Ciao a tutti e ciao a tutte come state? Ieri mi è finalmente arrivato il supervolumone della Taschen dedicato a Tom of Finland di cui ho parlato più volte anche in questa sede... Fortunatamente mi è arrivato "aggratis" perchè lo avevo richiesto all'editore per farne delle recensioni, però posso garantirvi che - se siete estimatori del genere - il prezzo altissimo (che però trovate molto scontato su The Book Depository) è giustificato da un'edizione così lussuosa che più lussuosa non si può, e che se uno non la vede non ci crede... A parte che il libro ha un formato enorme e pesa sei chili e mezzo (pesato sulla mia bilancia), la qualità della carta è straordinaria e la riproduzione dei disegni è davvero eccezionale... Rendendo per la prima volta piena giustizia a Tom buonanima. Senza contare che raccoglie per la prima volta un'impressionante quantità di inediti provenienti da collezioni private sparse in tutto il mondo. Ci sono anche delle rielaborazioni del David commissionato a Tom dal regista Franco Zeffirelli, ma considerando le esternazioni del regista sul mondo gay (che di volta involta si fanno più pesanti, come potete leggere cliccando qui), non c'è da stupirsi più di tanto che quel disegno in particolare non sia compreso in questo tomone (che tra l'altro si presenta in una scatola dotata di maniglia e lo si può portare a spasso a mo' di valigia!). Comunque, siccome questo è il blog che vi dà quello che gli altri blog non vi danno, posso farvi vedere anche quella commissione... Che peraltro Zeffirelli non gradì a causa del pene troppo grosso...
Oltretutto il fattorino che mi ha recapitato il paccone sembrava proprio un disegno di Tom of Finland (ho visto degli attori porno molto meno invitanti)... Se l'avessi saputo mi sarei portato dietro la macchina fotografica quando sono sceso a ritirare il pacco... O magari mi sarei fatto bellino e l'avrei invitato a bere qualcosa... Sigh... Sigh... Il fatto è che qui passano solo fattorini del tutto anonimi e non ero psicologicamente preparato... Pazienza. Comunque per stare in tema di arte, e giusto per rimarcare che l'arte omoerotica rientra nell'arte gay, ma non tutta l'arte gay è omoerotica, vi posto un paio di video relativi alla mostra di Rotterdam (anche se in realtà dovrei parlare di "mostre" visto che è dislocata in due sedi diverse) che vi avevo annunciato qualche giorno fa.
Come vedete i nudi frontali e i temi erotici costituiscono solo una minima parte delle opere esposte, anche perchè l'associazione gay=omoerotismo è stata superata da decenni in buona parte del mondo occidentale. Vi prego inoltre di notare il clima rilassato e sereno dei due video qui sopra... Personalmente non ho potuto fare meno di ripensare al caso della prima (e ultima) mostra di un certo rilievo realizzata in Italia su certi temi, ovvero quella famosa VADE RETRO che venne letteralmente proibita a Milano per poi approdare a Firenze (dove il sottoscritto andò a vederla). La suddetta mostra, per quanto dibattuta e pubblicizzata, aveva un taglio decisamente diverso e per molti aspetti anacronistico (anche perchè puntava quasi esclusivamente su di un'omoerotismo abbastanza morbosetto e sulla provocazione fine a sè stessa)... Tant'è che, anche se ospitava alcuni disegni di Tom of Finland, nel volumone che mi è appena arrivato non viene menzionata nell'elenco delle mostre in cui Tom è comparso. Un motivo dovrà pur esserci, non trovate? Alla prossima.
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