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lunedì 17 febbraio 2014

KITTY PRIDE

Ciao a tutti, come va?
In america, fra le tante associazioni LGBT che si danno da fare con iniziative pubbliche molto incisive, garbate, sensate e di grande visibilità (che per l'Italia sono ancora un po' fantascienza) c'è la  Human Rights Campaign Foundation, che quest'anno - insieme alla National Education Association e alla American Counseling Association - ha organizzato una conferenza nazionale di tre giorni (dal 14 al 16 febbraio) per parlare del benessere dei giovani LGBT e delle buone pratiche per preservarne la salute fisica e mentale. Ne parlo qui perchè, fra i tanti interventi, c'è stato quello di Ellen Page, classe 1987, alias Kitty Pryde negli ultimi film degli X-Men, che ha colto l'occasione per fare coming out in quanto lesbica...
Fra regista e attori la comunità LGBT nei film degli X-Men è sempre stata ben rappresentata, ma questa notizia è interessante per diversi motivi. Il primo è che arriva a pochissimo tempo dal debutto del film (cosa che non è avvenuta nel caso del regista e dei colleghi Anna Paquin/Rogue e Ian McKellen/Magneto), il secondo che arriva in occasione di un evento LGBT, il terzo è che riguarda un personaggio che nei fumetti ha avuto sempre una componente gay friendly notevole (e che peraltro di cognome fa Pryde, cosa che ai tempi suscitò qualche sospetto, visto che in quel periodo alla MARVEL si poteva parlare di omosessualità solo attraverso codici particolari e sottotesti vari)...
Per chi non lo sapesse, infatti, quando la prima recluta minorenne dei nuovi (all'epoca) X-Men debuttò, nei primi anni '80, per lungo tempo si parlò di un suo coinvolgimento emotivo un po' particolare con Ororo Munroe/Storm...
E in anni più recenti si è scoperto che è stata anche il sogno proibito di un'altra mutante della grande famiglia degli X-Men, e cioè Karma. Tuttavia, al di là del personaggio, l'intervento di Ellen Paige alla conferenza TIME TO THRIVE è stato molto toccante, ed era evidente che era molto emozionata mentre ne parlava...
E i passi salienti sono particolarmente interessanti:

"Sono qui, oggi, perché sono gay e perché forse posso fare la differenza. Per aiutare gli altri ad avere una vita più semplice e più serena. A prescindere da ciò, ne sento l’obbligo personale e la responsabilità sociale".
Ha poi continuato:
"Sono stanca di nascondermi, stanca di mentire attraverso l’omissione. Ho sofferto per anni, perché avevo paura a uscire allo scoperto. Il mio spirito ne ha sofferto, la mia mente ne ha sofferto e ne hanno sofferto le mie relazioni. E sono qui con voi, oggi, dalla parte opposta rispetto a tutto quel dolore".

"È bizzarro, perché io sono qui, un’attrice, in rappresentanza di un’industria che impone degli standard oppressivi su tutti noi. Non solo sui giovani, su tutti. Standard di bellezza, di benessere, di successo. Standard che, mi duole ammetterlo, mi hanno ferito. Si insinuano delle idee nella tua testa, pensieri che non hai mai avuto prima, che ti dicono come devi comportarti, come devi vestirti, chi devi essere. Ho cercato di resistere, di mantenermi autentica, di seguire il mio cuore; ma può essere davvero dura".
Davvero brava, vero?
E questo direi che è stato un ottimo modo per celebrare San Valentino.
Comunque, a proposito di MARVEL e San Valentino, mi sembra corretto segnalare che, se non altro, in Italia il megadirettore galattico della Panini (e quindi della MARVEL in Italia, nonchè della Disney) Marco Marcello Lupoi ha voluto sostenere una recente campagna di sensibilizzazione nei confronti delle leggi russe anti gay (se volete partecipare CLICCATE QUI)... Posando per questa foto con il suo compagno Andrea...
Bravi anche loro, anche se sui siti italiani di fumetti non ne ha parlato nessuno (Ok! Coi fumetti non c'entra molto, ma è comunque la presa di posizione del direttore editoriale della più grande realtà editoriale italiana, suvvia...!)
Tra l'altro alla fine degli anni '80 Marco Marcello Lupoi fu il responsabile del grande ritorno degli X-Men in Italia con la Star Comics... E - potere delle coincidenze -  proprio con le storie in cui debuttò Kitty Pryde.
In ogni caso complimenti ancora: ce ne fossero!
Alla prossima.

2 commenti:

quid76 ha detto...

ribloggato, grazie

Wally Rainbow ha detto...

Grazie a te, di solito quello che segnalo resta confinato qui :-)