Rieccomi puntuale fra di voi per parlare di quello di cui nessun altro vi parla. Prima di tutto volevo farvi presente che TROY ha ripreso la sua corsa, anche perchè finalmente il gestore del sito mi ha concesso un minimo (proprio minimo, ma meglio di niente) garantito per ogni striscia. Il secondo capitolo si è appena concluso e la storia dovrebbe entrare nel vivo adesso, visto che finora, diciamo, ho realizzato una specie di lungo preambolo. Venendo ad argomenti di più ampio respiro, oggi volevo anche segnalarvi che dal prossimo 12 maggio inizierà ad essere distribuito in DVD un nuovo film di animazione 3D a tematica gay hard. Si tratta di una sorta di parodia de "I PIRATI DEI CARAIBI", dal titolo "PIRATE'S BOOTY" (ovvero "Il bottino del pirata"). Ve ne parlo qui perchè, tra le altre cose, offre diversi spunti di riflessione interessanti che vorrei condividere con voi... La prima cosa che balza all'occhi è che NON è stato prodotto da una casa di produzione specializzata in ambito gay. Infatti questo video arriva dalla Adult Source Media, un'azienda un po' atipica visto che è specializzata nell'importazione di anime hentai (ovvero hard) dal Giappone (che propone doppiati e senza censure per il mercato americano) e nella commercializzazione di video live a tema prettamente lesbico. Il boss di questa casa di produzione è una donna, tale Wendy Crawford, e qualcosa mi dice che non sia un caso. Ad ogni modo la Adult Source Media ha deciso di giocare la carta dei video in 3D aprendo un piccolo studio che segue specificamente questi progetti, e dopo due titoli etero ecco arrivare PIRATE'S BOOTY, diretto dalla stessa Wendy Crawford. Un'altra notevole curiosità sta nel fatto che per doppiare il protagonista principale del video, il capitano Jack Swallows (un gioco di parole con il nome del protagonista de I PIRATI DEI CARAIBI, con la differenza che questo nome in italiano sarebbe come dire Jack l'Inghiottitore), non è stato chiamato un attore porno gay, ma un'icona del porno etero. Infatti questo ruolo è stato rivestito dal pluripremiato attore hard Evan Stone.
Devo essere sincero... A me non piace per nulla e i suoi lineamenti proprio non mi attizzano. D'altra parte non penso che sia casuale se l'estetica degli attori gay contepli dei visi accattivanti, e magari anche espressivi, due cose che ai loro colleghi dell'hard etero non sono affatto necessarie. Oltretutto questa specie di Rocco Siffredi americano è un accanito sostenitore della depilazione totale (quindi anche pubica) maschile, e questo me lo rende ulteriormente indigesto, con rispetto parlando. Detto questo pare che negli USA sia una specie di icona del porno etero, grazie anche ad alcuni filmoni come questo...
Personalmente mi ha colpito abbastanza che un'attore porno etero non si sia fatto alcun problema a partecipare a questo progetto, così come mi ha favorevolmente impressionato che una casa di produzione e distribuzione non gay, per giunta con a capo una donna, abbia voluto investire in qualcosa che si rivolge al pubblico omosessuale. Ad ogni modo se andate sul SITO UFFICIALE DI PIRATE’S BOOTY potete trovare il trailer (prego notare la colonna sonora con tanto di canzone rock davvero orecchiabile), che in effetti incuriosisce (nonostante la grafica in stile SIMS, ma immagino che le tecnologie 3D diventino accessibili ed economiche con uno scarto di almeno 10 anni rispetto al TOP delle produzioni cinematografiche del momento). La cosa che però mi ha colpito più di tutte è che dal trailer non traspare quella vena demenzial-comica che finora ha accompagnato tutte le produzioni hard in 3d (ma anche animate in altro modo) che si sono rivolte al pubblico omosessuale. Intendiamoci: l'ironia è sempre gradita, ma secondo me se mal gestita rende pessimo anche il prodotto meglio realizzato. E' un po' quello che è successo con Stonewall & Riot, il video in 3D a base di supereroi hard realizzato qualche anno fa dall'artista multimediale Joe Philips. Qualcuno di voi lo ha visto? Se non sapete di cosa parlo potete andare sul SITO UFFICIALE del film.
Caratterizzazione dei personaggi fantastica, animazione favolosa, regia davvero notevole, eppure... Eppure c'era una sorta di umorismo eccessivamente demenziale, estremamente fastidioso e tristemente ricorrente che permeava il tutto. E come se non bastasse il doppiaggio - realizzato in totale economia - era pressochè deprimente, e gli accenti "gay" con cui parlava buona parte del cast hanno solo rincarato la dose. Un vero peccato, ma d'altra parte se un artista non si rende conto che non basta saper disegnare per scrivere una bella storia e saper dosare l'umorismo nel modo giusto... Beh... Questi sono i risultati. Non è un caso se la voce di spesa più alta nella serie THE SIMPSONS sono proprio gli sceneggiatori e i doppiatori (che peraltro possono permettersi di bloccare tutto ogni volta che fanno sciopero). Scusate il tono leggermente polemico, ma quando vedo delle buone occasioni perse non posso proprio farne a meno (^__^). Adesso bisognerà un po' vedere se PIRATE'S BOOTY si rivelerà l'ennesima goccia nel mare o se segnerà l'inizio di qualcosa di più... Nel frattempo attenderemo fiduciosi (anche se dubito fortemente che verrà mai doppiato in italiano).
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2 commenti:
Stonewall & Riot è stata una della delusioni più cocenti. Dopo il divertente House of Morecock, che Joe Phillips era riuscito a creare con quattro soldi usando flash, credevo che col 3d sarebbe stato un trionfo e invece... P*E*N*O*S*O !
Ripeto... Secondo me il problema era tutto nella storia e nel fatto di aver voluto piazzare delle "finocchiate" e dell'ostentazione genitale ovunque per renderlo più accattivante, ottenendo esattamente l'effetto opposto...
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