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mercoledì 25 luglio 2012

LA RIFLESSIONE DI OGGI

Ciao a tutti e ciao a tutte, come va?
Come saprete se seguite questo BLOG, generalmente sono molto esterofilo e spesso mi ritrovo a parlare dei progressi che si fanno negli USA in fatto di fumetti gay, a fronte di una situazione italiana molto infelice. Oggi però avrò l'occasione di dimostrarvi che non sono di parte, visto che vi parlerò di un passo avanti che è stato fatto in Italia e di un passo indietro che è stato fatto negli USA. Di cosa sto parlando?
Cominciamo dalle brutte notizie: negli ultimi mesi si è parlato molto del caso della nuova versione di Green Lantern/Alan Scott della nuova Terra-2, perchè fin da subito è stato presentato come gay dichiarato con tanto di ragazzo. In effetti questo idillio amoroso, che aveva suscitato anche qualche polemica, sembrava anche troppo bello per essere vero... E infatti alla DC non ha tardato a scoprire le sue carte: il ragazzo di Green Lantern era destinato a morire nel numero 3 di EARTH-2, esattamente un mese dopo la sua tanto discussa introduzione! E, come se tutto ciò non bastasse, la sua morte avviene nell'esplosione del treno sul quale il suo amato Alan Scott/Green Lantern gli sta chiedendo di sposarlo con tanto di anello!
Molto tragico, vero? E forse è anche simbolico il fatto che sia proprio l'anello magico di Green Lantern a salvare Alan Scott (che pure esce fuori dall'esplosione abbastanza maciullato). Nel giro di poche pagine il nostro eroe si rende conto di essere diventato single ed è roso dal senso di colpa per il fatto che l'anello era programmato per tenere in vita solo lui, e che lui non ha pensato abbastanza in fretta ad attivarlo per salvare il suo amato Samuel...


Ovviamente i fumettari gay americani si sono subito scatenati in una serie di obiezioni abbastanza legittime, non tanto per il fatto che un personaggio gay è stato fatto morire (visto che nei fumetti americani i personaggi muoiono, e talvolta risorgono, con una facilità impressionante), ma sul fatto che non è stato fatto vivere abbastanza per dare un senso alla sua morte. Anche se Alan Scott gli stava chiedendo di sposarlo non c'è stato il tempo materiale per conoscerlo, affezionarsi a lui o anche solo sapere il suo cognome!
Quello che lamentano gli appassionati è come questo personaggio sia stato creato con l'unico scopo di morire per mettere un precedente drammatico nel passato di Alan Scott, o magari per renderlo più determinato nella sua missione... Morale della favola: nel giro di poche pagine Green Lantern supera la fase di lutto, anche se è appena morto il ragazzo con cui voleva condividere la vita, e promette di proseguire la sua missione anche per non rendere vana la sua morte...
A tanti, in effetti, è sembrata una presa in giro. Inoltre qualcuno ha fatto notare come come lo sceneggiatore James Robinson (che vedete nella foto sotto), si sia lasciato tentare dallo stereotipo del gay infelice e tragico, e che lo abbia fatto in manera abbastanza goffa e sgradevole, ma soprattutto affrettata.
La speranza è che adesso, con la scusa della tragedia, questo personaggio non diventi un gay dichiarato che sceglie di non avere relazioni o flirt, perchè in quel caso il dramma diventerebbe dei lettori gay che puntavano su di lui. Questo, comunque, dimostra per l'ennesima volta che - se uno sceneggiatore di fumetti etero si cimenta con tematiche gay particolarmente delicate - il rischio di uno scivolone è sempre alto. Ora staremo a vedere cosa succederà, anche se con questa uscita la DC dimostra ancora una volta di non saper gestire troppo bene i suoi personaggi omosessuali di sesso maschile. Anche la recente introduzione di Bunker sulle pagine dei Teen Titans, ad esempio, sta lasciando un po' perplessi i lettori che speravano in un personaggio gay credibile in cui identificarsi. Non tanto per come viene presentata la sua omosessualità, ma per come viene vissuto il fatto che è di origine messicana. Infatti, da questo punto di vista, è una vera e propria macchietta... A partire dal suo intercalare preferito, e cioè "CARAMBA!"...
Niente di male ad usare "CARAMBA!" al posto di altre esclamazioni, magari anche più volgari, ma obbiettivamente scelte di questo tipo rischiano di rendere poco credibile - e alquanto ridicolo - il personaggio nel suo insieme. Quindi, per ora, pollice verso per i nuovi supereroi gay presentati dalla DC Comics. Staremo a vedere come gestirà la nuova versine di Apollo e Midnighter, che in effetti è partita un po' in sordina, ma che - se non altro - non è ancora incappata in certe cadute di stile. Di buono c'è che alla DC Comics hanno una certa esperienza in fatto di personaggi omosessuali femminili... E, a proposito di personaggi femminili, ora devo segnalarvi la buona notizia di questo post, e cioè che finalmente in un albo della Sergio Bonelli Editore c'è stato spazio per un bacio omosessuale! Non un bacio suggerito, non un bacio ipotetico, ma un bel bacio con la lingua, seppur inquadrato a distanza... E la protagonista del bacio non poteva che essere Legs Weaver...
Il tutto è avvenuto su Nathan Never 254, in edicola proprio questo mese, e la scelta di far comparire questa scena proprio in questo albo assume un significato supplementare se si considera che il suddetto bacio avviene durante i festeggiamenti per il matrimonio della storica compagna di avventure, nonchè ragazza ufficiosa di Legs, May Frayn...
A godere delle labbra di Legs, però, è una rampante pilota dello squadrone Valchirie di nome Tanya, visto che da quando Legs Weaver è tornata in pianta stabile sulle pagine di Nathan Never ha mollato la sua ultima ragazza, la telepate Janet Blaise... Che ovviamente c'è rimasta molto male...
E proprio sul ritorno di Legs Weaver sulle pagine di Nathan Never vale la pena di spendere qualche parola. Per chi fosse poco addentro alla sua storia editoriale ricordo che questo personaggio naque proprio sulle pagine di Nathan Never nel 1991 e il suo carisma la rese titolare di una propria serie dal 1994. Lo sceneggiatore Antonio Serra aveva pensato di creare un personaggio lesbico fin dall'inizio, anche se per una questione di prudenza non aveva mai affrontato di petto l'argomento, nemmeno durante la lunga convivenza di Legs con May, costellata da infinite allusioni...
Questo, in effetti, gli permise di agire indisturbato, visto che Sergio Bonelli - che aveva già i suoi anni - non aveva colto il messaggio fra le righe... E infatti i problemi arrivarono quando se ne rese conto, e impose allo sceneggiatore di "correggere" il personaggio, limitando il suo lato lesbico e le eventuali allusioni sessuali... E soprattutto rendendolo meno sereno e più emarginato, tant'è che May decide di piantarla e di tornare sui binari dell'eterosessualità quando Legs le propone di fare sul serio. Il personaggio così snaturato incontrò un declino inevitabile, i lettori si allontanarono e la serie chiuse, così le sue avventure proseguirono in supplementi annuali dai toni decisamente cupi e drammatici, e in cui si badava bene di non rendere in maniera troppo esplicita e positiva la sua relazione con Janet Blaise. Nel 2011, però, Sergio Bonelli muore e a capo della casa editrice subentra il figlio Davide (foto sotto)... Che a quanto pare su certe cose ha un approccio più elastico...
Altrimenti non si spiegherebbe proprio il ritorno in pompa magna di Legs Weaver e il fatto che adesso le viene dato modo di esprimersi più liberamente. Oltretutto questa nuova politica sembra avere anche degli effetti retroattivi, nel senso che in alcuni flashback comparsi di recente e in cui Legs ricorda la sua vita con May FINALMENTE si appura che la natura del loro rapporto non era platonica!
Tuttavia la cosa davvero importante è il bacio che è comparso questo mese... E che, nel suo piccolo, potrebbe davvero segnare un "prima" e un "dopo" nel fumetto popolare italiano. Certo è ancora un po' presto per gridare al miracolo... Quello, magari, si potrà gridare quando in un albo Bonelli comparirà un bacio omosessuale fra due maschi, possibilmente molto maschili, ma considerando la lunga e travagliata storia di Legs ora c'è un buon motivo per festeggiare. Ovviamente, siccome siamo in Italia, la cosa è passata del tutto inosservata nel mondo gay, e anche sui siti che si occupano di fumetti... Quindi spero che questo vi possa provare, se ancora ce ne fosse bisogno, che questo BLOG è una lettura sana e costruttiva. Oltretutto, per una sorta di strana sincronia, il primo bacio lesbico di Legs Weaver avviene nello stesso mese in cui è venuta a mancare Sally Ride... Prima donna astronauta americana e prima astronauta lesbica dichiarata (che peraltro da 27 anni aveva trovato una compagna nella Dott.ssa Tam O'Shaughnessy)...
Chissà... Magari è solo una coincidenza, però sicuramente tutto questo ha un certo significato simbolico.
Ciao e alla prossima.

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