Ciao a tutti e ciao a tutte, come state? Se siete fra quelli che sentivano la mancanza dei miei post esterofili e vagamente (^__^) polemici verso la situazione italiana oggi avrete pane per i vostri denti. Se siete lettori di lunga data di questo blog (o anche solo dei miei articoli su Gay.It) conoscerete il nome di David Cantero, il fumettista spagnolo che oltre a dare il proprio contributo alla causa dei fumetti gay ispanici si è messo in testa di voler coinvolgere i suoi colleghi in iniziative di gruppo.
Dopo aver proposto un'antologia dedicata alla rivisitazione delle favole classiche in chiave gay, quest'anno quel pazzerellone di David Cantero (che vedete in una bella foto artistica qui sopra), ha deciso di coinvolgere il fior fiore dei fumettisti ispanici specializzati in tematiche gay in una nuova antologia, che stavolta rivede i classici dell'horror. Il titolo dell'antologia - che in effetti non spicca per originalità - è GAY TERROR, e proprio in questi giorni viene presentata ufficialmente, tramite una doppia iniziativa il 21 maggio: in conteporanea alla libreria Berkana di Madrid e alla libreria Antinous di Barcellona (che si spartiranno in maniera abbastanza equa gli autori della suddetta antologia).
Iniziativa lodevole sotto vari punti di vista, ma siccome a quanto pare abbiamo a che fare con un personaggio che non perde tempo, vi informo che David Cantero parteciperà anche ad una mostra collettiva dal 22 al 30 maggio in Lussemburgo, che il 6 giugno presenterà i suoi lavori a Parigi e che dall'8 all'11 giugno presenterà un cortometraggio animato a cui ha lavorato al Festival di Annecy che, in caso non lo sapeste, è uno dei festival di cinema d'animazione più importanti d'Europa. Per maggiori dettagli sugli impegni di David Cantero vi raccomando una capatina sul suo sito ufficiale www.davidcantero.com.
Comunque, come potrete intuire, David Cantero non è proprio l'ultimo dei mohicani, e proprio per questo ciò che sto per dirvi non è particolarmente gradevole. Forse avrete notato che uno dei miei ultimi articoli su Gay.It parlava proprio di lui. Per l'occasione avevo chiamato i miei contatti presso l'editore Il Dito e la Luna, che doveva finire di pubblicare la sua miniserie Fallen Angels in italiano (in due volumi, ma ne è uscito uno solo l'anno scorso).
La conversazione telefonica, che a tratti assumeva toni surreali, è stata decisamente illuminante... Fondamentalmente le cose stanno così: Il Dito e la Luna non naviga in buone acque per vari motivi (e fin qui niente di nuovo). E' gestita da un pugno di persone che spesso non possono dedicarle il tempo necessario (la titolare è anche presidentessa di Arcilesbica, tanto per farvi un esempio), e come se non bastasse si è sempre appoggiata molto ai contributi europei per le donne imprenditrici, che a quanto pare ultimamente sono stati tagliati notevolmente. A questo aggiungiamo che i circuiti distributivi e promozionali per l'editoria gay in questo paese sono abbastanza inesistenti e una certa incapacità gestionale di fondo, e potrete intuire anche voi perchè il futuro de Il Dito e la Luna sia abbastanza nebuloso... Ma fin qui mi sembra tutto abbastanza nella media della situazione. Per quel che riguarda David Cantero, però, le cose sono andate così: quelli de Il Dito e la Luna hanno pubblicato il primo volumetto, poi sono arrivati i guai (o meglio: i guai pregressi hanno raggiunto il punto di non ritorno) e hanno annullato tutti i progetti su Fallen Angels. David Cantero, non sapendo più nulla, ha cominciato a chiedere informazioni via e-mail, ma a Il Dito e la Luna si sentivano talmente in imbarazzo che non hanno mai nemmeno aperto le e-mail che David Cantero gli mandava... Non dirò ciò che penso e mi limiterò a dire che la cosa mi ha lasciato alquanto basito. Fallen Angels in italiano - se ben gestito - poteva davvero essere l'apripista dei fumetti gay in Italia... E invece è affondato nelle sabbie mobili dell'italica faciloneria. Che dire? Vi confesso che io sono un po' a corto di parole, anche perchè non ho mai comprato la conclusione di Fallen Angels in spagnolo perchè sapevo che doveva uscire in italiano, e adesso in spagnolo gli ultimi volumetti sono esauriti... Sigh... In questa sede mi limiterò a dire che se l'omofobia interiorizzata produce dei danni anche il suo contrario non è da meno, visto che tanti gay pensano che sono capacissimi di gestire una serie di cose "gay" solo perchè sono "gay", e tra questi ci sono parecchi "editori gay", anche se poi, quando i fatti dimostrano che non hanno i numeri necessari, il loro essere "gay" - ovviamente - non li aiuta... E ci si ritrova tutti con un palmo di naso. Fra parentesi: i gay di questo tipo nel nostro paese abbondano...
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7 commenti:
"due volumi di cui ne era uscito uno l'anno scorso.." Vale, attento alla grammatica o alla sintassi.. di cui ne mi suona erroraccio.. Ciao.
correggo! :-)
Non ci resta che imparare lo spagnolo o l'inglese per poter leggere fumetti gay.
E per chi vuole pubblicare i suoi lavori andare da Bruno Gmunder.
concordo con te Vale... non ho parole sull'accaduto.
Beh... posso sempre chiedere a David Cantero se gli va bene che gli traduca qualcosa in italiano e lo venda con LULU :-)
La cosa bella con Fallen Angels era stata che si trattava di qualcosa che in inglese non era (e non è) ancora uscito, circostanza che poteva senz'altro rappresentare un enorme vantaggio (si pensi per contro agli shonen-ai, dove la Kappa si è via via vista contrapporre un catalogo a dir poco mostruoso in lingua inglese, che secondo me è la vera ragione del progressivo esaurimento di questa sua collana). Ma evidentemente quando non si ha la competenza necessaria non c'è vantaggio che tenga...
fallo Vale! io incrocio le dita!
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