Ciao a tutti e ciao a tutte, come va?
Le notizie di oggi sono tante e succose, ma la prima mi risulta un po' difficile da inquadrare. Infatti è stato ufficialmente annunciato che l'editore Wildstorm chiuderà i battenti, e con esso la serie AUTHORITY in cui compariva regolarmente la prima storica coppia dichiaratamente gay nel mondo dei supereroi: quella composta da Apollo e Midnighter...
Devo essere sincero? La chiusura della Wildstorm non mi stupisce affatto... Nel senso che, come buona parte dei progetti editoriali indipendenti nati negli anni '90 per offrire maggior libertà agli autori più quotati (che non a caso ne erano anche gli editori), aveva finito per diventare fondamentalmente uno spazio dove gli autori potevano sfogare la loro creatività... A discapito del pubblico, soprattutto se non era abituato a certi guizzi creativi e a certe trovate che richiedevano una cultura fumettistica non indifferente per essere apprezzate (o anche solo comprese). E ovviamente in tempo di crisi economica i lettori hanno preferito investire i loro soldi in fumetti più digeribili, portando all'inevitabile chiusura dell'etichetta. Ora la questione è: che fine faranno i suoi personaggi? Difficile dirlo. Tecnicamente la Wildstorm era da tempo una sottoetichetta della DC Comics (a sua volta nel bacino del colosso Warner)... Quindi ora può succedere tutto e il contrario di tutto... Anche perchè il mondo dei personaggi della Wildstorm è considerato ufficialmente una realtà parallela all'universo DC Comics propriamente detto (quello di Batman e Superman), conosciuta dagli stessi supereroi DC Comics col nome di Terra-50. Quindi, tecnicamente, Apollo e Midnighter non dovrebbero sparire dalla circolazione... Non del tutto almeno... Anche se d'ora in poi sarà alquanto difficile prevedere come e dove saranno presenti... C'è da dire che, nonostante il loro ruolo di "apripista", da tempo erano solo due dei tanti personaggi gay dichiarati (in coppia o meno) del fumetto americano... E ormai il livello di "integrazione" dei personaggi gay è tale da consentire agli sceneggiatori di creare delle gag praticamente impensabili fino a qalche anno fa... Come ad esempio questa che arriva dalle pagine di X-Factor...
Per chi non sa l'inglese: Jaime (il capo della squadra) è esasperato dal comportamento infantile e riottoso di Shatterstar (che ha da poco fatto coming out) e gli dice che al suo prossimo scatto potrebbe infilargli le sue spade dove non batte il sole... Al che un altro membro della squadra (Guido) gli fa notare che in effetti a Shatterstar potrebbe anche piacere, esasperando ulteriormente il povero Jaime... Penso sia evidente che qui non si tratta di omofobia, ma di ironia... Così come c'è una certa ironia nello sfogo di Veronica, che nei fumetti della Archie Comics ha appena scoperto che la sua nuova fiamma, Kevin, è gay...
A quanto pare Kevin non si era accorto che Veronica ci stava provando con lui, comportandosi in maniera più odiosa del solito con i suoi amici storici (e non è che di solito abbia un carattere propriamente adorabile)... Così Jughead, con il quale Kevin si trova particolarmente bene (e che Veronica ha sempre trovato sciatto e insignificante), suggerisce a Kevin di rifiutare le sue avances e di dichiararsi con lei (dichiarando che è gay e che preferisce passare la serata col suo nuovo amico Jughead) per darle una lezioncina... E così la povera Veronica esce di testa pensando che, oltre a dover competere con le altre ragazze della serie (come Betty e Cheryl), ora si è vista "fregare" un ragazzo persino da Jughead... Prego notare che si tratta di un fumetto per ragazzini e ragazzine under 16... D'altra parte il fumetto USA riserva sempre delle sorprese gay friendly molto interessanti... Come ad esempio l'imminente HENRY & GLENN FOREVER di Tom Neely, che uscirà per la piccola etichetta Microcosm Publishing...
Se siete esperti di musica forse avrete riconosciuto i rockers Glenn Danzig e Henry Rollins... Che in questo fumetto underground vengono dipinti come una coppia gay che non riesce ad accettare la vera natura dei propri sentimenti per una questione di immagine... Ora: nessuno dei due ha mai fatto coming out (anche se Henry è un attivista per i diritti civili, soprattutto per quelli gay), ed è decisamente curioso che adesso sia arrivato un fumetto di 288 pagine (288!) incentrato su una loro immaginaria relazione sentimental sessuale che non sembra avere (al momento) alcun riscontro reale... Per la cronaca: Glenn Danzing si è detto "dispiaciuto" e il suo collega non si è ancora espresso... D'altra parte il rapporto dei fumetti americani con le tematiche gay è in perenne evoluzione... Basti pensare che è appena stato annunciato un fumetto sulla vita degli attori del serial GLEE... Che, per chi non lo sapesse, è diventato un cult gay ancor prima dell'arrivo dell'imminente seconda stagione...
Oltretutto anche gli editori più grandi promettono di sfruttare il potenziale gay dei loro personaggi in maniera sempre nuova... Ad esempio: sembra imminente il ricongiungimento fra Wiccan degli YOUNG AVEBGERS e la sua vera madre, la supereroina mutante Scarlet...
Ovviamente a questo punto tutti si chiedono cosa accadrà se e quando Wiccan deciderà di fare coming out con sua madre... Soprattutto se si considerà che Scarlet, che è uno dei supereroi più potenti della Marvel (può alterare la realtà), ha più volte dato prova di perdere il controllo quando si trova sotto pressione, mandando letteralmente sottosopra tutto l'universo Marvel... Cosa accadrà se Wiccan si dichiarerà gay di fronte a tanta madre? Staremo a vedere... Certo è che questo ciclo di storie, come peraltro buona parte delle storie in cui sono comparsi gli YOUNG AVENGERS (il gruppo di cui fanno parte Wiccan e il suo ragazzo Hulkling), viene scritto dallo sceneggiatore gay dichiarato Allan Heinberg (foto sotto)... Quindi qualche aspettativa è legittima...
Nel frattempo, per restare in tema di Marvel e sceneggiatori gay dichiarati, volevo segnalare che l'italianissimo e apprezzatissimo disegnatore italiano Simone Bianchi (foto sotto), che negli USA è già diventato un piccolo idolo (e che anche in Italia è decisamente famoso, tant'è che a Lucca Comics & Games ha uno stand dedicato solo ai suoi lavori), sta per raggiungere nuove vette di popolarità...
Infatti sta per debuttare con quella che, forse, potrebbe rivelarsi la miniserie del mitico THOR meglio disegnata nella pluridecennale storia di questo personaggio... Che non a caso in questo periodo godrà di un grande rilancio in vista del film di prossima uscita...
Ne parlo qui perchè, guardacaso, anche la suddetta miniserie è stata scritta da uno sceneggiatore che definire gay dichiarato è un po' riduttivo, visto che stiamo parlando di Robert Rodi (foto sotto), che prima di essere uno sceneggiatore di fumetti è un rinomato scrittore di romanzi a tema gay dai primi anni '90...
E non parliamo di romanzetti da due soldi, ma di opere di tutto rispetto che si sono guadagnate l'approvazione di pubblico e critica, e che in qualche caso sono state persino tradotte in italiano (il che è tutto dire!). Come se tutto ciò non bastasse è anche uno scrittore teatrale e ha anche fondato una compagnia specializzata in performances artistiche gay (i Pansy Kings)... Come dire che negli USA essere sceneggiatori gay dichiarati di fumetti non è un problema... Anzi... Si può diventare anche delle piccole icone per il pubblico gay e dare un contributo all'integrazione della realtà omosessuale attraverso questo medium... In Italia, in effetti, siamo un poì indietro anche da questo punto di vista... Che io sappia il prode Massimo Basili riuscì a intervistare un paio di editor/sceneggiatori gay dichiarati che lavoravano per la Bonelli per un numero di Pride del 2001, per la quale avevano anche scritto delle storie... Dopodichè c'è stato un silenzio assordante... Per tutta una serie di motivi che meriterebbero un post a parte e che, per come la vedo io, sono riconducibili al peggioramento del clima italiano in generale e al rapporto - terribilmente superficiale - che lega la comunità gay italiana "ufficiale" al mondo del fumetto (ma anche ai media e alla cultura pop in generale)... Con tutto quel che ne consegue... E, per dirla tutta, non è che all'orizzonte vedo dei grandi cambiamenti...
Voi cosa ne pensate?
5 commenti:
Ci son rimasto troppo male quando ho letto della chiusura, li ho sempre seguiti, dai primi anni... però come dici tu è altamente probabile un ripescaggio, anche perchè il gruppo di Authority era una delle testate di punta.
Per Scarlet non ci voglio nemmeno pensare a come la prenderà... tipo , "basta gay!" e puf spariscono i gay dal pianeta. Ma sarebbe troppo scontato dopo House of M.
Sono troppo curioso di vedere il bravissimo (e bono) Bianchi all'opera su Thor, riesce a fare certe composizioni che lasciano a bocca aperta, peccato che i suoi volti non mi facciano impazzire, non li reputo per nulla sensuali...
:/
scarlet risolverà il tutto dicendo "no more gay"
ps please simone bianchi la miniserie meglio disegnata di thor NO.
soprattutto dopo che thor l'hanno diseganto romita e coipel.
il miglior disgeno di thor attuale sta su thor the mighty avenger di chris samnee.
ps a proposti di gay e thor.. io aspetto la miniserie su loki scritta dal bravissimo sacasa, che già ha dimostrato il suo talento sulla mini di arcangelo e sul sex and the city dei super eroi. marvel divas.
concordo con Awaking non oso immaginare cosa dirà Scarlet...e se dicesse" se tutti fossero come te" wow che cambiamento epocale tutti diverrebbero gay e i pochi etero diverebbero degli emarginati come i mutanti della prima serie hahahha impossibile.... anche se si la paura di un "basta gay" bhe fa paura anche se la maggior parte dei gay sparisse i mutanti di livello 5 o 4 che sono gay (e penso che si possano contare su una mano)dovrebbero essere salvi o quasi...mha Wally please appena si hanno notizie di questa rimpatriata facci sapere come va a finire! XD thk
mhhh... Ritratto: la miglior miniserie fi Thor fra quelle dipinte :-) Va meglio?
no, non va bene neppure XD
l amigliore miniserie dipinta è il loki di rodi e ribic XD
l'hai mai letta?
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