Ciao a tutti e ciao a tutte, come va?
Ad aprile la Gmunder dovrebbe pubblicare un intero volume, dal titolo WATCH ME, dedicato alle illustrazioni di Jacob Mott, promettente illustratore inglese che si è fatto conoscere - tanto per cambiare - soprattutto grazie a internet e alle sue collaborazioni con varie riviste hard gay.
Tuttavia il suo primo vero exploit a livello internazionale è arrivato grazie alla sua collaborazione con la Class Comics di Patrick Fillion, per la quale sta disegnando la miniserie che racconta le origini di uno dei suoi supereroi di punta: Naked Justice.
Evidentemente sta iniziando a credere davvero in questa avventura, visto che ha appena creato il suo primo personaggio "di proprietà": il giustiziere in giacca e cravatta Lawsuit...
Nella sua prima storia Lawsuit e la sua fida spalla T-Boy se la devono vedere con il diaboliho stregone vodoo Fantasma e con i suoi terribili zombies arrapati... Probabilmente questo è il primo fumetto omoerotico a base di supereroi e feticismo per gli abiti eleganti, e sicuramente ne sentiremo molto parlare non appena avrà ultimato questa prima storia. Siccome immagino di avervi incuriosito, e siccome questo è il blog che vi offre quello che gli altri non vi offrono, qui di seguito potete leggere le prime tre pagine di questo fumetto...
Molto promettente, vero? Comunque oggi ho voluto segnalarvi Jacob Mott perchè osservando il suo stile non ho potuto fare a meno di riflettere su una cosa, e cioè che buona parte dei fumettisti della sua generazione (me compreso) che si cimentano nel genere omoerotico, dimostrano di avere inserito nel loro immaginario erotico lo stile dei cartoni animati e dei fumetti che hanno iniziato a seguire dagli anni ottanta in poi.
Il risultato è che un numero crescente di artisti omoerotici trentenni non può fare a meno di prendere spunto da un certo stile grafico cartoonesco, dai suoi volti molto espressivi e da una spruzzatina di manga-style misto Disney post Batman Warner Bros.
Cosa significa tutto questo? Prima di tutto penso che dia la misura di come oggi l'immaginario erotico (e omoerotico) di un individuo possa affondare le radici nell'infanzia e nell'adolescenza, e di come i cartoni animati e i fumetti possano rappresentare un vero e proprio serbatoio di fantasie più o meno spinte per tante persone che crescendo non danno un taglio netto al loro immaginario infantile, ma lo rielaborano per l'età adulta...
Una volta questo non succedeva, un po' perchè erano ben poche le serie animate su cui era possibile fantasticare e un po' perchè generalmente era prassi mettere da parte tutto quello che aveva a che fare con l'infanzia una volta raggiunta l'età adulta. Direi che adesso le cose funzionano diversamente, e forse questo senso di continuità fra le varie fasi della vita può portare anche un certo numero di benefici psicologici.
Non sono un sociologo e non saprei dire se si tratta di un vero e proprio fenomeno di massa o se tutto questo si manterrà a livelli più ristretti, ma la mia sensazione è che - laddove tante persone hanno in comune certi riferimenti culturali dati dai cartoni animati e dai fumetti - questa tendenza sia in costante espansione, e forse nell'ambito gay si sta espandendo addirittura con maggiore velocità.
Forse dipende dal fatto che tanti omosessuali, attraverso la reinterpretazione in chiave omoerotica del loro immaginario infantile e adolescenziale, si riappropriano simbolicamente di una parte della loro vita che spesso non hanno potuto vivere come avrebbero voluto, o forse c'è dell'altro. Quello che è certo è che lo stile dei cartoni animati, così colorato ed espressivo, sembra essere particolarmente adatto a dare forma alle fantasie omoerotiche del pubblico di oggi...
Senza contare che ha l'indubbio merito di presentare l'immaginario gay in maniera molto più solare, fresca e "giovane" rispetto al passato. Anche questo è un fattore da non sottovalutare, soprattutto se si considera che la comunità omosessuale sembra avere un gran bisogno di svecchiare la sua immagine e il suo immaginario.
Se questo accadrà ci ritroveremo un giorno a dover ringraziare l'immaginario legato ai fumetti e ai cartoni animati? Difficile dirlo, però è molto probabile che siamo nel pieno di una piccola rivoluzione, e sarà molto interessante verificare la sua evoluzione nei prossimi anni... E se, magari, potrà contribuire a sdoganare ulteriormente l'immaginario omoerotico... Staremo a vedere...
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6 commenti:
Si in effetti l'arte omoerotica di oggi è molto più solare e fresca di quella del passatto.
PS. ma quando porterai i tuoi fumetti a Gmunder per avere il giusto riconoscimento che meriti?
molto molto carini adoro i disegni cosi morbidi e colorati
Davvero bei disegni!
Da poco è arrivato in Italia il fumetto di Gus & Waldo. Wally, non meriterebbe qualche riflettore puntato? Sono pinguini e non muscolosi playboy ma diffondono messaggi importanti per la cultura GLBT. Inoltre il disegnatore Massimo Fenati è italiano e, come un copione più volte letto,mentre in Inghilterra siamo al quarto volume ora la casa editrice TEA è la prima a pubblicarlo. Lo consiglio.
CIAO!
Nicola
una volta si trovava anche su y!gallery .
ovvio che ora si è messo in proprio per bene.
non apprezzo molto il genere extreme muscle XD , ma mi piace molto il suo modo di caratterizzare i personaggi.anche la colorazione è bella. io esendo una frana nel colorare in maniera così grafica, lo apprezzo molto.
l anatomia in certi casi è estremizzata in alcuni punti ,ma fa parte del suo stile.
mi piace molto il suo modo di disegnare i volti, in certi casi.
Bellissima analisi wally, credo tu abbia centrato un punto sicuramente non ovvio e che sarebbe il caso di approfondire meglio. C'è molto di vero in ciò che dici, questo è il tipo di post che mette il tuo blog una spanna davanti agli altri (che io personalmente seguo).
Grazie per il bel complimento! :-)
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