Ciao a tutti e ciao a tutte, come va?
Se c'è una cosa che ho notato in questi anni in cui ho avuto a che fare con le piccole realtà imprenditoriali che si rivolgono al mondo omosessuale, è che dalle nostre parti non si riesce proprio a guardare al di là del proprio naso. Non si riesce ad avere una visione d'insieme, a fare sistema e ad ampliare i propri orizzonti, anche se ci dovrebbe essere tutto l'interesse a collaborare e a fare comunità. D'altra parte non si può costituire una vera comunità gay quando le persone omosessuali vivono la propria omosessualità in maniera nascosta, non dichiarandosi (o dichiarandosi solo in certi ambiti) e stando bene attente a non fare nulla che possa tradirle in qualche modo. In questo modo non si crea una rete di persone che fanno circuito, ma un insieme instabile di individui che interagiscono solo in caso di necessità, spesso in modo superficiale e discontinuo. Senza contare che la mentalità italiana, in generale, è abbastanza individualista e diffidente, e ha una certa tendenza a non interagire in maniera troppo stretta col prossimo per paura di qualche fregatura...
Siccome su questi comportamenti sono stati scritti diversi saggi non mi dilungherò oltre, però volevo portarvi un esempio concreto di cosa può succedere quando qualcuno si comporta in maniera diversa. Prendiamo ad esempio il caso del fumettista e illustratore Jason Bone (che vedete nella foto sotto).
J.Bone, come si fa chiamare dagli amici, è un artista che risiede a Toronto e che (illustrazioni a parte) ha all'attivo anche i disegni per storie di un certo livello come Spiderman: Tangled Web (Marvel) e Batman / The Spirit (DC Comics). Siccome è un artista gay dichiarato ha anche un bellissimo blog (CLICCATE QUI) dove pubblica regolarmente schizzi, disegni e tavole a fumetti in cui celebra la sensualità del corpo maschile con il suo inconfondibile stile cartoonesco. Nel corso del tempo ha proposto anche diversi personaggi palesemente gay friendly come l'alieno Jet Vector (che qui sotto vedete in compagnia del suo creatore)...
Le storie e i disegni di J.Bone sono eccezionalmente sexy proprio perchè, nonostante siano palesemente gay, giocano tutto sugli ammiccamenti e non puntano mai sui contenuti troppo espliciti, preferendo le allusioni e un garbato umorismo... Come potete intuire dalla parodia di Batman che potete vedere qui di seguito (per ingrandire le immagini cliccateci sopra).
Ora: siccome J.Bone è gay dichiarato, sul suo blog non fa mistero della sua passione per il gay porn performer texano Colby Keller, un simpatico trentunenne con l'aria da bravo ragazzo, che negli ultimi anni è diventato molto popolare proprio grazie al suo fascino da giovanotto della porta accanto...
Siccome J.Bone ha un debole per Colby Keller, e siccome non si fa certo problemi a rendere pubblico il suo apprezzamento, gli ha anche dedicato tantissimi disegni in cui ha cercato di cogliere la sua aria semplice e genuina...
Dal blog di J.Bone ci sono diversi collegamenti a quello di Colby Keller (CLICCATE QUI), che oltre ad essere un apprezzato porn performer è anche un blogger arguto e molto seguito, e che a sua volta è un gay porn performer dichiaratemente gay: cosa che non bisognerebbe dare per scontata di questi tempi, dove i gay for pay - e cioè i ragazzi etero che fanno video gay per soldi - abbondano e sono professionali quanto i loro colleghi omosessuali (come potete intuire dai due gay for pay che stanno alle spalle di Colby Keller nella foto qui sotto)...
Ora: siccome Colby Keller è a sua volta gay dichiarato, e siccome è un gay dichiarato che si sente parte della sua comunità, spesso e volentieri parla di arte gay contemporanea (anche perchè, nonostante tutto, è discretamente nerd), e ci tiene anche a segnalare le iniziative benefiche a favore della comunità gay, in particolare se coinvolgono in qualche modo delle espressioni artistiche. Così io, che seguo il blog di J.Bone, sono stato dirottato sul blog di Colby Keller, dove è segnalata un'iniziativa decisamente interessante... Infatti per il prossimo 7 aprile, a New York, è prevista un'asta benefica per raccogliere fondi per l'Ali Forney Center, una casa di accoglienza per giovani gay cacciati di casa. Per raccogliere fondi, però, è richiesto il contributo di tutti gli artisti che sono disposti ad offrire gratuitamente le loro opere da mettere all'asta, e la cosa davvero originale e che le suddette opere devono avere come tema... La serie di giocattoli MASTERS OF THE UNIVERSE (cliccate sull'immagine sotto per leggere i dettagli)!
Penso che, se ancora qualcuno aveva dei dubbi sul fatto che quella serie di giocattoli (e relativi cartoni animati) fosse diventata un cult per la comunità gay, ora siano del tutto fugati. Il punto, però è un altro. Poichè io, J.Bone e Colby Keller non ci facciamo problemi a parlare di queste cose sui nostri blog ora la notizia di questa iniziativa è giunta anche a voi, che volendo potete diffonderla (in particolare se conoscete degli artisti appassionati dei MASTERS OF THE UNIVERSE) o addirittura partecipare concretamente con un vostro disegno. In questo modo il nostro e vostro apporto, per quanto piccolo, avrà contribuito ad aiutare un centro di accoglienza per giovani gay in difficoltà... E tutto questo è stato possibile perchè alla base c'è una rete di persone che non vivono nascondendosi e non vedono la vita a compartimenti stagni. Non so se ho reso l'idea, ma penso che questo piccolo esempio renda l'idea dell'enorme potenziale che si può sviluppare, o che può andare sprecato, in base all'atteggiamento di ciascuno di noi.
Voi che ne pensate?
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