Ciao a tutti e ciao a tutte, come va?
Se seguite da un po' di tempo questo blog, o se lo avete scoperto da poco e vi piace spulciare fra i vecchi post, saprete che ho dedicato diversi approfondimenti a Ken Carson, il fidanzato di Barbie :-) Appena ne avrò il tempo riprenderò l'analisi della sua storia (che avevo interrotto alla fine degli anni '80), ma nel frattempo volevo segnalarvi che nel terzo capitolo della saga cinematografica di TOY STORY avrà un ruolo di primo piano, o quasi, proprio uno dei Ken che ho recensito su questo blog, e cioè KEN AMANTE DEGLI ANIMALI (cliccate qui).
Sarò malizioso e magari anche un po' fissato, ma qualcosa mi dice che non è un caso se è stato scelto uno dei KEN con uno dei look più equivoci in assoluto, e forse - dico forse - potrebbe rappresentare un gesto dai risvolti apertamente gay-friendly... Magari per attirare il pubblico gay amante dell'animazione digitale? Chissà... Ovviamente bisognerà vedere come il suddetto personaggio sarà gestito e quali saranno le sue battute (ovviamente nei primi trailer si vede già molto preso da Barbie, ma non bisogna dare nulla per scontato...). Nel frattempo, per restare in tema di politiche gay friendly, vi segnalo che nel serial SPARTACUS: BLOOD AND SAND (che vi avevo segnalato qualche settimana fa) è comparso il primo personaggio gay dichiarato (nella misura in cui le parole "gay" e "dichiarato" possono avere senso per un serial ambientato nell'antica roma). Si tratta del gladiatore Barca (interpretato da Antonio Te Maioho).
Probabilmente si tratta del primo caso di gladiatore omosessuale mai presentato nella storia del cinema e della televisione, e la cosa davvero notevole è che uno dei personaggi più maschili, forti e violenti dell'intera serie (e a giudicare dal rigonfiamento del suo perizoma ha anche altre doti). Quel che si dice superare gli stereotipi, insomma. In ogni caso, visto che sicuramente alcuni di voi hanno già cominciato a gridare "Mio! Mio! Mio!", ci tenevo a precisare che il cuore di Barca è già impegnato, visto che nella serie hanno inserito anche il suo "ragazzo" nella persona del giovane schiavo Pietrus (interpretato da Eka Darville).
Una bella coppia, non c'è che dire. Da notare che a partire dal quarto episodio hanno iniziato ad essere mostrate anche alcune scene della loro vita intima, senza contare che - una volta tanto - degli sceneggiatori americani presentato una coppia omosessuale credibile per gli standard dell'antica Roma (dove l'omosessualità era tollerata se praticata fra maschi di classe sociale diversa). C'è da dire che gli sceneggiatori avevano promesso una "quota esplicitamente gay" nella serie ben prima del suo debutto, ed è molto bello vedere che sono stati di parola... A prescindere dal fatto che nella suddetta serie la comunità gay aveva comunque di che deliziare la vista... Per darvi un'idea eccovi qui di seguito un assaggio del cast di SPARTACUS: BLOOD AND SAND, che spesso e volentieri viene mostrato come mamma l'ha fatto...
Comunque, siccome evidentemente i produttori hanno voluto confezionare una serie che strizzava l'occhio alla comunità gay nel senso più ampio del termine, nel cast hanno anche inserito l'attore gay dichiarato Craig Parker...
E, come se tutto ciò non bastasse, un ruolo di primo piano in questo serial è stato affidato a una delle più popolari icone lesbiche degli anni novanta: Lucy Lowless, meglio nota come la protagonista del serial XENA (ve lo ricordate, vero?)... Anche se nel nuovo ruolo della nobile Lucrezia è quasi irriconoscibile...
Non ho ancora avuto modo di seguire questo serial, ma a giudicare da quanto se ne parla sui siti gay americani (molti fanno persino delle dettagliatissime sinossi per ogni episodio), potrebbe trattarsi del primo vero gay cult televisivo degli anni dieci del nuovo millennio... Il che mi fa fortemente dubitare che in Italia lo vedremo presto e in versione integrale... Perlomeno sulle reti nazionali o sul digitale terrestre... Speriamo almeno nel satellite (anche se, purtroppo, non è alla portata di tutti). Comunque, al di là del fatto che in Italia le cose vanno come vanno, penso che sia estremamente positivo che si sia arrivati a un serial come questo, dove gli omosessuali hanno definitivamente abbandonato il ruolo di donna mancata, e dove a questo nuovo modo di intenderli si dà anche una legittimazione storica. Voi cosa ne pensate?
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3 commenti:
Confesso che appena visto l'ultimo trailer di Toy Story 3 con Ken ho pensato subito a te, si, le puntate sulla storia di Ken deve aver lasciato il segno! :D
Lucy Lawless (chi l'ha vista in Battlestar galactica la tana subito) non pensavo fosse in Spartacus, rimedierò la lacuna appena recupero la serie.
Xenaaaaaaaaaaaaaaaa grande!!!! ... si direi che è un prodotto costruito appositamente e bene!
io voglio lo sugar daddy ken in toy story!!!
ps. spartacus è la serie piu gay che abbia mai visto... nel terzo episodio c'è anche una scena di pissing uomo/uomo...
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