Ciao a tutti, come va?
Spesso su questo blog ho puntato l'attenzione sul fatto che il potenziale della nicchia di mercato LGBT, in Italia, viene ampiamente sottovalutato dalle case editrici e da chi produce entertainment in generale... E di come questo crea inevitabilmente dei vuoti.
Uno di questi vuoti storici, che paradossalmente è anche fra quelli che passano più inosservati, è quello relativo alla narrativa LGBT, che all'estero anima una nicchia di mercato molto interessante da diversi anni.
Narrativa erotica e romantica, in particolare, che poi può spaziare in tutta una serie di contaminazioni con generi diversi, dal fantasy, allo storico, al romanzo di formazione e via dicendo. In effetti dalle nostre parti, se sono pochi gli editori di narrativa che pubblicano narrativa gay di questo tipo, sono ancora meno quelli che propongono collane dedicate, come ad esempio la PLAYGROUND (cliccate qui)... Anche se nel caso della sua collana High School ci si trova più che altro alle prese con romanzi di formazione dai risvolti sentimentali, spesso in contesti scolastici e adolescenziali.
Tuttavia il fatto che in italiano scarseggino i romanzi gay nel senso più letterale del termine, e i romanzi che magari riprendono i trend di maggior successo nel cinema e nelle serie TV, non viene sottovalutato proprio da tutti... Men che meno da coloro che si occupano di questo genere di narrativa all'estero... Come ad esempio la casa editrice americana DREAMSPINNER PRESS, che da diverso tempo ha deciso di tradurre i suoi romanzi gay anche in italiano (ma solo in versione elettronica)... Dedicando anche una sezione del suo sito a chi parla questa lingua (CLICCATE QUI).
A quanto pare col tempo (vende romanzi in italiano dal 2012) questo editore ha saputo ritagliarsi uno spazio interessante, visto che i titoli tradotti in italiano nel solo 2015 sono già una ventina... Segno che, evidentemente, negli ultimi anni un certo ritorno c'è stato, anche se dalle nostre parti il pubblico di questi romanzoni in stile HARMONY è ancora prettamente femminile... E sarebbe interessante ragionare sul perchè.
La prima spiegazione che potrei azzardare è che in Italia, al di fuori della nicchia delle appassionate di YAOI e BOYS LOVE se ne è parlato davvero molto poco... Men che meno sui siti e nei blog prettamente gay.
In secondo luogo c'è il fatto che questa casa editrice pubblica romanzi scritti prevalentemente da donne, e questo potrebbe rappresentare un motivo di diffidenza supplementare da parte del mondo gay propriamente detto.
Infine non bisogna dimenticare che in Italia NON abbiamo una tradizione di narrativa erotica e romantica gay, come invece è avvenuto negli USA dalla fine degli anni '50... Giusto per fare un esempio: già nel 1966 il romanzo gay, con ambientazione western, THE SONG OF THE LOON (scritto da Richard Amory) divenne un cult, ebbe due sequel e nel 1970 ne venne tratto persino un film (ovviamente INEDITO in Italia)... Probabilmente il primo western a tematica gay mai realizzato, peraltro in maniera molto audace e coraggiosa (e con tanto di scene erotiche soft)...
E siccome ci tengo alla vostra cultura cinematografica, qui di seguito potete vedere il trailer del film... Giusto per farvi un'idea di cosa si poteva vedere negli USA in quel periodo, e di cosa ANCORA non siamo liberi di vedere nei film italiani del 2015...
Quindi sarei tentato di pensare che - per tutta una serie di motivi - le edizioni italiane dei romanzi della DREAMSPINNER PRESS siano un tantinello più penalizzate del dovuto... Anche perchè la fondatrice della casa editrice, Elizabeth North (foto sotto), racconta che l'idea di mettere in piedi questo progetto le è venuta nel 2006, quando sorprese il marito di suo fratello a prendere il sole in piscina, mentre era intento a leggere un classico romanzo etero in stile HARMONY... Perchè, a quanto pare, non era riuscito a recuperare niente di simile che fosse più adatto a lui...
Così a sua cognata venne l'idea di fondare una casa editrice specializzata in romanzoni a tema gay, differenziati in una moltitudine di sottogeneri... E infatti adesso la DREAMSPINNER PRESS ha tutta una serie di sottocategorie dedicate al western, al fantasy, fantascienza, paranormale, ecc... Oltre ai più classici contemporaneo, sadomaso, ecc...
Quindi, anche se nel catalogo di questa casa editrice autori gay sono una minoranza, direi che questo progetto non nasce per rivolgersi esclusivamente al pubblico femminile... Tantopiù che per le copertine dei loro libri contatta spesso e volentieri case di produzioni porno gay, che sono molto felici di "prestare" i loro modelli... Come nel caso di Jake Bass del sito CockyBoys, che è sulla copertina del romanzo Aaron di J.P. Barnaby...
Parlo di tutto questo perchè sembra proprio che la DREAMSPINNER PRESS voglia iniziare ad investire in maniera più diretta nel mercato italiano, visto che proprio il 9 maggio ha realizzato il suo primo meeting nel nostro paese (potete leggere un piccolo reportage CLICCANDO QUI), in cui peraltro la casa editrice Trikstell (CLICCATE QUI) ha annunciato che, dopo aver pubblicato sotto forma di ebook vari romanzi MM (come si dice in gergo) italiani e stranieri, inizierà a pubblicare in cartaceo proprio le edizioni italiane di alcuni romanzi della DREAMSPINNER PRESS...
Per quel che vale mi auguro che fra i titoli cartacei ce ne sia anche qualcuno di quelli che la DREAMSPINNER PRESS ha dedicato alle relazioni romantiche con risvolti omogenitoriali... Perchè effettivamente è un genere che in Italia sarebbe una novità pressochè assoluta... E magari potrebbe trovare una serie di sponde anche nel mondo delle associazioni gay italiane, che notoriamente sono MOLTO sprovvedute quando si tratta di relazionarsi con l'entertainment e con la cultura pop nel senso più trasversale e moderno del termine...
A quel punto ammetto che sarei proprio curioso di verificare come e se questo genere narrativo potrebbe attecchire presso il pubblico effettivamente gay... E qualcosa mi dice che potrebbero esserci anche delle sorprese, visto che questo genere di romanzi ha un taglio molto moderno, non punta sull'erotismo fine a se stesso e spazia in tutta una serie di ambientazioni che la narrativa gay che si è vista finora in Italia non ha utilizzato praticamente mai...
Staremo a vedere... Nel frattempo se tenete d'occhio il sito italiano della DREAMSPINNER PRESS potete sfruttare le offerte speciali che propone ciclicamente... Così... Giusto per provare che effetto pottebbe farvi una lettura di questo genere...
Non sia mai...
Alla prossima.
3 commenti:
Molto molto interessante, ma alcune cover sono davvero dozzinali XD.
Di altre ci farei un poster.
É il bello delle copertine dei romanzoni... :-P
Leggo da anni i libri della Dreamspinner Press (in inglese perché amo leggere in lingua originale), e posso testimoniare che la qualità delle loro pubblicazioni è davvero buona, e come si vede anche dal tuo post, molto varia. Mi ha stupito, in molti casi, la capacità delle autrici di scrivere così bene personaggi gay, mentre i gli autori maschi hanno sfruttato al meglio il taglio romantico richiesto nei romanzi di questo editore, per presentare serie gustose sia per un pubblico più giovane (Jeff Erno con il ciclo “Dumb Jock”) che per quello più adulto (Eric Arvin con la trilogia Subsurdity Suburbilicious Suburbanites). Unica nota dolente, a mio parere, proprio i romanzi più tradizionalmente “gay” (come per esempio la serie Task Force di John Simpson) in cui il sesso sembra sempre un po' posticcio e troppo spesso meccanico anziché realmente erotico.
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