Oggi volevo segnalarvi che nelle fumetterie americane (e ovviamente nelle fumetterie italiane che importano fumetti dagli USA) è in distribuzione il secondo numero dell'antologia Nation X, dedicata al mondo dei mutanti della Marvel Comics.
Come già annunciato su questo blog, una delle storie è dedicata al mutante gay dichiarato Northstar ed è realizzata dal fumettista gay dichiarato Tim Fish (che finora aveva autoprodotto principalmente fumetti a tema gay). La cosa interessante è che la suddetta storia darà un discreto spazio alla relazione a distanza fra Northstar e il suo nuovo boyfriend di San Francisco, un simpatico giovanotto di colore di nome Kyle (che non ha nessun super potere).
Quello che volevo sottolineare è che, dopo una vita editoriale decisamente travagliata (con tanto di morte e risurrezione, nel tipico stile Marvel), la caratterizzazione del personaggio inizia ad essere meno spigolosa e più sfaccettata. Quando questo personaggio venne presentato per la prima volta negli '80, aveva un'atteggiamento decisamente scontroso e acido, tendente al malumore e fondamentalmente pessimista. Forse anche perchè erano anni in cui il gay bello e dannato faceva tendenza, o più semplicemente perchè all'epoca la comunità omosessuale era effettivamente pessimista (vedi epidemia di AIDS) e perchè gli sceneggiatori di quelle storie avevano una conoscenza molto parziale del mondo omosessuale. A riprova di questo vale la pena ricordare che Jonh Byrne (vero autore culto per gli amanti dei supereroi, che vedete nella foto sotto), non era nuovo a caratterizzazioni gay un po' stereotipate.
Infatti l'autore canadese, quando ancora era al college, pubblicò un fumetto umoristico dedicato a un supereroe gay, che giocava tutto proprio sui luoghi comuni e gli stereotipi, a partire dal nome: GAYGUY. Siccome questo è il blog che vi dà quello che gli altri non vi danno, qui di seguito vi posto la prima tavola del suddetto fumetto, così potete farvi un'idea...
Intendiamoci: questa non è una critica o un atto di accusa nei confronti di John Byrne, che in tempi non sospetti aveva affrontato un tabù del mondo del fumetto in maniera leggera e surreale, tuttavia penso che sia lampante che non aveva la formazione necessaria per definire un personaggio omosessuale che uscisse troppo dagli schemi... Tantopiù che la Marvel di quel periodo era gestita da un certo Jim Shooter (foto sotto) che, pur essendo un dirigente molto capace, vincolava pesantemente la libertà creativa degli autori e aveva posto una specie di veto sull'omosessualità (che per fortuna John Byrne e altri sono riusciti ad aggirare in qualche modo). Si poteva definire omofobo? Non sta a me dirlo, però la leggenda narra che fosse un dirigente abbastanza opprimente (e un tantino inquietante, aggiungo io)...
In ogni caso, anche dopo che Jim Shooter se ne andò e dopo che John Byrne passò la gestione di Northstar ad altri, il personaggio ha sempre avuto una caratterizzazione stentata e a tratti lacunosa, perlomeno dal punto di vista dell'orientamento sessuale, anche se negli ultimi anni la situazione è decisamente migliorata, anche grazie all'introduzione di un personaggio come Kyle. Probabilmente è la prima volta che si vede Northstar così felice e sereno, ed è la prima volta che ha lasciato da parte il ruolo del gay maledetto e perennemente infelice, come potete intuire dall'immagine qui sotto...
Adesso che, per la prima volta, Nothstar viene gestito da un autore gay dichiarato (Tim Fish) forse ci si può augurare che la situazione si evolverà ulteriormente e che il nuovo decennio possa segnare la svolta nella vita del primo supereroe gay dichiarato della storia della Marvel... D'altra parte dal 1979, quando comparve per la prima volta, a oggi sono trascorsi trentun anni e di acqua sotto ai ponti ne è passata decisamente parecchia... Anche per quel che riguarda la percezione e l'integrazione della comunità omosessuale un po' in tutto il mondo occidentale. Il che, però, mi porta a pensare che il nostro paese non sia poi così occidentale, visto che i pochi personaggi omosessuali presentati col contagoccie nel nostro fumetto "popolare" (quello che va nelle edicole, per intenderci) invece di evolversi sembrano tendere a una certa involuzione... E di certo ai nostri editori non passa nemmeno per l'anticamera del cervello di far gestire personaggi omosessuali a sceneggiatori omosessuali dichiarati, magari puntando sulla cosa...
E anche questo è qualcosa su cui riflettere, penso.
Se vi interessa una breve storia di Northstar scritta da me CLICCATE QUI.
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In ogni caso, per stare in tema e per concludere con una nota di ottimismo, vi segnalo che iniziano a circolare le prime immagini relative al secondo film dedicato al mutante Wolverine, che questa volta sarà ambientato in Giappone (che, nei fumetti, è un po' la seconda patria del personaggio)...
Ora: a parte il fatto che Hugh Jackman è come il vino e invecchiando diventa sempre più buono, volevo farvi notare che, se le immagini di lancio sembrano uscite da una rivista gay, probabilmente non è proprio un caso... Ed evidentemente quei furboni dei produttori hanno realizzato che una buona fetta di pubblico sarà composta da gay attirati dal sex appeal di Hugh, esattamente come lo sono le api dal miele... E come già era successo con il primo film (tant'è che il cineforum gay che avevo organizzato l'anno scorso per la mia associazione è stato disertato in massa proprio quando il film di Wolverine era in cartellone...). Sarà anche una bieca strategia commerciale, ma il fatto che la comunità gay venga tenuta in debita considerazione - perlomeno da Hollywood - è comunque gratificante, non trovate?
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Ora: a parte il fatto che Hugh Jackman è come il vino e invecchiando diventa sempre più buono, volevo farvi notare che, se le immagini di lancio sembrano uscite da una rivista gay, probabilmente non è proprio un caso... Ed evidentemente quei furboni dei produttori hanno realizzato che una buona fetta di pubblico sarà composta da gay attirati dal sex appeal di Hugh, esattamente come lo sono le api dal miele... E come già era successo con il primo film (tant'è che il cineforum gay che avevo organizzato l'anno scorso per la mia associazione è stato disertato in massa proprio quando il film di Wolverine era in cartellone...). Sarà anche una bieca strategia commerciale, ma il fatto che la comunità gay venga tenuta in debita considerazione - perlomeno da Hollywood - è comunque gratificante, non trovate?
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3 commenti:
su shooter, byrne e northstar: una delle trame di john byrn prevedeva proprio che northstar si ammalasse di aids (perkè ovviamente aids=gay) ed aveva comicniato a gettarne i semi. solo che questa trama fu censurata da shooter per il veto sul tema dell'omosessualità. alla fine byrne cambiò la storia, byrne cambio la storia, decise di rivelare che northstar proveniva da un regno di fate e che la malattia era dovuta ad un'astinenza da "energia fatata" (clamorosa vaccata cancellata dagli autori successivi)... così.. pure di non avere un northstar gay... ci un northstar FATA!!!
cmq l'unico altro autore che ha caratterizzato la sessualità di northstar è stato The Infamous Chuk Austen, autore degli x-men fissato con il sesso che fu cacciato con un calcio del sedere dopo qualche hanno perkè con lui i persnaggi parlavano sempre e solo di sesso (anche davanti alle tombe degli amici) e lo facevano dove capitavano (anche in volo, davanti ai genitori). ma proprio questa sua fissa permisa a northstar per la prima volta mostrare degli "istinti" ed una "passionalità"... mostrò di avere una cotta per bobby drake l'uomo ghiaccio, dichiarò di preferire gli uomini con il pelo sul petto ai ragazzini e cose così'
è già qualcosa, speriamo che soltanto in futuro la considerazione non sia solo a fini economici.
e come dargli torto ?
Hugh è di una bellezza DIVINA...
fa diventare gay gli etero più accaniti :-))))
Jo
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