Com'era prevedibile i miei problemi informatici hanno causato una serie di rallentamenti e disagi anche a questo blog, ma siccome non ho intenzione di lasciarvi a secco eccomi a voi... Nonostante il pezzo di ricambio che ho ordinato giovedì scorso non mi sia ancora arrivato (alla faccia della pronta consegna in 24h!). Oggi, per cominciare, vi volevo prima di tutto segnalare che il film dedicato al mitico THOR, interpretato da Chris Hemsworth, è stato praticamente ultimato e sta già circolando il primo poster ufficiale...
Ovviamente sta per essere lanciata anche l'immancabile linea di action figures che accompagna sempre questo genere di produzioni, e che a quanto pare cercherà di essere particolarmente fedele alle fattezze degli attori...
Il primo trailer ufficiale è stato lanciato su internet proprio in questi giorni, e da quel che è possibile vedere è altamente probabile che questo film trasformerà il semisconosciuto ventisettenne Chris Hemsworth in un nuovo sex symbol dei nostri giorni.
Insomma sembra proprio che il giovane attore australiano si appresti a fare un notevole botto e a rapire il cuore di folle di spettatori di ambo i sessi, anche se rimane il rimpianto di vederlo intabarrato un un'armatura divina che lo ricopre da cima a fondo (anche se per fortuna le scene senza maglietta non dovrebbero mancare)...
Nella speranza di vederlo nella classica versione smanicata del personaggio perlomeno nel film dedicato agli AVENGERS (in cui comunque la quantità di bei figlioli in costume da supereroe sarà notevole), volevo cogliere l'occasione per fare una piccola riflessione. Chris Hemsworth sta diventando un popolare sex symbol grazie anche alla bellezza che madre natura gli ha donato, e questo è legittimo, ma si è comunque impegnato per metterla a frutto e per migliorare le sue doti recitative, anche perchè se l'è dovuta vedere con il fardello di due fratelli attori (Luke e Liam, con i quali lo vedete nella foto sotto)...
Insomma sembra proprio che il giovane attore australiano si appresti a fare un notevole botto e a rapire il cuore di folle di spettatori di ambo i sessi, anche se rimane il rimpianto di vederlo intabarrato un un'armatura divina che lo ricopre da cima a fondo (anche se per fortuna le scene senza maglietta non dovrebbero mancare)...
Nella speranza di vederlo nella classica versione smanicata del personaggio perlomeno nel film dedicato agli AVENGERS (in cui comunque la quantità di bei figlioli in costume da supereroe sarà notevole), volevo cogliere l'occasione per fare una piccola riflessione. Chris Hemsworth sta diventando un popolare sex symbol grazie anche alla bellezza che madre natura gli ha donato, e questo è legittimo, ma si è comunque impegnato per metterla a frutto e per migliorare le sue doti recitative, anche perchè se l'è dovuta vedere con il fardello di due fratelli attori (Luke e Liam, con i quali lo vedete nella foto sotto)...
Probabilmente si è dovuto impegnare il doppio per non fare la figura del "bello e raccomandato", altrimenti non sarebbe stato di certo notato dal cinema di Hollywood, che - soprattutto in tempo di crisi - di certo non sceglierebbe degli attori da poco per interpretare i protagonisti di un film come THOR, dove un pezzo da novanta come Antony Hopkins sarà Odino.
Per avere la possibilità di diventare un sex symbol Chris Hemsworth si è dovuto rimboccare ben bene le maniche e, per mantenersi, ha fatto anche il muratore per un paio d'anni (cosa di cui peraltro va fiero). Morale della favola: il suo status di sex symbol e di rappresentante di spicco del genere maschile se lo sta guadagnando con una buona dose di fatica e di impegno... Ora: come forse saprete in Italia abbiamo il concorso di Miss Italia (che in un paese maschilista e machista come il nostro ha sempre un certo risalto) per le ragazze quello, molto meno noto, del Mister più bello d'Italia per i ragazzi, che lo scorso novembre ha premiato un certo Alessandro Barile, pugliese d'origine e che da qualche mese fa il carabiniere a Parma.
Per avere la possibilità di diventare un sex symbol Chris Hemsworth si è dovuto rimboccare ben bene le maniche e, per mantenersi, ha fatto anche il muratore per un paio d'anni (cosa di cui peraltro va fiero). Morale della favola: il suo status di sex symbol e di rappresentante di spicco del genere maschile se lo sta guadagnando con una buona dose di fatica e di impegno... Ora: come forse saprete in Italia abbiamo il concorso di Miss Italia (che in un paese maschilista e machista come il nostro ha sempre un certo risalto) per le ragazze quello, molto meno noto, del Mister più bello d'Italia per i ragazzi, che lo scorso novembre ha premiato un certo Alessandro Barile, pugliese d'origine e che da qualche mese fa il carabiniere a Parma.
Generalmente chi si fa notare con questo concorso diventa automaticamente uno dei (pochi) sex symbol maschili del nostro paese e si ritrova con varie porte aperte, magari riuscendo anche intraprendere una carriera nel mondo dello spettacolo. Cosa assolutamente legittima e benvenuta, visto che comunque nel nostro paese i bei ragazzi hanno molte poche occasioni per farsi notare. La cosa che mi ha lasciato un po' perplesso è che, solo all'inizio di quest'anno, lo stesso Alessandro Barile aveva partecipato alle elezioni comunali in Puglia...
Non voglio assolutamente mettere in dubbio la buona fede e la corretezza di nessuno, non voglio fare illazioni, supposizioni o associazioni di idee strane, però devo ammettere che questa è una cosa curiosa che, forse, mette in luce come dalle nostre parti i sex symbol maschili diventano tali - o addirittura vengono "eletti" - più per caso che per altro (e per quelli femminili è anche peggio)... E non certo perchè hanno lavorato per anni su di sè per valorizzare le doti con cui accompagnare la loro naturale bellezza. Forse non è un caso se di ragazzi bellocci ce ne sia una certa abbondanza anche da noi, ma di sex symbol maschili dotati di talento, fascino, personalità e carisma si senta sempre una certa mancanza... Con tutta una serie di ripercussioni anche sull'immaginario gay del nostro paese e sui suoi modelli di riferimento. Se poi volessimo parlare di sex symbol gay nel senso pieno del termine, e cioè di gay dichiarati accattivanti e sessualmente appetibili per un pubblico trasversale, lo scenario è ancora più desolante, soprattutto se non si vuole prendere in considerazione il mondo dei gay porn performer italiani di fama internazionale (come Dario Beck, qui sotto in primo piano sulla cover del suo ultimo DVD).
In effetti il mondo dell'hard gay rappresenta un caso a parte, anche se negli ultimi anni buona parte dei suoi proagonisti hanno dimostrato di avere anche intelligenza e carisma (oltre alle necessarie doti per emergere in questo settore), e definire dei sex symbol dei personaggi che sono conosciuti solo da una nicchia circoscritta di pubblico non ha molto senso. Al contrario di quanto succede con attori come l'inglese John Barrowman, che non solo è gay dichiarato, ma è anche diventato famoso interpretando un personaggio bisessuale come Jack Harkness in TORCHWOOD, serie cult che presto dovrebbe ripartire con una nuova stagione intitolata TORCHWOOD: THE NEW WORLD...
Ovviamente mettere in luce, per l'ennesima volta, la situazione del nostro paese su questo BLOG non cambierà certo le cose, ma confido che possa contribuire a schiarire le idee e a prendere coscienza di una realtà che diamo per scontata solo perchè ne siamo immersi, anche se questo non vuol dire che sia l'unica possibile.
Magari può essere un buon punto di partenza, voi cosa ne pensate?
Nel frattempo vi ricordo che se volete comprare un fumetto o un libro (o un qualsiasi altro articolo) su AMAZON.IT passando dai link di questo BLOG risparmiate un mucchio di soldi (e nel frattempo lo sosterrete concretamente).
In effetti il mondo dell'hard gay rappresenta un caso a parte, anche se negli ultimi anni buona parte dei suoi proagonisti hanno dimostrato di avere anche intelligenza e carisma (oltre alle necessarie doti per emergere in questo settore), e definire dei sex symbol dei personaggi che sono conosciuti solo da una nicchia circoscritta di pubblico non ha molto senso. Al contrario di quanto succede con attori come l'inglese John Barrowman, che non solo è gay dichiarato, ma è anche diventato famoso interpretando un personaggio bisessuale come Jack Harkness in TORCHWOOD, serie cult che presto dovrebbe ripartire con una nuova stagione intitolata TORCHWOOD: THE NEW WORLD...
Ovviamente mettere in luce, per l'ennesima volta, la situazione del nostro paese su questo BLOG non cambierà certo le cose, ma confido che possa contribuire a schiarire le idee e a prendere coscienza di una realtà che diamo per scontata solo perchè ne siamo immersi, anche se questo non vuol dire che sia l'unica possibile.
Magari può essere un buon punto di partenza, voi cosa ne pensate?
Nel frattempo vi ricordo che se volete comprare un fumetto o un libro (o un qualsiasi altro articolo) su AMAZON.IT passando dai link di questo BLOG risparmiate un mucchio di soldi (e nel frattempo lo sosterrete concretamente).
Ciao e alla prossima.
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