Ciao a tutti e ciao a tutte.
Immagino che, nel febbraio 2009, più o meno tutti sappiate chi è Tom of Finland, vero? Se non lo sapete correte a leggere l'apposita voce su Wikipedia. La prima volta che vidi un suo disegno è stato poco prima della sua morte, e infatti era su un numero di BLUE che annunciava l'aggravamento delle sue condizioni di salute. Per me, giovane quindicenne che non aveva mai visto disegni omoerotici che non fossero i propri, fu una specie di colpo al cuore (anche se erano solo un paio di disegni molto ridotti). Ovviamente il colpo più grosso era la consapevolezza che non avrei potuto trovare i suoi disegni da nessuna parte, visto che abitavo in una città di provincia, che non avevo alcuna familiarità col mondo gay e che internet era pura fantascienza. Poi, nel corso degli anni, ho iniziato a recuperare un po' di materiale qui e lì (meno che briciole) finchè la Taschen (bontà sua) ha cominciato a sondare il terreno con un dossier, per poi proporre un'antologia (riproposta anni dopo in versione economica) e la ristampa dei suoi pseudo fumetti, che hanno reso disponibile questo autore al grande pubblico. Siccome la suddetta antologia è andata molto bene, adesso nelle librerie di tutto il mondo sta per arrivare qualcosa che - lo ammetto - qualche anno fa non avrei pensato possibile. Sto parlando dell'opera pressochè omnia di Tom of Finland. Un volumone di 666 pagine e di 30 cm per 40 cm di formato, alla modica cifra di 200 dollari, dall'emblematico titolo di XXL.
Un vero e proprio oggetto di feticismo, soprattutto in questo periodo di crisi. Al di là del fatto che sicuramente è un'iniziativa lodevole di per sè, suppongo che sia il segnale che effettivamente l'omoerotismo sta iniziando ad essere sdoganato sul serio, e viene messo sullo stesso piano delle altre forme d'arte. Perlomeno all'estero. Fortunatamente grazie alla globalizzazione (e alla libera circolazione nell'Unione Europea) certe cose, che nessun editore italiano pubblicherebbe mai, ora si possono recuperare in buona parte delle librerie italiane. Per come la vedo io certi segnali non sono da sottovalutare e vanno presi con ottimismo, anche perchè fanno in modo che pian piano certi argomenti vengano sdoganati anche nel nostro arretratissimo paese. Spero di dare anche io il mio piccolo contributo in questo senso, e forse qualche coscienza la sto smuovendo sul serio, visto che pian piano anche voi, miei amatissimi lettori, state venendo allo scoperto. Infatti ieri mi è arrivata la foto di un altro lettore che ha voluto rispondere al mio appello. Coraggio ragazzi, prendete esempio e mandatemi anche voi una vostra foto per dimostrare che ci siete e che mi leggete. Sono sicuro che non siete da meno dei lettori degli altri fumettisti gay che dalla Spagna al Canada stanno raccogliendo le foto dei loro lettori a palate. E mi raccomando: se volete mandarmi degli scatti pepati fate pure! L'importante è che ci sia la vostra faccia :-) Il lettore di oggi si chiama Stefano è mi ha mandato un simpatico scatto osè... L'unica cosa che mi viene da riproverare è che ha un'espressione seria seria... Su ragazzi, mandatemi delle foto con dei bei sorrisi... Mica sarete così seri quando leggete i miei fumetti, no ? (^__^) Comunque ho molto apprezzato. Chi se la sente di sfidare Stefano sul suo stesso terreno? Coraggio ragazzi! Sotto a chi tocca!
8 commenti:
Scusami se lascio un commento che centra poco con il post di oggi ma sei andato sul sito di repubblica oggi?
Diciamo che è in tema con il blog
http://roma.repubblica.it/multimedia/home/4716323
Comincio a mettere il soldi da parte per comprarlo, anche per me Tom of Finland è stata la prima scoperta di disegni omoerotici e l'antologia di disegni della Taschen è stato praticamente il prmo libro che ho comprato su questo argomento.
Della mostra organizzata dalla Kappa a Roma non avevo già parlato??? Ah già! Ne avevo parlato su Popkorn ma non qui :-) Ecco cosa succede a pubblicare da tutte le parti :-)
Oh dio! Hai pubblicato sul serio la mia foto! Che coraggio... non temi di rimetterci d'immagine?
da quello che si vede invece mi sembri un bell'orsetto.
Orsetto?
Wally, quando ci esorti a mandarti foto sull'esempio di altri siti spagnoli e canadesi (penso che alluda al sito di Ismael Alvarez), dimentichi che anche lui, l'autore, pubblica sue foto "pepate" (quella col matitone la trovo comicissima).. A quando una tua foto che non sia quella del passaporto? Ciao, ci sentiamo in chat.
Dopo che avrò ripreso ad andare in palestra... Parola!
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