Ciao a tutti e ciao a tutte, come va?
Anche se alcuni pregiudizi sono duri a morire, penso che il linguaggio dell'animazione (un po' come il suo "fratello maggiore", il linguaggio del fumetto) abbia saputo dimostrare da tantissimo tempo che è in grado di veicolare messaggi molto importanti in modo incisivo e senza rivolgersi necessariamente al pubblico infantile. Probabilmente è per questo che fra i vari video che lo stato di Israele sta facendo circolare per la sua prima, grande, campagna contro l'omofobia, c'è anche uno spot animato. Magari lo avete già visto, ma nel dubbio ve lo posto qui di seguito, così andiamo sul sicuro...
Molto comunicativo, vero? Ma forse la cosa più notevole è stato fatto circolare nella TV israeliana (dallo scorso ottobre) assieme ad una trentina di altri spot (CHE POTETE VEDERE CLICCANDO QUI)... Nonostante lo stato di Israele consenta le unioni civili dal 2007 e l'adozione alle donne lesbiche dal 2005... Quando si dice non dormire sugli allori. Ogni paragone con la situazione italiana e con la sua prima campagna contro l'omofobia mi sembra fuori luogo.
Ciao e alla prossima.
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