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lunedì 20 settembre 2010

L'ARTISTA DI OGGI...

Ciao a tutti e ciao a tutte, come va?
In un commento a un recente post qualcuno mi ha fatto notare che parlo molto poco di quello che succede nel mercato spagnolo... In passato ne ho parlato in diverse occasioni, ma ultimamente ammetto di averlo un po' trascurato, e di avere trascurato il buon successo che sta avendo il mangaka Jiraiya con i suoi fumetti gay (o baramanga che dir si voglia) a base di orsetti...



In effetti l'editore La Cupula è stato costretto a ristamparli nel giro di poco tempo, e questo è sicuramente un buon segno. Per compensare questa piccola mancanza vi segnalo che se li ordinate presso la libreria online CASA DEL LIBRO avrete diritto a un notevole sconto sulle spese di spedizione dalla Spagna (ma solo se è il vostro primo acquisto, quindi prima di ordinarli vi conviene controlalre se in questa libreria c'è qualcos'altro che vi interessa). So bene che ora, fra di voi, ci sono sicuramente tanti orsofili che sospirano pensando a come in Italia non siano pubblicati fumetti a tema... Un po' per mancanza di spazi e un po' per mancanza di artisti dotati (a parte il nostro affezionato amico Mauro Padovani)... Tuttavia le cose potrebbero stare in maniera laggermente diversa, perlomeno a giudicare dal caso di Simone Borselli (che vedete nella foto sotto mentre parla del suo lavoro)...
Chi è Simone Borselli? Vediamo... Molto in breve: è un fumettista, illustratore e cartoonist cosentino che collabora da anni con la RAINBOW S.P.A., lo studio di animazione italiano che tra le produzioni più celebri annovera WINX e MONSTER ALLERGY. Dopo l'esperienza in strada a Cosenza come graffitaro, Simone emigra dalla Calabria per apprendere e perfezionare le tecniche del fumetto e del disegno d'animazione e così, bruciando tutte le tappe, è diventato persino co-ideatore e vice regista dell'ultima fatica della RAINBOW (Huntik: cercatori di amuleti).
Ne parlo qui perchè, imbattendomi nel suo blog, non ho potuto fare a meno di notare che - fra le tante cose - ha un'intera sezione dedicata alle sue illustrazioni a tema bear! Ora: non leggo da nessuna parte che è gay, ma le sue illustrazioni valgono più di qualsiasi coming out... Non trovate?
Tra l'altro, a pensarci bene, penso che sia il primo caso di fumettista italiano che non si fa problemi a fare convivere nello stesso spazio le sue illustrazioni professionali con quelle che realizza seguendo la sua passione per l'immaginario gay, e nella fattispecie per quello bear (in tutte le sue sfaccettature)...
Forse sbaglio, ma sono convinto che un artista così dotato sarebbe diventato davvero molto popolare in una nazione con una comunità gay più ricettiva e con una stampa gay in grado di valorizzare al meglio certi artisti e certe doti... In effetti, per dirla tutta, vedendo certi disegni (e i relativi studi) non posso fare a meno di pensare che il suo talento - da noi - sia in buona parte sprecato (se non altro dal punto di vista dell'illustrazione gay)...
Immagino che la stragrande maggioranza di voi non lo avesse mai sentito nominare prima d'ora, così come immagino che la maggior parte di voi (anche quelli che non vanno matti per il genere bear) si sarà resa conto che effettivamente un artista del genere meriterebbe tutt'altra considerazione...
D'altra parte in Italia c'è sempre l'annosa questione della mancanza di una stampa gay che vada al di là della free press che circola per i locali, che peraltro rappresentano ancora - purtroppo - l'unico vero circuito gay italiano di una certa ampiezza (internet a parte)... Circuito che, peraltro, ha tutta una serie di limiti molto vistosi, che di fatto impediscono lo sviluppo di una vera cultura gay sul modello di quella degli altri paesi...
Il fatto stesso che il sottoscritto, che pure - modestia a parte - non è esattamente uno sprovveduto, abbia scoperto il blog di Simone Borselli praticamente per caso la dice lunga sulla visibilità che possono avere gli artisti gay in Italia, anche quando sono obbiettivamente molto dotati...
La domanda è: per un Simone Borselli che si riesce a scoprire (grazie anche al fatto che non fa mistero di certe passioni), quante decine di artisti professionisti rimangono nell'ombra e nell'anonimato perchè vivono con imbarazzo la cosa e/o sono convinti che l'arte gay in Italia non offra sbocchi (e magari possa rischiare di compromettere il loro lavoro in altre occasioni)? Ovviamente non sta a me dare una risposta, ma mi auguro che Simone Borselli sia di esempio per tanti colleghi che finora hanno preferito "tacere"... Non foss'altro perchè la sua tenacia gli ha permesso di introdurre un personaggio palesemente bear anche nella serie animata di HUNTIK...
Quando si dice la coerenza!
Ciao e alla prossima.

11 commenti:

Awakening Art ha detto...

Questo post ma fatto rimanere a bocca aperta!
Dici bene, ho esattamente pensato, ma da dove salta fuori questo Simone Borselli?!
Eppure ogni tanto cerco e ricerco in rete ma ottengo sempre cespugli al vento in stile farwest.
Sono euforico ma anche un po' alterato per questa scoperta... possibile che una bravura del genere non possa trovare terreno fertile nell'editoria gay? non mi riferisco a quella italiana che vorrei restare nel plausibile, ma almeno oltr'Alpi, che tanto oramai comprare all'estero è la norma.

Wally Rainbow ha detto...

Eh Eh... Sono contento che questo blog riesce ancora a lasciare i suoi lettori a bocca a perta (anche se, modestamente, penso di averli abituati molto bene) :-)
Per il resto immagino che solo lui sappia la risposta :-)

Mauro Padovani ha detto...

Notevolissimi i disegni di Borselli !
Jiraiya fantastico!
Devo dire che fare fumetti gay non è facile, ma quelli bear lo è doppiamente.
In origine il mio progetto per la H&O era un progetto gay-bear, poi modificato (anche se degli orsoni ci sono rimasti).
Non avevo dubbi che in Spagna, i fumetti a tema ursino potessero vendere bene.

Awakening Art ha detto...

Sicuramente il genere bear è una nicchia nella nicchia... Però son convinto che un fumetto gay aromatizzato con un po' di bear ci guadagni solamente...
Mauro hai pienamente ragione, quest'estate sono andato a Barcellona e insieme al mio amico, per farci belli, ci siam dati una bella rasata di barba... mai scelta fu tanto sbagliata...
Lì se non hai un po' di pelo sei out, quasi più invisibile di una donna.

Luca ha detto...

io non capisco però, perché i Bara manga devono essere necessariamente ad inclinazione bear?!?

Wally Rainbow ha detto...

Mhhh... I baramanga non sono a inclinazione bear, o meglio: per l'immaginario gay Giapponese il maschio ideale deve essere "maschio", il che tendenzialmente lo fa sovrapporre - in parte - al maschio bear o muscle bear. I maschi gay con la corporatura esile, tratti e/o modi di fare androgini, in Giappone, appartengono perlopiù all'immaginario erotico femminile, a quello dei turisti gay stranieri o a quello dei maschi giapponesi etero (più o meno come accade per le trans in Italia).

Wally Rainbow ha detto...

Ah! Dimenticavo! C'è tutto un'immaginario relativo ai gay "fighetti", curati e palestrati, ma è un'ideale che richiama ragazzi under 25 o giù di lì, che in effetti anima anche diversi baramanga, ma poi bisogna vedere quanto effettivamente questo ideale sia una scappatoia per tutti quei gay che - a causa della costituzione tipicamente asiatica - non riescono a fare massa muscolare e ad avere peli :-)

Awakening Art ha detto...

Cavolo mi trasferirei volentieri in Giappone per la cultura e l'arte ma solo da sposato con un bel spagnolo.

Nanà Lanuit ha detto...

Ciao Wally,
sono bastate solo poche tavole e già mi piace!!!
Eccellente tratto e bei volumi, grazie della segnalazione del suo sito...mi piace!!!!
Solo in italia certi fumetti sono inaccettabili..e quindi non faccio commenti inutili, ne vero???

for you!

Dispari ha detto...

Finalmente si parla un po' di Jiraiya che nel BaraManga è il mio preferito! Ottima anche la segnalazione di Borselli!

PS: nei bara Manga ci sono un sacco di storie con personaggi non "bear" (sigh, gli "ursidi" rimangono comunque una minoranza), non snocciolo i nomi ma sono cmq la maggioranza.

simONE borselli ha detto...

Anche se in ritardo.. grazie Wallie per le tue parole!

SB