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giovedì 12 giugno 2008

LA CURIOSITA' DI OGGI

Ci ho ripensato...L'idea di alternare post che parlano di me a post che parlano di altro è buona, ma lasciare delle giornate senza nessun post mi scoccia...Così ho deciso che quando non ci saranno argomenti e/o novità che mi riguarderanno direttamente coglierò comunque l'occasione per postare qualcosina, magari di leggero.
Oggi volevo rispondere a una domanda che forse qualcuno di voi si è già posto, soprattutto se è stato bambino/a e/o ragazzino/a negli anni 80. Chi era davvero JEM, la protagonista dell'omonimo cartone animato che ha lanciato la prima vera icona gay animata? E che fine ha fatto? Per chi non sapesse di cosa parlo mi riferisco a quel cartone datato 1986 che era incentrato su Jerrica Benton, giovane imprenditrice musicale che grazie ad un paio di orecchini olografici guidati dal super computer Sinergy diventava la cantante glam-pop Jem. Qui di seguito vi posto la sigla originale.

Jem con le sue amiche formava il gruppo delle Holograms e spesso doveva vedersela con il gruppo rivale delle Misfits guidate da Pizzazz (e più avanti anche con gli Stingers di Riot). Gli elementi gay e gay-friendly erano numerosissimi (e forse anche per questo la serie TV e la relativa linea di giocattoli sono state troncate all'improvviso), e magari ne parlerò in altre occasioni. Tuttavia oggi volevo farvi vedere il vero volto di Jem...Ovvero colei che ci metteva la voce: Britta Phillips. Che ci crediate o no era (ed è)una vera cantante, tutt'ora in attività. I brani melodici che potete vedere qui di seguito risalgono all'anno scorso e li interpreta assieme al marito Dean Wareham...Lei si mantiene decisamente bene, non trovate?

5 commenti:

Unknown ha detto...

Waw era da un po che non le vedevo in giro .Da bambino mi capitava di vederle su italia uno , com non è vero che sono state interotte ricordo diversi periodi in cui vennero messe in programazione infatti io sono del 84 e le ricordo chiaramente. La cantante che prestava la voce a Jem si è mantunuta bene anzi benissimo , la tenevano sotto spirito o aveva anche lei un paio di orecchini a stella?????

Anonimo ha detto...

Ciao Vale!! Complimenti per il blog, finalmente qualcuno che aiuta a capire qualcosa del mondo del fumetto glbt...colgo l'occasione per farti una domanda.
E' vero che hai realizzato un fumetto sulla falsa riga del signore degli anelli? E se si come posso reperirlo? Grazie in anticipo!

Wally Rainbow ha detto...

Per Matt: intendevo dire che era stata interrotta bruscamente la sua produzione negli USA, non certo la sua trasmissione in Italia (che pure ha subito dei tagli censori a partire dalla seconda replica, infelice trattamento di solito riservato solo ai cartoni giapponesi). L'ultima puntata della serie è stata bbastanza squallida e si vedeva che è stata messa lì giusto per fare un finale...Per quel che riguarda la cantante, considerando che dovrebbe avere 45 anni sospetto che qualche ritocchino se lo sia anche fatto...Chissà...

Per l'anonimo: della facenda del Signore degli Anelli ne parlerò prossimamente, parola!

Anonimo ha detto...

Adoro Jem! Una vera icona ^^
A scopo puramente informativo segnalo che la serie tv era nata per far da promozione alla linea di bambole, ma le vendite dei giochi furono scarse; ebbe più successo il cartone della linea di toys, fu questo il motivo che portò all'interruzione della serie, divenuta una pubblicità un po' troppo costosa ;)

Wally Rainbow ha detto...

Vero! Però i giocattoli non erano venduti non perchè non piacevano alle bambine (e ai bambini che sapevano cosa volevano), ma perchè erano i genitori che non li compravano...Pare infatti che il giocattolo fosse ritenuto portatore di modelli eccessivamente trasgressivi, tant'è che dopo due anni e mezzo la linea JEM venne sostituita dalla più insipida linea MAXIE (il cui cartone è arrivato in Italia diversi anni dopo col titolo "TUTTI IN SCENA CON MELODY"), che infatti fu un notevole FLOP...La cosa divertende è che vent'anni dopo siamo stati invasi da bambole come le BRATZ e nessuno ha fiatato nonostante fossero un vero e proprio inno alla zoccoleria :-)