Ciao a tutti, come va?
Il mese del Gay Pride è finito, e con esso la mia selezione speciale di brani di cantanti gay dichiarati che puntano sui risvolti più camp del mondo gay... Vi sono piaciuti? Non vi sono piaciuti? Li conoscevate? Non li conoscevate? Chissà...
Sia come sia concludo in bellezza presentandovi l'ultima fatica di Johnny McGovern, che rispetto al solito ha voluto essere un po' celebrativo anche lui, forse proprio perchè voleva uscire con il video a giugno, giusto in tempo per il Gay Pride.
Anche in questo caso parliamo di qualcuno che in Italia è stato sempre ampiamente snobbato, e che continua ad essere snobbato anche adesso che ha cambiato look. Sia come sia il brano che vi vado a proporre oggi parla di cosa rende gay un gay... Nel senso che essere gay non è solo una questione di sesso, ma proprio uno stile di vita allegro e positivo che bisogna condividere col mondo...
Come dargli torto?
Ciao e alla prossima.
3 commenti:
Per me non è così difficile dargli torto. Il fatto di provare attrazione per persone dello stesso sesso non dovrebbe influenzare il resto della personalità. A questo punto, se l'etichetta "gay" ha a che fare con allegria e stili di vita prestabiliti da una comunità, significa che non è altro che un marchio per partecipare ad una sorta di club...
Il punto è che Johnny McGovern vive negli USa, dove più o meno dagli anni '50 l'orientamento sessuale non viene vissuto unicamente come un'esperienza individuale, ma come il senso di appartenenza ad un gruppo sociale, che negli anni ha delineato (nel bene o nel male) alcune caratteristiche.
Fortuna che negli stati uniti esistono anche molte opere che prendono in giro le caratteristiche di questo gruppo di appartenenza, dato che sono solo un compendio di stereotipi, riportando l'omosessualità al suo unico significato
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