Ciao a tutti, come va?
Oggi, ad volevo puntare l'attenzione sulla campagna promozionale del nuovo film degli X-MEN. Come sapete i film di questa serie, oltre ad avere aperto le porte ai superhero movie, sono anche considerati un cult da parte della comunità gay, che li ha da subuto considerati una metafora della propria condizione. Merito anche del regista dei primi due titoli, e cioè Brian Synger, che ci ha messo del suo (e ha fatto coming out anche grazie al grande successo di questi film). Comunque Brian Synger torna alla regia per questo quinto capitolo della saga, che probabilmente sarà quello con la maggior quantità di attori gay dichiarati (finora), e sicuramente i pubblicitari di Hollywood vorranno ottimizzare l'attrattiva che questa situazione può esercitare sulla comunità gay, magari in maniera un po' sottile... Ad esempio con il poster che vedete qui sotto...
Un semplice spettatore del film ci vede solo Shawn Ashmore/Iceman e Ellen Page/Kitty Pryde, che nel terzo film avevano iniziato a flirtare (anche se nei precedenti Shawn Ashmore/Iceman aveva iniziato una frequentazione con Anna Paquin/Rogue), e pertanto non ci troverebbe nulla di particolare...
Il pubblico gay, invece, ci vede:
a) Ellen Page, fresca fresca di un coming out che ha commosso youtube (e non solo).
b) Shawn Ashmore che in questo film si è fatto crescere una barba favolosa, seguendo il trend che va per la maggiore nella comunità gay di oggi.
c) Due personaggi che nei fumetti, in diverse occasioni, hanno alimentato voci sulla loro presunta bisessualità.
d) Un attore noto sex symbol gay (le foto fake omoerotiche sono davvero tantissime, e qualche foto/sequenza soft senza veli l'ha fatta per davvero), che nei film degli X-Men è passato dal fare coppia con un'attrice bisessuale dichiarata (Anna Paquin) a una che da poco si è dichiarata lesbica (Ellen Page)... Ed è anche un attore che ha un fratello gemello (Aaron) che ha fatto la parte del gay nel cult PROM QUEEN...
Forse sbaglio, ma se io fossi un pubblicitario farei bene attenzione anche a questo tipo di dettagli nella scelta della composizione dei cartelloni pubblicitari di un film del genere... Che evidentemente lancia molti più ammiccamenti di quanto non sembri a prima vista. La sensazione che il potenziale gay friendly dei film degli X-Men sia molto sfruttabile commercialmente, però, sembra farsi largo anche presso i pubblicitari che non lavorano direttamente alla promozione del film... Ad esempio quelli che hanno curato lo spot per la catena di fast-food Carl’s Jr., che non solo hanno scelto come testimonial Mystica (che nei fumetti è dichiaratamente bisessuale), ma l'hanno resa protagonista della scena che vedete qui sotto...
Un caso? A me sembra molto improbabile... Penserei piuttosto ad un sottile messaggio subliminale che si rivolge proprio al tanto ambito target omosessuale. A riprova del fatto che ormai è ampiamente sdoganato ed è ritenuto estremamente prezioso, soprattutto in tempi di crisi economica... Perlomeno in nazioni dove non si preferisce tenere delle fette di salame davanti agli occhi (tipo la nostra, tanto per dirne una).
Voi che ne pensate?
E comunque è altamente probabile che in questo senso anche altre scelte di questa pellicola non siano state casuali. Come quella ti chiamare l'attore messicano Adam Canto per il ruolo di Sunspot...
E il giovane Booboo Stewart per quello di Warpath...
E queste sono solo alcune delle new entry che - assieme ad alcuni sex symbol che avevano già fatto strage di cuori nei film precedenti - probabilmente trasformeranno questo film in un (nuovo) serbatoio di fantasie più o meno spinte per il pubblico omosessuale che prenderà visione... Con conseguente allungamento della fila davanti ai cinema.
Certo: la cosa importante è che il film sia ben fatto a prescindere dal valore estetico degli interpreti, ma sicuramente anche questo fattore è stato tenuto in debita considerazione... E d'altra parte se nei film precedenti gli attori fossero stati bravissimi, ma totalmente privi di sex appeal, il destino della saga cinematografica sarebbe potuto essere molto diverso.
E sicuramente sarebbe stato diverso se non si fosse puntato, a livello più o meno subliminale, sul messaggio gay friendly della saga.
Per fortuna, però, le cose sono andate come sono andate.
Alla prossima.
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