Ciao a tutti e ciao a tutte, come va?
Anche se so che questo BLOG vi piace voglio tranquillizzarvi: non mi sono scordato di essere un disegnatore e scrittore di fumetti. Come ho già avuto modo di dirvi nelle ultime settimane non ero fisicamente in grado di concentrarmi sui fumetti, ma adesso sembra che le cose siano cambiate (per fortuna), quindi rieccomi pronto a partire con quello per cui mi avere conosciuto (ma anche con altre novità a cui ho avuto modo di pensare in queste settimane di pausa forzata). Siccome ho imparato a mie spese che fare annunci anzitempo può rivlearsi poco propizio d'ora in poi vi dirò le cose SOLO quando saranno certe al 100%, contenti? Eh già da questa settimana dovreste inziare a verificare che l'aria sta cambiando. Detto questo passo al post di oggi e passo a parlarvi di un autore che, se siete appassionati di fumetti gay, dovreste aver già sentito nominare più volte... Infatti vorrei parlarvi di Howard Cruse, colui che in un certo senso i fumetti gay li ha reinventati...
Eh, già! Perchè prima di lui (se escludiamo alcune autrici lesbiche e poco altro) i fumetti a tema gay erano incentrati spesso e volentieri solo sul sesso e l'erotismo, trascurando l'identità gay nel suo insieme. Poi, alla fine degli anni 70, Howard Cruse ha voluto coniugare il fumetto underground con le tematiche gay, e ha iniziato a portare avanti una piccola rivoluzione, che è partita con la pubblicazione della rivista GAY COMIX e con la pubblicazione di WENDEL sul magazine ADVOCATE, per poi arrivare alla pubblicazione della graphic novel STUCK RUBBER BABY nel 1995... Pregevolissima e premiatissima opera che ha segnato un punto di svolta, e che è arrivata anche in Italia con il titolo di FIGLIO DI UN PRESERVATIVO BUCATO.
Questa bella storia che affronta il tema dell'omofobia (interiorizzata e non) e della presa di coscienza dell'identità omosessuale nella bigottissima america degli anni 60 è ancora relativamente reperibile in italiano, ma forse vi farà piacere sapere che la DC Comics, che ne detiene i diritti, ha deciso di ristamparla nel 2010. Questo, molto probabilmente, significa che poco dopo sarà disponibile anche in una nuova edizione italiana, poichè la Planeta DeAgostini - l'editore che adesso si occupa dei fumetti DC Comics in Italia - è un editore decisamente iperattivo. Comunque è con una punta di soddisfazione che vi segnalo che, a parte questo, Howard Cruse ha pubblicato un nuovo libro che raccoglie diverse sue storie da tempo irreperibili...
Ora, la cosa già di suo non è malvagia, ma la mia soddisfazione nasce dal fatto che Howard Cruse ha deciso di proporre il suddetto libro direttamente tramite il sito lulu.com, bellissimo sito che ho iniziato a sfruttare anche io da un annetto... E se lo ha scelto anche un personaggio come Howard Cruse sono portato a credere di avere fatto la cosa giusta, anche se finora diciamo che la mia è stata una prova generale e probabilmente il mio sfruttamento del potenziale di lulu.com entrerà nel vivo solo ora. A proposito di potenziale da sfruttare... Vi segnalo che avete tempo ancora fino al primo di ottobre se volete partecipare al concorso indetto dall'associazione PRISM COMICS. Sul loro sito potete infatti leggere il BANDO del Queer Press Grant che mette in palio ben 2000$ che serviranno a finanziare l'autoproduzione e la distribuzione nelle fumetterie americane del fumetto a tematica GLBT ritenuto più meritevole.
Carina come iniziativa vero? Questa bella iniziativa filantropica è arrivata al suo sesto anno, e anche stavolta promette di dare visibilità a un progetto che altrimenti rischierebbe di non raggiungere mai il suo pubblico potenziale... Forse sono un po' di parte, ma penso che questo modo di valorizzare il fumetto GLBT e gli autori emergenti - nel suo piccolo - sia assolutamente fantastico... E oltretutto dà la misura di come dovrebbe agire un'associazione GLBT che si pone degli obbiettivi concreti. A quanto mi risulta, in Italia, una cosa vagamente simile è messa in piedi dall'associazione Dgay Project di Roma, che da qualche anno indice il Premio per Tesi di Laurea e Dottorato di Ricerca "Maria Baiocchi" sui temi dell'orientamento sessuale e identità di genere. Oltre a vari premi in denaro riassume le tesi migliori in una collana di libri (reperibile in tutte le librerie) in collaborazione con l'editore Carocci, che si intitola OMOSAPIENS e che è arrivata al terzo volume. Lettura pregevolissima anche per chi è profano come me. Un vero peccato che nel nostro paese non ci sia niente di simile per i fumetti a tema gay (o per le opere d'arte a tema gay in senso lato)... Ma d'altra parte - considerando la situazione nel suo insieme - sarebbe ben strano il contrario. Purtroppo dalle nostre parti siamo un tantinello indietro da questo punto di vista, ma bisogna essere ottimisti. D'altra parte se sto qui a parlarvene e se vi interessa quello che sto dicendo direi che è già un buon inizio, non trovate?
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2 commenti:
Ohmamma, ora il blog è moderato? Ma quand'è successo? Comunque volevo solo dirti che spero che tu riprenda presto la pubblicazione di nuovi titoli su Lulu, e che magari ci sia anche un seguito d un certo robottone pilotato in maniera alquanto inusuale...
Buon lavoro!
Mhhhh... Allora non mise segui... Altrimenti avresti letto che la scelta della moderazione è arrivata da quando è passato il decreto sicurezza che prescrive multe assurde a chi non rettifica entro due giorni i contenuti di cui viene chiesta la rettifica sui suoi blog... Moderando taglio la testa al toro perchè vedo cosa mi scrivono man mano che lo fanno e posso rettificare se è il caso.
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