Ciao a tutti, come va?
Forse, se partecipate da qualche anno ai cortei del Pride, avrete notato che da un po' di tempo anche in Italia stanno iniziando ad avere dei risvolti un po' anglosassoni, perlomeno a livello di sponsorizzazioni e iniziative di marketing preparate per l'occasione... Anche da dei soggetti che, fino a qualche anno fa, non avrebbero mai valutato neanche lontanamente l'idea di essere associati ufficialmente ad un certo tipo di manifestazione. E invece, a quanto pare, i tempi cambiano...
Tant'è che ci sono delle aziende che, anche in Italia, producono edizioni limitate dei loro prodotti di punta proprio in occasioni dei Pride. E probabilmente il fatto di non avere più un solo Pride nazionale, ma decine di Pride sparsi su tutto il territorio italiano con l'Onda Pride, ha contribuito a favorire questa situazione. In modi e maniere che fino a una decina di anni fa erano semplicemente inconcepibili. E visto che questa sana abitudine sta proseguendo se ne deduce che i risultati, anche a livello di marketing, non sono malvagi.
Ovviamente, dato che gli editori italiani di fumetti tendono a vivere un po' in un mondo a parte, diciamo che le loro iniziative in questo senso non abbondano, anche se il settore avrebbe un gran bisogno ANCHE di questo genere di marketing per rilanciarsi e ritornare ad avere un contatto col suo pubblico potenziale. E d'altra parte, se le portano avanti le multinazionali dei detersivi, non si capisce perchè una casa editrice dovrebbe escludere a priori questa possibilità. A meno che, ovviamente, non sia ancora convinta che i tempi non sono maturi per operazioni del genere, e/o che la maggior parte del suo pubblico sia composta da persone che non approvano i Pride, anche solo per una questione prettamente anagrafica...
E se le cose stessero così vorrebbe dire che per questi soggetti non indisporre il pubblico storico, e che è in via di esaurimento, viene considerato più importante che agguantare del pubblico nuovo - anche anagraficamente - e con idee più moderne. Con tutto quello ne può conseguire nel lungo periodo. Ovviamente queste sono solo ipotesi, però è un dato di fatto che la stragrande maggioranza degli editori italiani, in questi anni, ha preferito glissare su tutta la questione dell'Onda Pride.
E così, anche per questo motivo, mi ha colpito abbastanza il fatto che in occasione dell'Onda Pride 2019 la SaldaPress ha deciso di pubblicare un'edizione limitata del numero 59 di The Walking Dead. Si tratta di 2000 copie numerate, che ripropongono la variant cover del numero 168 della serie originale americana, che la Image aveva utilizzato durante il mese del Pride del 2017.
La copertina raffigura Jesus, uno dei protagonisti omosessuali della serie (che nei fumetti è ancora vivo e vegeto, mentre nella serie TV ha fatto una brutta fine nella nona stagione, senza peraltro che la sua omosessualità fosse esplicitatà granchè), e a ben vedere ha anche tutta una serie di significati simbolici che vanno al di là della serie in quanto tale.
Ad ogni modo la cosa davvero interessante è che il ricavato della vendita degli albi (prezzo di copertina 5 euro) andrà a sostegno del progetto
Schoolmates voluto e sviluppato dall'Arcigay,
partner di saldaPress nell’iniziativa. Il progetto si occupa di collaborare con scuole ed enti locali nella
creazione di laboratori e percorsi di formazione sui temi del contrasto
al bullismo, della destrutturazione degli stereotipi di genere e della
conoscenza dell’identità sessuale. A quanto mi risulta è la prima volta che Arcigay, o comunque un'associazione gay italiana, porta avanti una collaborazione così stretta con una casa editrice di fumetti. Il che significa che, volendo, portare avanti questo genere di iniziative è possibile... Se lo si vuole davvero.
Tantopiù che, come ha detto Andrea G. Ciccarelli (direttore editoriale di SaldaPress):
«La libertà creativa è fondamentale per chi fa il nostro mestiere. Ma,
nello stesso tempo, crediamo che sia importante dichiarare apertamente
che, come casa editrice, siamo a favore dell’inclusività, della
diversità e della parità di tutti. Oggi più che mai. Anche con un
piccolo ma importante gesto come questo».
L’albo sarà disponibile in fumetteria, nello shop online del sito
saldapress.com e
presso il Gay Center di Roma (Via Nicola Zabaglia 14) dal 13 giugno in
avanti, negli orari di apertura. Nei giorni seguenti sarà possibile
trovarlo in vendita in alcuni specifici Pride in giro per la penisola:
– Torino Pride 15 giugno
– Vicenza Pride 15 giugno
– Lazio Pride (Frosinone) 22 giugno
– Milano Pride 29 giugno
– Bari Pride 29 giugno
– Toscana Pride (Pisa) 7 luglio
Ovviamente la speranza è che l'iniziativa possa ottenere un riscontro positivo, anche perchè se così fosse potrebbe essere replicata e/o implementata, o magari presa come riferimento da altre case editrici. In particolare case editrici che producono fumetti italiani. E soprattutto da quelle che finora hanno trattato il pubblico LGBT e LGBT friendly con sufficienza (per usare un eufemismo).
A questo proposito penso che sia interessante notare che, di recente, la Bonelli ha aggiornato l'elenco dei suoi arretrati disponibili, e dall'elenco sono scomparse intere serie. Anche molto recenti. Ovviamente non perchè sono andate a ruba, ma perchè le giacenze di magazzino erano molte ed evidentemente le persone che volevano recuperare certi titoli erano troppo poche per giustificare l'affitto dello spazio che occupavano.
Per la precisione l'elenco dei nuovi "esauriti" è il seguente...
ADAM WILD da 1 a 27
AGENZIA ALFA da 2 a 39
ASTEROIDE ARGO da 1 a 10
BRENDON da 1 a 103
CASSIDY da 1 a 19
DEMIAN da 1 a 18
DYLAN DOG GIGANTE da 1 a 25
GREGORY HUNTER MAXI da 1 a 4
JAN DIX da 1 a 14
JULIA da 4 a 224
LUKAS da 1 a 12
MARTIN MYSTERE da 116 a 347
MARTIN MYSTERE GIGANTE da 1 a 25
MARTIN MYSTERE MAXI da 1 a 7
MISTER NO MAXI 1 e 2
NAPOLEONE da 1 a 58
NATHAN NEVER GIGANTE da 1 a 18
NATHAN NEVER MAXI da 1 a 13
ROMANZI A FUMETTI 4, 6, 8, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22
SAGUARO da 1 a 37
SHANGHAI DEVIL da 1 a 23
SPECIALE JULIA da 1 a 3
STORIE DA ALTROVE da 1 a 16
TEX da 494 a 575
TUTTO TEX da 400 a 538
ZAGOR da 463 a 599
ZAGOR GIGANTE da 1 a 3
Se seguite questo blog da qualche anno noterete che in questo elenco ci sono tanti titoli che negli ultimi anni ho dettagliatamente "massacrato" per via del loro approccio omofobo/anacronistico/censorio. O per il fatto che erano soliti rappresentare il mondo LGBT in maniera negativa, stereotipata e pregiudizievole. Evidentemente questo atteggiamento non ha pagato nemmeno nel lungo periodo, e in particolare per quel che riguarda i titoli lanciati negli ultimi anni, e che quindi - si suppone - avrebbero dovuto avere un taglio più moderno e intrigante...
Magari sarà tutto un caso, però non posso fare a meno di pensare che ci possa essere un nesso anche in questo senso. Ovviamente se, per esempio, l'edizione limitata di The Walking Dead andasse esaurita sul serio (e non perchè è stata mandata al macero) potrebbe essere un'ulteriore conferma. Chi vivrà vedrà.
Alla prossima!
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