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giovedì 17 novembre 2011

NEWS

Ciao a tutti e ciao a tutte, come va?
Dopo un po' di post in cui ho spaziato fra vari argomenti eccomi tornare a un più classico aggiornamento sui fumetti dai risvolti gay che vengono pubblicati oltreoceano... Anche perchè, a quanto pare, questo è l'unico blog italiano che ne parla con regolarità... Forse sugli altri blog italiani si pensa che i gay non leggono fumetti? O forse che i fumetti gay non interessano a nessuno? Chissà... Quel che è certo è che qui trovate quello che altrove non si trova. Ad esempio: forse vi farà sapere piacere che, sulla classifica annuale che il magazine americano OUT dedica ai personaggi LGBT più rappresentativi (CLICCATE QUI), si trovano anche due autori di fumetti: Charles “Zan” Christensen e Mark Brill...
I due sono rientrati in questa prestigiosa e ambita classifica per la realizzazione del fumetto THE POWER WITHIN (cliccate qui), il progetto contro il bullismo omofobico distribuito gratuitamente grazie ad una raccolta fondi promossa su internet, di cui ho parlato in diverse occasioni anche su questo BLOG. E questo dimostra, se ancora ce ne fosse bisogno, che la comunità gay anglosassone tiene in debita considerazione il fumetto e tutto quello che ci ruota attorno... A differenza di quella italiana, purtroppo. E d'altra parte, mese dopo mese, è inevitabile fare dei confronti poco lusinghieri se si paragonano i fumetti prodotti in Italia con quelli prodotti in america, perlomeno considerando il punto di vista LGBT. Ad esempio: è appena stata resa nota la copertina del primo numero della serie regolare dedicata a Kevin Keller, il primo adolescente gay dichiarato a cui verrà dedicata una serie regolare dalla Archie Comics...
Oltretutto, a grande richiesta, la partenza della serie verrà anticipata da febbraio a gennaio, e per i collezionisti ci sarà anche una versione dotata di copertina alternativa, che omaggia i fumetti che la Archie Comics realizzava nei primi anni '70, nel pieno boom dei gruppi musicali giovanili e - forse - nel momento di maggior popolarità della Archie Comics... Quasi a voler sottolineare che Kevin Keller si è ritagliato un posto di primo piano nel cuore della casa editrice.
Che altro aggiungere? Sicuramente alla Archie Comis sembrano entusiasti di questo nuovo personaggio (e del suo inaspettato successo) e sarà davvero molto interessante verificare quale direzione prenderà nel corso del tempo... E a proposito di direzioni nuove vorrei segnalare che dalle parti delal CLASS COMICS, la casa editrice di Patrick Fillion, si respira una certa aria di rinnovamento. Nel senso che, per la prima volta, la casa editrice sperimenterà la vendita di un fumetto unicamente in formato digitale, coinvolgendo il personaggio forse più famoso di Patrick Fillion: il felinoide spaziale Camili Cat...
E non è tutto: l'autore ha deciso di cogliere l'occasione per rinnovare il look di Camili Cat, che a seguito degli esperimenti di uno scienziato diventerà decisamente più musclebear... E se non ci credete potete acquistare una copia del fumetto cliccando sull'immagine qui sotto...
Inserisci linkIn effetti devo ammettere che questa idea mi incuriosice abbastanza: dopo anni e anni di personaggi rigorosamente glabri anche Patrick Fillion è rimasto stregato dal fascino indiscreto del pelo maschile? Staremo a vedere se si tratterà solo di un esperimento o di una nuova tendenza... Quel che è certo è che, a mio modesto parere, k'autore deve ancora fare un po' di pratica nella resa del pelo maschile. D'altra parte la raffinata arte della resa pilifera non si apprende da un giorno all'altro (^__^). In effetti sono portato a pensare che questo cambiamento potrebbe essere stato motivato anche dalla vicinanza col buon Logan Kowalsky, e della sua passione per il mondo bear, visto che ora e fra gli artisti che collaborano stabilmente con la CLASS COMICS. E, a questo proposito, vale la pena segnalare che, proprio per la CLASS COMICS, sta per uscire un suo nuovo fumetto incentrato su una coppia di gemelli bear non più giovanissimi...
In effetti non si può dire che Logan manchi di spunti originali, e se a questo si aggiunge che ha una tecnica davvero raffinata dispiace abbastanza che in Italia sia del tutto inedito... Ma d'altra parte è in buona compagnia, e non solo per quel che riguarda i fumetti prettamente omoerotici. Basti pensare che gli ultimi fumetti che il regista/artista/scrittore Clive Barker (che, vi ricordo, è gay dichiarato) ha scritto per la sua serie cult HELLRAISER (e non solo), e che negli USA stanno andando molto bene, non hanno ancora trovato un editore italiano...
Probabilmente incide anche il fatto che siamo in piena crisi economica globale e non si può pubblicare tutto, però è anche vero che il panorama fumettistico italiano importa regolarmente una gran quantità di cose di cui si potrebbe tranquillamente fare a meno, fregandosene abbastanza del rientro economico. E qui si torna all'annoso problema: buona parte delle case editrici italiane di fumetti sono delle piccolissime imprese amatoriali, funzionali ai gusti di chi le mette in piedi e che spesso è più interessato a mettere il proprio marchio sull'edizione italiana di ciò che gli piace piuttosto che a proporre e promuovere prodotti che possono avere effettivamente dei buoni riscontri. Un po' il contrario, insomma, di quello che succede negli USA, dove persino la MARVEL può arrivare a troncare di netto delle serie se le vendite sono inferiori alle aspettative. Questo, purtroppo, sta avvenendo anche con la miniserie dedicata alla ALL-WINNERS SQUAD (dove, vi ricordo, è comparsa la prima coppia gay di supereroi che opera durante la Seconda Guerra Mondiale)...
E sta succedendo anche con la recentissima miniserie dedicata al supergruppo ALPHA FLIGHT, dove era tornato anche Northstar, che proprio sulle pagine di una precedente serie di ALPHA FLIGHT era diventato il primo super eroe gay dichiarato della storia del fumetto. La cosa curiosa è che, guardacaso, dalla copertina dell'ultimo numero si deduce che la serie si concluderà proprio con una rissa fra Northstar e la sua sorella gemella Aurora (con cui, in effetti, i rapporti non sono mai stati idilliaci)...
Piccola osservazione: una volta quando una serie non vendeva tanto si cercava di tirarla su prima di troncarla di netto, ma ultimamente sembra che questa filosofia sia un po' passata di moda. Oltretutto la sensazione è che queste due chiusure, accompagnate da quelle di diverse altre testate, dimostrino che - forse - alla MARVEL hanno iniziato a puntare un po' troppo sui personaggi, tralasciando le storie, col risultato che il lettore medio - che con la crisi ha di certo meno soldi da spendere - va a premiare le serie più coinvolgenti e abbandona quelle più insipide, nonostante i personaggi di richiamo. Forse sarebbe ora di prenderne atto. Detto ciò è consolante vedere che, seppur con un mostruoso ritardo, la MARVEL concluderà la recente miniserie dedicata agli YOUNG AVENGERS... Ed effettivamente tutti si chiedono se in questa occasione Wikkan avrà modo di dire a sua madre Scarlet che è gay e impegnato con Hulkling...
In ogni caso fa piacere sapere che anche la testata dedicata a Daken, il figlio bisessuale del più noto Wolverine, prosegue imperterrita, dando a tutti la speranza che presto o tardi qualche sceneggiatore osi esplorare sul serio il lato omosessuale di uno dei personaggi marvel più intriganti degli ultimi anni...
C'è da dire che nel frattempo alla MARVEL hanno deciso di puntare di nuovo sul loro famosissimo pistolero gay: Rawhide Kid, del quale hanno deciso di ristampare le sue avventure "storiche" degli anni '60 e '70 in una serie di volumoni economici...
Ammetto che faccio molta fatica ad inquadrare questa operazione. Nel senso che, generalmente, questo genere di ristampe vengono realizzate per i personaggi più popolari della casa editrice, o comunque per le serie cult pubblicate in passato dalla MARVEL. Prima della miniserie in cui faceva coming out non si può certo dire che Rawhide Kid fosse un personaggio popolare o di culto, quindi sarei portato a credere che la MARVEL abbia voluto preparare questa ristampa proprio per i nuovi fan del personaggio... Anche se rimarranno inevitabilmente delusi, visto che in queste storie non c'è assolutamente niente di gay o anche di solo vagamente gay friendly. Forse, se si voleva puntare sul personaggio, avrebbe avuto più senso farlo riprendere da uno sceneggiatore effettivamente in grado di sviluppare il suo lato gay in maniera dignitosa, senza gli stereotipi e le forzature a cui siamo stati abituati nelle sue ultime miniserie. In effetti, dal punto di vista gay friendly, la piccola casa editrice BLUEWATER continua ad essere un esempio molto più intrigante, tant'è che continua a sfornare fumetti sulle vite di personaggi che rappresentano delle vere e proprie icone per il mondo gay... Come ad esempio l'inossidabile CHER...
Ovviamente non ci è dato sapere se e quando qualche editore italiano proverà a proporre in Italia i fumetti biografici della BLUEWATER.... E comunque in Italia non mi risulta nemmeno che qualcuno abbia mai pensato di organizzare un festa in discoteca dedicata ai bibliotecari gay e ai frequentatori gay delle biblioteche... Come invece accadrà a New York (cliccate qui) la sera del 19 novembre, nello storico locale Stonewall Inn (esatto, proprio il citatissimo locale da cui partì il movimento gay moderno)...
Lo scopo di questa bella iniziativa è anche quello di promuovere e far conoscere le pubblicazioni a tema LGBT autoprodotte (anche a fumetti), per garantire che arrivino anche nelle grandi biblioteche e siano fruibili dal maggior numero di persone. Decisamente un altro modo di intendere i sabati gay rispetto alle serate gay che fanno testo nelle discoteche italiane e che - purtroppo - dettano ancora legge senza portare alcun beneficio concreto. Ecco: il giorno in cui anche in Italia si organizzasse un evento simile a quello dello Stonewall Inn potrei dire che le cose sono davvero cambiate anche da noi...
Ciao e alla prossima.

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