Agghiacciante...Adesso ci si è messa anche la presa dell'alimentatore del mio PC che fa contatto e fa spegnere tutto non appena sfioro il cavo...AIUTOOOOOO! Mi ha pure mandato all'aria il driver del modem e non riesco più nè a farlo funzionare nè a disinstallarlo...Per fortuna avevo un modem ethernet di riserva e adesso posso ancora collegarmi (quando c'è la connessione, ovviamente). Altra giornata di lavoro quasi persa. Immagino che in tutto ciò ci sia da leggere un qualche messaggio...Appena sarò riuscito a decifrarlo vi farò sapere. In compenso ho messo un contatore su questo blog e ho visto con piacere che in circa sedici ore siete stati più di 160...Come dire 10 all'ora e uno ogni 6 minuti :-) Forse vuol dire che sono entrato ufficialmente nella blogosfera??? Chissà...Forse valeva davvero la pena di fare un aggiornamento al giorno, anche perchè sto iniziando a valutare tutta una serie di idee interessanti...Cambiando argomento: ho appreso da poco che il 23 aprile, a seguito di un attacco cardiaco, è morto il regista Jean Daniel Cadinot. Aveva 64 anni e da circa 28 era uno dei registi erotici e pornografici gay più conosciuti e apprezzati al mondo. Badate bene: ho detto "erotici e pornografici" non a caso, perchè molti dei suoi lavori, pur non mancando mai di una buona dose di sesso esplicito, puntavano più sulle emozioni legate alla sessualità che non sugli atti sessuali in quanto tali. Se escludiamo alcune squallide produzioni realizzate nel nordeuropa, Cadinot è stato l'apripista della pornografia e dell'erotismo esplicito nel vecchio continente (il suo primo film è del 1980), dove l'emancipazione sessuale della comunità gay tardava a manifestarsi e dove le numerose produzioni hard statunitensi stentavano ad arrivare. Cadinot ha avuto tanti meriti: ha rappresentato la sessualità gay europea e araba, ha dato voce alle esperienze sessuali dei nostri nonni (con i suoi film ambientati nei primi del 900), ha sperimentato ambientazioni surreali, si è cimentato con i video all-sex come con le pellicole con una trama solida e articolata...Ma soprattutto ha sdoganato il sesso gay in pellicola e ha aiutato tante persone a familiarizzare con i loro desideri, tra cui il sottoscritto. Ebbene sì, il mio primo video hard è stato proprio un film di Cadinot. Si trattava di Le Désir En Ballade (1989), raccontava di questo bracciante agricolo di colore che si aggirava bel bello nella campagna francese dei primi del 900, cercando lavoro e finendo per innamorarsi del figlio di un ricco proprietario terriero (peraltro regolarmente abusato dal fratellastro...), con cui sarebbe fuggito alla ricerca di una nuova vita. Ricordo 'sto tizio che si aggirava per la campagna suonando l'armonica, col sacco in spalla e il suo cagnolino al seguito. Non è fantastico? La prima cosa che mi viene in mente pensando a questo film non sono le scene di sesso, ma questa immagine suggestiva e tremendamente romantica. E qui si vede la maestria di un regista. Certo le scene di sesso c'erano ed erano molto belle, e per me che ero così inesperto sono state persino illuminanti... Anche se col tempo mi sono reso conto che questo regista aveva una certa tendenza a dipingere situazioni morbose e vagamente decadenti in cui non mi ritrovavo molto. Però sapete una cosa? Mi viene da pensare che se il mio primo impatto con la pornografia gay fosse stato squallido e senza sentimento (e con tutto il ciarpame che c'è in giro c'era questo rischio), probabilmente adesso i miei fumetti sarebbero diversi, e forse anche io lo sarei. Quindi diamo a Cesare quel che è di Cesare e a Cadinot quel che è di Cadinot. Certo non tutti i suoi film sono stati dei capolavori, soprattutto da quando è passato al digitale nei primi anni 90 e ha cominciato ad accelerare i tempi di produzione per esigenze di mercato, tuttavia a modo suo ha fatto un piccolo miracolo, dando un'anima alla pornografia gay europea. Per chi non avesse familiarità con i suoi titoli il link al suo sito è raggiungibile cliccando sul titolo di questo post. La domanda è: che ne sarà ora della sua casa di produzione? Qualcuno sarà in grado di raccogliere la sua eredità??? Chissà...Nel frattempo qui di seguito posto una delle sue ultime interviste (è inserita in un servizio girato in occasione dell'HEATGAY, il Salone del'Erotismo Gay di Barcellona...Altro che MiSex!), così potete vedere chi era e farvi anche un po' di cultura sul mondo della pornografia gay.
6 commenti:
Vale ma come fai? sei una fonte inesauribile di informazioni!
Se non ci fossi bisognerebbe inventarti! ^_^
mi dispiace per cadinot!
ha fatto veramente bellissimi film! non posso che confermare tutto quello che hai scritto!
speriamo che il suo successore sia alla sua altezza!!
PS. vale sei grandioso!
Chris.
Il tuo blog per me è uno dei più interessanti, appena l'ho scoperto l'ho messo subito tra i preferiti.
Mi dispiace anche a me per Cadinot, faceva film con qualcosa in più rispetto al resto del panorama porno-gay.
Dispiace molto anche a me per Cadinot.
Scusate se cambio argomento, ma che fine hanno fatto gli aggiornamenti di Troy e di Robin Hoog?
Oh che peccato! Si anch'io mi sono dedicato all'erotismo di Cadinot, ma la cosa che più mi è rimasta impressa sono gli strumenti che faceva usare ai suoi attori a seconda dello scenario: manici di forconi se eravamo in campagna, bagno schiuma di chiara forma, se la scena era sotto la doccia e così via. Senza dubbio è stato un grande, ma penso che molte "nuove leve" non si chiedono nemmeno chi fosse! E' l'era del consumatuttoesubito!
:-))
PS: ma una benedizione al pc, no??
O com'è che tutti i giorni ce n'hai una nuova? Via, riguardati! ;-)
Mi dispiace non lo sapevo!
Anche la mia prima segretissima videocassetta gay fu un film di Cadinot! Che tristezza!
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