui lineamenti era stata inizialmente modellata), il finale è tutt'altro per scontato...

E tra l'altro, sempre nello stesso pack, è presente anche una nuova storia di Belzeba, che - per chi non lo sapesse - è una diavolessa ermafrodita, nata dal coito fra Belzebù e una contadinella col preciso scopo di sconfiggere la Santa Inquisizione nel quindicesimo secolo... Quindi, grazie ad Annexia, abbiamo anche una storia dedicata a quella che, tecnicamente, oggi verrebbe definita un'intersessuale pansessuale...

Morale della favola: per vedere questo tipo di contenuto in un fumetto italiano nel 2019 è stato necessario aspettare l'operazione revival di una piccola casa editrice amatoriale, che ha iniziato a puntare sui titoli storici dei tascabili erotici italiani... E anche questo è abbastanza indicativo. Soprattutto se si considera che Luca "Laca" Montigliani adesso gestisce tutto dalla Spagna... Dove, oltretutto la tassazione sulla produzione di materiale pornografico è del 4%, contro il 25% che bisognerebbe pagare in Italia. E anche questi sono dei dettagli interessanti da considerare, per avere un quadro generale della situazione.

Se comunque siete collezionisti e volete maggiori informazioni su ANNEXIA potete CLICCARE QUI... Nella speranza che un domani possa arrivare un pack dedicato ai personaggi dei tascabili erotici che sono stati particolarmente iconici dal punto di vista omosessuale...

Ad ogni modo, in questo panorama alquanto mortificante, soprattutto in considerazione del fatto che anche in Italia dovremmo festeggiare in cinquantennale della rivolta di Stonewall, qualche barlume di speranza del circuito delle librerie e delle fumetterie potrebbe palesarsi a breve... Anche se, probabilmente, la situazione non è propriamente semplice, e la strada si preannuncia molto ripida.

Ad ogni modo c'è ancora qualcuno che prova a non arrendersi, e questo è un buon segnale.

Ovviamente vi darò tutti gli aggiornamenti del caso quanto prima.

Alla prossima e buon Pride.

3 commenti:

H P L ha detto...

Ieri alle 9:30 entro in edicola, vedo il nuovo Topolino e penso:

Wally Rainbow: oh comunque è da un bel po' che la disney si sta a comportà bene, che non mette copertine di vip paperizzati, daje che è la volta buona che si disintossica...

Disney: hold my beer.


Davvero, manco il tempo di dirlo... ;)

Il fatto della storia di guerra omessa non la conoscevo, non ho presente la collana della panini, ma mi sento comunque moderatamente deluso da questo comportamento... finché si trattava di rizzoli lizard non mi sarei stupido, dalla panini... mah

Ma probabilmente sono io che sono ancora un ingenuo romantico. Una parte di me vorrebbe davvero che l'editoria itagliana riuscisse a uscire dalla crisi, almeno dal punto di vista della qualità e del rinnovamento delle storie... un'altra... -_-

Buonaserata siore e siore.

Anonimo ha detto...

Uno sarebbe portato a credere che delle multinazionali dovrebbero essere più attente a tutti i dettagli, ma evidentemente non e' cosi. E cosi la Disney continua a lasciare che i suoi personaggi piu' famosi vengano usati per promuovere cantanti in menopausa, mentre Netflix ci dona Neon Genesis Evangelion in una lingua che non si sa che cosa sia. In quest'ultimo caso il casino e' stato tale e tanto da costringere Netflix a correre ai ripari, ma di Topolino non parla (giustamente?) nessuno.
Sempre su Evangelion, purtroppo l'infuriare della polemica in Italia ha messo un po' in ombra lo straightwashing della serie nella nuova edizione, altro autogol clamoroso soprattutto perche' fatto a livello mondiale. Non credi sia davvero triste?

Anonimo ha detto...

Ciao Valeriano, quando il mese scorso hai ricominciato a postare pensavo che le cose fossero tornate alla normalità, mi spiace vedere che siamo a metà di luglio senza nessuno nuovo post. Capisco che per te il blog sia impegnativo, e che magari noi lettori non ti diamo neppure molta soddisfazione (e immagino men che meno soldini...) ma ho come l'impressione che questo momento sia abbastanza importante per il fumetto gay, sia all'estero che qui da noi (non dovrebbe essere uscito proprio in questi giorni il primo volume della collana di Samuel Spano?) e avere le tue impressioni sarebbe davvero gradito.