La mia pausa sabbatica è durata più del previsto, ma ci sono dei momenti nella vita in cui è giusto prendersi una momento di riflessione, soprattutto quando ci sono dei grandi cambiamenti in corso :-) So che molti di voi amano visceralmente questo blog, e forse più di qualcuno aveva già iniziato a pensare male... E invece sono ancora qui :-)
Detto ciò, giusto per carburare, oggi potrei riprendere i miei post con qualche segnalazione un po' sfiziosa... Probabilmente molti di voi avranno saputo che la IMAGE, in occasione del mese del Gay Pride (e cioè giugno), ha deciso di personalizzare a tinte rainbow le copertine di alcune delle sue serie di punta... E infatti, poichè fra queste serie c'è anche THE WALKING DEAD, di questa operazione si è parlato anche sui siti gay italiani generalisti... Ovviamente gridando al miracolo, perchè forse non avevano ben presente che la IMAGE è diventata una delle case editrici più gay friendly di sempre da diverso tempo (anche per merito delle testate coinvolte nell'operazione Gay Pride)...
Ad ogni modo, se seguite questo blog, saprete che operazioni di questo genere negli USA - per quanto benvenute - non sono poi così inaspettate... Un'operazione un po' più inaspettata, e che sicuramente offre più spunti di riflessione, arriva invece dalla Francia... Infatti la casa editrice Bliss Comics (nota soprattutto perchè pubblica in francese i fumetti della Valiant), ha deciso di proporre anche una versione francese dell'antologia LOVE IS LOVE, realizzata negli USA per supportare le vittime della strage di Orlando (e che si è rivelata uno dei grandi successi del 2016).
L'uscita è prevista per il prossimo novembre, al prezzo di 15 euro, e questa edizione sarà impreziosita da diversi contributi realizzati da fumettisti francesi.
La cosa più interessante, però, è che - come nel caso della versione inglese - tutti i guadagni andranno in beneficenza: metà all'associazione francese SOS Homophobie e metà alle vittime di Orlando. Il che mi sembra una cosa bellissima. Tuttavia, passato l'entusiasmo, non ho potuto fare a meno di pensare che, se una cosa del genere è stata possibile in Francia, probabilmente non ci sarebbero grandi impedimenti per la sua realizzazione anche in Italia... Magari coinvolgendo vari autori gay friendly (o magari gay dichiarati) italiani...
Il problema è che, a quanto ne so, di annunci del genere in Italia non ne stanno circolando, per ora se non altro... Non che la cosa mi stupisca più di tanto, in realtà, ma ammetto che qualche speranza di vedere delle iniziative gay friendly fra il maggio e il giugno del 2017 ce l'avevo. Nel senso che, ora che anche in Italia le Unioni Civili sono una realtà pensavo in una qualche presa di posizione un pochino più netta, ma forse ho peccato di ottimismo.
La cosa ironica è che, per vedere degli autori italiani alle prese con fumetti dal taglio gay friendly pubblicati in queti mesi, dobbiamo guardare soprattutto al mercato estero... Come ad esempio sta avvenendo nel caso di Alessandro Vitti, che accompagna il debutto della prima serie dedicata a Iceman/Uomo Ghiaccio dopo il suo doppio coming out (visto che adesso nell'universo MARVEL coabitano due versioni dello stesso personaggio, provenienti da due punti temporali diversi, ed entrambe sono gay)...
E il clima gay friendly nel mondo del fumetto non è una prerogativa solo del mercato americano o francese... Proprio oggi parte il Vancouver Comic Arts Fest, e chi di dovere si è divertito a fare un elenco (parziale) degli autori gay o gay friendly che saranno presenti per mettere in bella vista le loro produzioni a tema (CLICCATE QUI)... E non sono proprio pochi...
Comunque in questo mese di pausa ho pensato molto... E sicuramente le riflessioni che voglio condividere con voi non mancano, soprattutto per quel che riguarda la situazione italiana...
Quindi preparatevi :-)
Alla prossima.
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